Recite per bambini – L’uomo e l’animale. Una recita in rima, molto utilizzata nelle scuole steineriane in quarta classe.
Narratore:
Gentili Signore e Signori
siamo qui oggi per raccontare
la storia singolare
dell’uomo e dell’animale
che sulla terra stanno insieme
per godere il bello e il bene
che ogni essere fecondo
porta sempre in dono al mondo,
del coraggio e dell’astuzia,
della rabbia e la pigrizia
il ricco gioco del creato
che è ora qui rappresentato.
Essere umano:
Mi presento, l’uomo sono
la coscienza è il mio dono,
ma non solo, su, andiamo…
queste cose le sappiamo.
Io le mani posso usare
afferrare o accarezzare,
posso stare dritto in piedi,
ecco, guarda, non lo vedi?
Ho la bocca per parlare
o il silenzio accompagnare.
La casalinga o il ragioniere,
il farmacista o il parrucchiere.
Tutte le cose che posso fare
sono impossibili da elencare.
Posso scrivere e anche tanto
e della parola seguire l’incanto.
Ho il coraggio e la pazienza,
la furbizia e la sapienza.
Potrei dirne ancora a quintali,
ma ora è momento di voi animali.
Elefanti:
I nostri passi sono pesanti,
fate largo tutti quanti!
Siamo antichi e siam sapienti,
animali sorprendenti.
Gran memoria possediamo
ed alla terra noi la doniamo.
Con lunghe zanne ci difendiamo
con grandi orecchie tutto ascoltiamo.
Del passato e del presente
non ci sfugge proprio niente.
Ma attenzione, zitti, ascoltate…
… un topo! Aiuto! Scappate! Scappate!
Topo
Elefanti elefantoni,
siete grandi ma lenti e fifoni!
Io piccino invece sguscio
nella casa sotto l’uscio.
Sono il topo roditore
mangio e corro a tutte l’ore
son veloce e furbo assai
forse prendermi potrai
con astuzia e con coraggio
e con la trappola col formaggio!
Ma ora scappo, mica son matto,
qui si sente odore di gatto!
Gatto
M’è scappato, il roditore,
era qui, sento l’odore!
Beh, peccato, ma non fa niente,
sarebbe stato divertente.
Una bella leccatina
e son pulito da sera a mattina
Ho un mantello lisciato e lucente
ammirate brava gente.
Sono il gatto vanitoso
io di giorno mi riposo
e la notte balzo in piedi
proprio quando non mi vedi.
So essere buffo e divertente
ma a cambiare ci vuole un niente
Da tutto il mondo son rispettato
e dagli uomini molto amato.
Felini
Dei micetti siamo parenti
ma più lunghi abbiamo i denti.
Siamo veloci come il vento
e il nostro fiuto è un vero portento.
Con le orecchie noi sentiamo
anche se starnuta un nano.
Siamo temuti e rispettati
e da infinito coraggio animati.
Ci piace vivere con la famiglia
coccole e giochi: che meraviglia!
Ci muoviamo con passo felpato
quando la preda abbiamo avvistato.
Sappiamo cacciare ferocemente,
ma sentite: arriva un serpente!
Serpente
Noi siamo i serpenti
strisciamo qua e là
famosi e temuti
in ogni civiltà.
Facciamo uova e cambiamo pelle
il sole ci scalda
cacciamo con le stelle.
Attenzione ai nostri denti,
c’è il veleno, sian serpenti!
Riccio e scoiattolo
Amico riccio, tutto spinoso,
sono qui che mi riposo.
Vuoi sederti anche tu a riposare,
che due chiacchiere mi va di fare?
Oggi ho raccolto castagne e ghiande
per la provvista delle vivande,
che nell’inverno, senza fogliame,
non ci faranno morire di fame.
Mangiare le cose messe da parte,
questa sì che è vera arte!
Anche tu, riccio, sei previdente,
un vero amico, davvero eccellente.
Coccinella
Volo e volo, che bellezza,
nell’aurora, nella brezza,
sorridente e spensierata
con un elfo ed una fata.
Per volare su prati e canali
basta battere un poco le ali.
Ho un bel vestito fatto a puntini
il prato mi ama, e anche i bambini
e sotto il sole e sotto la luna
si dice pure ch’io porti fortuna.
Essere umano
Ecco qui, li avete ascoltati,
gli amici animali si son presentati.
Ogni storia è interessante
quella del topo e dell’elefante
del serpente e della rana
dello scoiattolo nella sua tana.
Ognuno ha un dono particolare
e con precisione sa cosa fare.
Ma io questi doni li ho dentro tutti
sia quelli belli sia quelli brutti,
io questi doni li ho tutti in me
dall’uomo misero al grande re.
Col cuore supero il coraggio del leone
col pensiero volo più alto del falcone
posso avere più fame di un lupo
e desiderare il cielo più forte del bruco.