lucidare il metallo (rosso), lucidare il vetro (blu), lucidare il legno (giallo)

Nome dell’esercizio in inglese: wood polishing

Area: cura dell’ambiente

Età: dai 3 anni

Materiale: un cestino giallo contenente un oggetto in legno da lucidare, un vasetto di cera naturale atossica, un foglio di carta assorbente o di giornale, un panno di cotone, un panno di iuta e un panno di flanella. Una tovaglietta plastificata gialla. Grembiuli. Un tavolo e due sedie. Un lavandino per lavarsi le mani. Un luogo dove esporre gli oggetti lucidati  

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come lucidare il legno”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. indossare i grembiuli

. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale

. trasportare il cestino  e posarlo al centro del tavolo

. trasportare la tovaglietta e posarla davanti a noi

. sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)

. stendere la carta assorbente o di giornale al centro del tappetino

. posare l’oggetto da lucidare sulla carta

. posizionare gli oggetti sul tappetino in ordine di utilizzo da sinistra a destra: vasetto di cera, panno di cotone, panno di iuta, panno di flanella

. mettere da parte il cestino

2. Analisi dei movimenti

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione

. aprire il vasetto di cera e tenerlo alla nostra destra

. prendere il panno di cotone e piegarlo a guanto intorno alle quattro dita della mano destra

. prelevare col guanto una piccola quantità di cera dal vasetto

. iniziare a lucidare una piccola area della superficie dell’oggetto con movimenti circolari

. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

. quando tutto l’oggetto è stato trattato col panno di cotone e la cera, posare il guanto sul tappetino

. chiudere il vasetto della cera e rimetterlo sul vassoio

. prendere il panno di iuta, piegarlo più volte per ottenere un tampone quadrato

. con momenti brevi e lineari tirare la cera sull’oggetto, una piccola area alla volta

. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

. quando tutto l’oggetto è stato trattato col panno di iuta, posare il panno piegato sul tavolo

. prendere il panno di flanella

. piegarlo come di fa col panno da spolvero (mettere l’indice della mano sinistra al centro del panno, con la mano destra portare i quattro angoli del panno verso il centro, togliere l’indice sinistro e pizzicare il panno al centro con tutte le dita della mano destra)

. sfregare il panno flanella sull’oggetto con movimenti circolari, una piccola area alla volta 

. fermarsi ogni volta ad ammirare la lucentezza del legno

. ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

3. Conclusione

al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino

. esporre l’oggetto lucidato nel luogo dedicato

. gettare la carta usata nella pattumiera e rifornire il cesto con della carta pulita

. portare i panni usati nel cesto dei panni da lavare e rifornire il cesto con panni puliti

. riportare il cestino allo scaffale

. togliersi i grembiuli

. andare al lavandino a lavarsi le mani

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per lucidare il legno

Obiettivi indiretti: raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, soddisfare il bisogno di ordine del bambino, stimolare la capacità di concentrazione e attenzione, eseguire movimenti finalizzati al raggiungimento di un risultato che è utile per se stessi e per gli altri

Nomenclatura: forma, colore e altre qualità dei materiali usati 

Punti di interesse: l’oggetto lucidato una un buon odore, materiali diversi richiedono cure diverse, usare tre panni diversi in una data sequenza, piegare i panni in tre modi diversi

Controllo dell’errore: il bambino non è in grado di portare a termine l’esercizio, il bambino non è in grado di eseguire correttamente l’esercizio

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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