Psicogrammatica Montessori: l’energia richiede materia. Presentazione ed esercizi per bambini della scuola primaria.
Psicogrammatica Montessori: l’energia richiede materia
Presentazione 1
Materiali:
– cartelli in bianco
– penna nera.
Presentazione:
– invitiamo un piccolo gruppo di bambini
– diciamo: “Ora darò ad ognuno di voi un comando. Voi dovrete leggerlo ed eseguirlo”
– scriviamo sui cartellini in bianco alcune azioni che non richiedono oggetti (cammina, balla, salta, ecc.). I bambini leggono i cartellini ed eseguono le azioni
– ora scriviamo un’azione che richiede un oggetto (mangia, disegna, sfoglia)
– chiediamo: “Perchè non mangi?”, “Perchè non disegni?”, “Perchè non sfogli?”
– osserviamo che i bambini non possono compiere le azioni del secondo gruppo perchè manca l’oggetto
– diciamo ai bambini che alcune azioni dipendono dagli oggetti mentre altre no.
– ai bambini più grandi diamo la terminologia corretta dicendo che i verbi possono essere intransitivi (se non richiedono un oggetto) oppure transitivi (se richiedono un oggetto).
Psicogrammatica Montessori: l’energia richiede materia
Presentazione 2
Materiali:
– cartellini bianchi
– penna rossa
Presentazione:
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Conosciamo gli articoli, i nomi, gli aggettivi ed i verbi. Oggi faremo una nuova attività con queste parole”
– con la penna rossa scriviamo un comando su un cartellino bianco, ad esempio SALTA
– invitiamo un bambino ad eseguire il comando
– chiediamo: “E’ possibile che esista un’azione senza una persona?”. No
– diciamo: “Il verbo SALTA, ad esempio, può manifestarsi solo perchè esiste il bambino che esegue l’azione, cioè che salta.”
– “I verbi hanno bisogno dei nomi per poter funzionare. I nomi danno realtà alla grande energia del verbo”
– con la penna rossa scriviamo un altro comando su un cartellino bianco, ad esempio MANGIA
– Invitiamo un bambino ad eseguire il comando, e ad esempio mangia una mela. Diciamo: “La mela è stata mangiata dal bambino. Se la mela e il bambino non fossero presenti, il verbo non potrebbe avere nessun effetto su alcuna cosa. Il verbo ha bisogno del bambino che esegua l’azione del mangiare, e la mela ha bisogno del bambino per essere mangiata. Sia il bambino sia la mela sono oggetti, oggetti speciali di cui il verbo ha bisogno per poter usare la sua grande energia potenziale
– scriviamo degli altri comandi e chiediamo ai bambini di eseguirli. Per ogni comando sottolineiamo che il verbo deve essere collegato ad un oggetto. Il verbo non può cambiare l’essenza di un oggetto, ma il verbo può dare movimento a quell’oggetto. Se l’oggetto non è a disposizione del verbo, il verbo in effetti non esiste. Il verbo ha bisogno di un oggetto.
Scopo diretto:
– comprendere la funzione del verbo
comprendere la relazione tra verbo e nome.
Età: dai sei anni.