Psicogrammatica Montessori: classificazione dei nomi. Presentazione ai bambini, esercizi e i cartellini pronti per il download e la stampa.
Grazie a tutto il lavoro eseguito con le scatole grammaticali, i bambini hanno incontrato e sperimentato un vastissimo repertorio di parole della lingua italiana: tutti gli articoli, le preposizioni, gli avverbi, i pronomi, le congiunzioni e le interiezioni; e molti nomi, aggettivi e verbi.
Può quindi seguire, a questo punto, un lavoro di classificazione di queste parole, che saranno come sempre scritte su cartellini colorati secondo il codice dato per le scatole grammaticali (e che, verbo e nome a parte, sono volutamente di colore diverso rispetto ai simboli grammaticali):
– nome: nero
– verbo: rosso
– articolo: marrone chiaro
– aggettivo: marrone scuro
– pronome: verde
– preposizione: viola
– avverbio: rosa
– congiunzione: giallo
– interiezione: azzurro.
I bambini posizioneranno i cartellini all’interno di tabelle preparate appositamente per la classificazione di ogni parte del discorso.
Psicogrammatica Montessori: classificazione dei nomi
La classificazione segna la preparazione ad uno studio teorico della lingua che si amplierà nel periodo di studi successivo (dopo i 9 anni).
Per quanto riguarda in particolare la classificazione del nome, i bambini sanno che il nome è:
– proprio o comune;
– concreto o astratto;
– collettivo o individuale.
Può inoltre essere:
– maschile, femminile, promiscuo
– singolare o plurale
– primitivo o derivato
– alterato
– composto.
Per il mio materiale ho preparato una serie di cartellini dei titoli accompagnati dai simboli grammaticali avanzati,
che possono essere utilizzati per creare le tabelle che desideriamo presentare ai bambini (i titoli possono essere incollati su grandi fogli di carta oppure si possono usare degli schemi-esempio che i bambini possono riprodurre sul tappeto o sul tavolo).
Psicogrammatica Montessori: classificazione dei nomi
Per quanto riguarda i cartellini dei nomi, ho preparato una serie di nomi che coprono tutte le voci delle classificazioni, che dovranno essere scelti dall’insegnante e proposti insieme ai titoli scelti ai bambini.
In alternativa possiamo usare, naturalmente, i cartellini già presenti nelle scatole usate per gli esercizi sul nome eseguiti precedentemente.
Classificazione del nome
Dopo che il bambino ha lavorato in vari modi a classificare e categorizzare i nomi per numero, genere e tipo prepariamo un materiale che serva a ricapitolare quanto appreso.
Obiettivo
classificazione dei nomi.
Punti di interesse
organizzare i cartellini secondo uno schema dato.
Quando dare la lezione
almeno al termine del lavoro sul nome, o anche dopo aver lavorato a tutte e otto le scatole grammaticali.
Materiali
– cartellini dei nomi
– cartellini dei titoli organizzati in tabella
– schema per la composizione della tabella.
Presentazione
Ricapitoliamo coi bambini tutto quello che sappiamo dei nomi.
Mostriamo al bambino lo schema per comporre la tabella scelta, e componiamola insieme.
Invitiamo i bambini a mescolare i cartellini dei nomi, quindi a procedere con la classificazione all’interno della tabella.
Un nome può essere inserito in più di una categoria e sarà necessaria una discussione coi bambini. Il ragionamento che sta sotto la scelta di classificare un nome in un modo piuttosto che in un altro è più importante dell’arrivare ad una risposta “esatta”.