Uso dell’aggettivo qualificativo – spunti per l’insegnamento, materiale didattico, esercizi per bambini della prima classe della scuola primaria, secondo il metodo globale.
Alla domanda: “Com’è?” che segue un nome, i bambini rispondono con un aggettivo qualificativo.
Diamo qui una serie di esercizi che serviranno a rendere più preciso e consapevole l’uso dell’aggettivo.
Questi esercizi saranno più efficaci, come sempre, se tradotti in schede e l’insegnante li saprà adattare alla capacità e possibilità di ciascuno e saranno in relazione a una ricerca fatta, a un argomento trattato.
I bambini, quando compileranno la scheda individuale, troveranno un solo aggettivo per un dato nome, o più aggettivi. Quando seguirà la compilazione della scheda di classe, ognuno potrà dare il suo apporto secondo la scheda da lui compilata.
Trovi un po’ di schede pronte qui: http://www.lapappadolce.net/schede-autocorrettive-italiano-laggettivo-seconda-classe/
Il gioco dei cartellini
Scrivere su alcuni cartellini alcuni nomi, e in altri cartellini alcuni aggettivi che possono riferirsi a questi nomi. I bambini dovranno prima dividere i cartellini dei nomi da quelli degli aggettivi, e poi adattare il cartellino del nome a quello dell’aggettivo che, a questo nome, si può riferire.
Autodettatura di aggettivi
Mostriamo un’illustrazione che rappresenta, per esempio, un fiore. Una domanda: “Com’è?”.
I bambini, in silenzio, dovranno scrivere l’aggettivo adatto.
Naturalmente, non tutti scriveranno lo stesso aggettivo, ed allora, appena finito di scrivere la parola, ognuno legge ciò che ha scritto; o meglio, un bambino legge ciò che ha scritto e soltanto i bambini che hanno trovato un aggettivo diverso leggeranno a loro volta.
Gli altri, così, potranno aggiungere a quello che hanno scritto l’aggettivo trovato dal compagno.
Questo esercizio è di stimolo a non scrivere sempre le stesse parole. I bambini più fantasiosi sapranno trovare molti aggettivi, così l’esercizio sarà arricchito da questa collaborazione tra bambini.
Invece di mostrare l’illustrazione, l’insegnante può anche semplicemente pronunciare un nome.