La partecipazione diretta dell’adulto agli esercizi di vita pratica del bambino (preparare l’ambiente e il materiale, dare le presentazioni, garantire la libertà) si trasforma in una partecipazione interiore nel momento in cui il bambino decide di dedicarsi all’esercizio.
A questo punto il compito dell’adulto è quello di osservare rispettosamente il lavoro indipendente del bambino e notare le sue preferenza per l’uno o l’altro esercizio, il modo in cui viene svolto, le difficoltà che incontra.
Se l’adulto nota delle difficoltà, deve valutare se esse richiedono assistenza diretta o semplicemente un perfezionamento attraverso la ripetizione.
Cercherà di comprendere su quale base il bambino sceglie le sue attività: se sollecitato dal materiale in sé, o in risposta a una necessità dell’ambiente (inanimato o animato).
Devono essere conservate registrazioni accurate e obiettive di queste osservazioni, sia per quanto riguarda i singoli bambini (almeno una volta alla settimana) sia per quanto riguarda la comunità nel suo insieme (ogni giorno).
L’attività interiore di osservazione dell’adulto si basa sulla disponibilità a fornire aiuto quando è necessario, ma soprattutto sulla capacità di lasciare che il bambino lavori al proprio sviluppo attraverso lo sforzo, la ripetizione e il perfezionamento.
L’adulto deve assolutamente evitare di interferire col lavoro del bambino, ricordando sempre che “tutte le forme di aiuto non necessario sono un ostacolo allo sviluppo“.
Interviene tempestivamente, in modo fermo positivo e senza rabbia, solo nel caso in cui il bambino stia usando impropriamente il materiale, o stia danneggiando l’ambiente o gli altri membri della comunità. Poiché questo significherebbe che il bambino sta sprecando la propria energia, la propria motivazione e il proprio tempo, l’intervento dell’adulto dovrebbe mirare a riorientare la scelta del bambino, reindirizzare le sue azioni, e lasciare al bambino la scelta di continuare o abbandonare l’attività per dedicarsi a qualcosa di costruttivo di sua volontà.
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:
Bibliografia
Maria Montessori – Il Metodo della Pedagogia Scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini
Maria Montessori – La scoperta del bambino
Maria Montessori – Il bambino in famiglia
Maria Montessori – La mente del bambino
Maria Montessori – Educare alla libertà
Martine Gilsoul – I bambini alla conquista di sé con la vita pratica
G. Cives e P. Trabalzini – Maria Montessori tra scienza, spiritualità e azione sociale
Renilde Montessori – La vita pratica come base spirituale della Casa dei bambini
Albert Joosten – The hand in education
Albert Joosten – Exercises of practical life: introduction and list
Pamela Nunn – The mind and the hand
E. M. Standing – Maria Montessori: her life and work
Elizabeth Elcombe – effects of practical life exercises on fine motor development in a Montessori
Children’s House classroom
Dana H. McCabe – purposeful movement in an early childhood classroom
Pat Ludick – The work of the hand
Joen Bettmann – Nurturing the respectful community through practical life
Polli Soholt – Practical life for the older children in the Casa
Uma Ramani – Practical life: the keystone of life, culture, and community