Nome dell’esercizio in inglese: carrying a chair
Area: esercizi preliminari, grazia e cortesia, pinza a cinque dita
Età: dai 2 anni e mezzo
Materiale: un tavolo e una sedia a misura di bambino
Presentazione
1. Preparazione diretta
. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come trasportare una sedia”
. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo
. accompagnare il bambino al tavolo
2. Analisi dei movimenti
. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione
. mettersi dietro alla sedia, che è nascosta sotto il tavolo
. mostrare la pinza a cinque dita
. utilizzando tale presa, con le mani su entrambi i lati dello schienale, sollevare leggermente la sedia da terra muovendosi con delicatezza
. guardare dietro di sé, quindi fare dei passi indietro, finché la sedia non è libera dal tavolo
. posare la sedia sul pavimento, creando prima un punto di contatto con le gambe posteriori e poi abbassando delicatamente le anteriori
. mettersi accanto alla sedia
. afferrare la sedia con due mani, una sulla parte superiore dello schienale e l’altra sulla parte anteriore del sedile
. sollevare la sedia e tenerla senza toccare il proprio corpo.
. portare la sedia in una posizione specifica
. riportare delicatamente la sedia sul pavimento, senza far rumore, appoggiando prima le gambe posteriori e poi le anteriori
. riportare la sedia al suo posto
. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore
. ripetere la presentazione una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino
. se durante la presentazione il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione
3. Conclusione
. ringraziare il bambino per il suo lavoro
. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare
Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per trasportare una sedia e riportala al suo posto in autonomia
Obiettivi indiretti: sviluppare la capacità di concentrazione coordinazione e controllo motorio, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, stimolare lo sviluppo della volontà, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, favorire l’integrazione del bambino nel gruppo sociale
Nomenclatura: le parti del corpo interessate e le posizioni
Punto di interesse: trasportare la sedia senza far rumore
Controllo dell’errore: difficoltà a tenere correttamente la sedia. Urtare oggetti o persone durante il tragitto. Far cadere la sedia.
Nota: se il bambino ne ha bisogno presentare nuovamente l’attività, ad esempio dicendo “Questa volta, ascolta per vedere se faccio rumore!”
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica: