RECITA NATALIZIA musicata con parti cantate e parti per flauto dolce, adatta a bambini della scuola primaria e, solo col canto, anche per la scuola d’infanzia. In uso nella scuola Waldorf, di autore ignoto.
Testo della prima parte cantata:
Sulle stelle sopra il sole
va con passo lieve Maria
prende per il suo piccino
oro puro e calda armonia.
Dalle stelle il coro guarda
la Madonna mentre va,
ciò che essa ha preparato
al divino suo bambin.
Chiama il sole per filare
al suo bimbo un abito d’or
e per lui chiede alla luna
tanta gioia e immenso amor.
La circodan le stelline
come chiara aureola,
l’accompagna per il cielo
finchè a terra lei giungerà.
Maria: Dopo tanto peregrinare siamo stanchi Giuseppe, mio sposo. Chiediamo a quel casolare un letto per il nostro riposo.
Giuseppe: Quel taverniere conosco bene, senz’altro ci aiuterà. Solleveremo le nostre pene con la sua dolce carità.
Testo della seconda parte cantata:
Giuseppe: Bussa bussa, facci entrar. Taverniere: La casa è piena dovete andar.
Giuseppe: Bussa bussa, non ci lasciar. Taverniere: Nella stalla vi posso ospitar.
Taverniere: Nella casa non potete restare, dentro la stalla dovete andare, con il bue e l’asino a riposare.
Testo della terza parte cantata:
Guarda guarda nella stalla
nella greppia c’è un bambino.
Una stella luminosa
illumina il firmamento.
Oh! Dolce tenera notte
portato ha l’angelo un bimbo.
Tutti gli uomini l’adoreranno
gli animali lo rispetteranno
ed i fiori gli si inchineranno,
tutte le pietre umilmente ai suoi piedi,
tutti gli esseri lo serviranno
Cherubini e Serafini.
Maria: Un ciuffo di fieno, Giuseppe, prendiamo, ed al bambino un letto facciamo.
Bue ed asinello: Questo povero bambino sulla greppia tanto dura, riscaldiamo i suoi piedini con il fiato addirittura. Ih oh, ih oh. Muh, muh.
Testo della quarta parte cantata:
Tre angeli vengon volando
il primo porge una fiamma
tre angeli vengon cantando
s’inchina un altro alla mamma
tre angeli vengon cantando
il terzo suona la nanna
e canta tutti Osanna in cor.
Attivano i pastori, e girano in cerchio introno al presepe suonando il flauto
Primo pastore: Brr, l’aria è gelata, questa pelliccia prendi.
Secondo pastore: Fratello, le pecore stringi, stiamo all’erta in questa nottata.
Testo della quinta parte cantata:
Corri agnellin
sul monte vicin
su presto presto
corri agnellin.
Suona agnellin
col tuo campanellin
e suona suona suona agnellin.
Dormi agnellin
così piccolin
su dormi dormi
ti siamo vicin.
Pastore: Vieni agnellino, vieni mio bello, caldo avrò col tuo morbido vello
Testo della sesta parte cantata:
Un angel venuto ai pastori annunciò
correte al bambino che di notte arrivò.
Là nel freddo casolar
dal bove e l’asinel
egli si fa scaldar.
Parlano i pastori:
Ehi, Tonio, hai sento l’angel che dal cielo è venuto?
Da lui abbiamo saputo che a Betlemme dobbiamo andare
il nuovo nato ad adorare.
I pastori suonano il flauto mentre si incamminano verso la stalla:
Primo pastore: Maria, in dono questa lana prendi e per il tuo bimbo nelle greppia la stendi.
Secondo pastore: Dalla mia mucca ho ricevuto or del latte per te, mio Salvator.
Agnellino: Con la lana del mio vello riscalderò il tuo bambinello.
Maria: Per i doni ricevuti da voi questa sera, Giuseppe ed io ci uniremo in preghiera.