Nome dell’esercizio in inglese: sponging up spills

Area: esercizi preliminari, movimenti elementari, cura dell’ambiente

Età: dai 2 anni e mezzo

Presentazione 1Acqua caduta accidentalmente sul pavimento

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Dell’acqua si è rovesciata sul pavimento. Ti mostrerò come asciugarlo, così saprai come farlo da solo quando succederà di nuovo.”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. andare insieme al bambino nel punto della stanza in cui teniamo il materiale per asciugare il pavimento

. trasportare il secchio nel punto in cui si è rovesciata l’acqua

2. Analisi dei movimenti

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione

. prendere la spugna dal secchio e adagiarla sulla pozza d’acqua

. attendere che l’acqua venga assorbita dalla spugna

. sollevare la spugna e attendere eventuali gocciolamenti

. strizzare la spugna nel secchio

. continuare finché il pavimento non è asciutto

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

. mettere la spugna nel secchio e ammirare il proprio lavoro

3. Conclusione

al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino

. svuotare il secchio nel lavandino

. riempirlo a metà con acqua pulita

. mettere la spugna nell’acqua e risciacquarla strizzandola tre volte

. svuotare

. riportare secchio e spugna al loro posto

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Presentazione 2Liquidi caduti accidentalmente sul pavimento (pittura, succo di frutta, ecc.)

Materiale: un secchio a misura di bambino all’interno del quale abbiamo messo una spugna, un panno appoggiato al bordo del secchio. Grembiuli

Presentazione

1. Preparazione diretta

. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Del succo si è rovesciato sul pavimento. Ti mostrerò come asciugarlo, così saprai come farlo da solo quando succederà di nuovo.”

. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

. indossare i grembiuli

. andare insieme al bambino nel punto della stanza in cui teniamo il materiale

. portare il materiale al lavandino, posare spugna e panno sul ripiano e mettere il secchio nel lavandino

. versare circa tre dita d’acqua nel secchio

. rimettere la spugna nel secchio, mettere il panno sul bordo e portare il materiale al luogo dove si è rovesciato il succo

2. Analisi dei movimenti

. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione

. mettere il panno sul pavimento. Lasciare la spugna nel secchio

. sollevare la spugna, spremerla e posizionarla sul succo versato

. premere e rilasciare la spugna sul succo per aiutare l’assorbimento

. prendere la spugna, portarla sul secchio, spremerla

. risciacquare la spugna nel secchio, strizzarla

. ripetere finché non abbiamo raccolto tutto il succo versato

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

. mettere la spugna nel secchio

. prendere il panno e terminare l’asciugatura

. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

. mettere il panno usato nel secchio e fermarsi ad ammirare il proprio lavoro

3. Conclusione

riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino

. portare il secchio al lavandino e posarlo sul piano di lavoro

. aprire il rubinetto (con panno apposito se le mani sono bagnate), risciacquare la spugna e il panno e appoggiarli sul bancone

. chiudere il rubinetto con panno apposito

. mettere il secchio nel lavandino, risciacquare l’interno, quindi asciugarlo col panno

. rimettere la spugna nel secchio, e mettere un panno pulito appeso sul bordo

. mettere quello usato nel cesto della biancheria da lavare

. rimettere il materiale al suo posto

. ringraziare il bambino per il suo lavoro

. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per asciugare il pavimento dopo che si è rovesciata dell’acqua o altro liquido

Obiettivi indiretti: prendersi cura dell’ambiente, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, stimolare la capacità di concentrazione e attenzione, soddisfare il bisogno di ordine del bambino, stimolare lo sviluppo della volontà, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente, stabilire una relazione di fiducia tra bambino e adulto, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sostenere l’acquisizione delle competenze sociali di base, imparare ad agire nel rispetto degli altri, stabilire una relazione di fiducia tra bambino e adulto, eseguire movimenti finalizzati al raggiungimento di un risultato che è utile per se stessi e per gli altri

Nomenclatura: spremere, assorbire, asciugare, ecc.

Punti di interesse: immergere la spugna nel secchio e strizzare prima di assorbire il liquido

Controllo dell’errore: del liquido rimane sul pavimento

Variazioni ed estensioni: spugne e secchi diversi, liquidi diversi

Note: se la fuoriuscita è appiccicosa, andare al lavandino a cambiare l’acqua tutte le volte che serve

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

E' pronto il nuovo sito per abbonati: la versione Lapappadolce che offre tutti i materiali stampabili scaricabili immediatamente e gratuitamente e contenuti esclusivi. Non sei ancora abbonato e vuoi saperne di più? Vai qui!