Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA. In questo articolo propongo una presentazione del nome da svolgere in due giorni: una ricapitolazione della funzione del nome, e la presentazione del simbolo grammaticale accompagnata dalla storia della piramide nera (in due versioni).

Scopo diretto: introdurre la funzione del nome.
Scopo indiretto: motivare il simbolo del nome.
Punti di interesse: portare gli oggetti sul tappeto, ascoltare la storia del simbolo del nome, imparare la funzione del nome.

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA
primo giorno

nomenclature

Materiali
– un tappeto (se volete, potete preparare un tappeto nero di feltro di forma triangolare, di modo che venga usato dai bambini come “tappeto del nome”)
– simbolo del nome (triangolo nero grande). Potete prepararlo in cartoncino, oppure utilizzare quello del set dei simboli grammaticali (o delle nomenclature, se preferite):

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NOME cartellini LA MIA CLASSE

– cartellini contenenti nomi di oggetti presenti nella classe (oppure cartellini da scrivere al momento con la penna nera). Qui i cartellini che ho preparato per le “esperienze chiave sul nome“, che possono tornare utili anche ora:

pdf qui:

questi sono cartellini per il nome da compilare a mano. Può essere una buona idea plastificarli, in modo tale che possono essere preparati o scritti davanti ai bambini col pennarello e, terminata il lavoro, possono essere cancellati e riscritti molte volte:

NOME cartellini per le scatole grammaticali IN BIANCO

– cartellini dei titoli per la presentazione del nome. Potete prepararli anche scrivendoli davanti ai bambini, o se preferite utilizzare quelli che ho preparato:

titoli per presentare il nome

pdf qui:

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA – Ricapitolazione

Invitiamo un gruppo di bambini a partecipare alla lezione, e stendiamo il tappeto scelto sul pavimento.

Ricapitoliamo le esperienze fatte sul nome, poi diciamo: “Ognuno di noi ha un nome: Maria, Francesco, Carlotta, Giovanni, Alma, Gaia, Sofia, Antonio (nominare i bambini presenti).  E attorno a noi ci sono milioni di cose, e ognuna ha un nome che la distingue dalle altre.”

Diamo ad un bambino un cartellino di un nome (oppure scriviamo il cartellino al momento). Chiediamo al bambino di leggerlo e di portarci l’oggetto relativo. Posiamo sul tappeto oggetto e cartellino, uno accanto all’altro. Quando il bambino ci porta la penna, ad esempio, la poniamo sul tappeto e aggiungiamo il cartellino del nome dicendo: “Il nome di questo oggetto è PENNA”.

Continuiamo con questo gioco finché ogni bambino non abbia portato al tappeto un oggetto, poi chiediamo: “Come avete fatto a portarmi la penna, la matita, il temperino, la gomma, le forbici?”, “Sapete che parole avete usato per portarmi gli oggetti che ora sono sul tappeto?”. I bambini ormai sono in grado di dirci con sicurezza che quelle parole sono nomi.

Diciamo: “Sì, tutte queste parole che usiamo per identificare le cose che ci circondano si dicono NOMI.

Poniamo sotto il margine superiore del tappeto i cartellini titolo ed aggiungiamo l’etimologia, raccontandola ai bambini: “Gli antichi romani chiamavano queste parole NOMEN, una parola che derivava da NUMEN e che significava ‘ potenza divina che è in tutte le cose del mondo’.

Anche per noi il nome è la sostanza spirituale degli oggetti materiali, e per simboleggiarlo usiamo un grande triangolo nero. Volete sapere perchè? Lo scopriremo domani. Intanto potete registrare la lezione sul vostro quaderno di grammatica, disegnando tutti gli oggetti, e scrivendo tutti i nomi in nero”.

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA

Variazioni
– preparare cartellini con i nomi degli amici, così il bambino può portare sul tappeto delle persone.

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA
secondo giorno

Materiali
– un tappeto
– piramide nera
– simbolo grammaticale del nome (triangolo grande nero)
– un pezzo di carbone (o un’immagine)
– immagini di piramidi egizie.

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA

Invitiamo i bambini a partecipare alla lezione, e stendiamo il tappeto scelto sul pavimento.

Ricapitoliamo la presentazione fatta il giorno prima, quindi iniziamo a raccontare la ‘Storia della piramide nera‘ (scegliete la versione che preferite). Man mano che il racconto si svolge, poniamo sul tappeto gli oggetti: la piramide, il triangolo, il carbone, le immagini delle piramidi egizie.

Se vi fa piacere, potete utilizzare queste carte illustrate che ho preparato per il racconto:

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA

pdf qui: 

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA – Versione 1
Quando Maria Montessori creò i simboli grammaticali, cominciò col nome, la parola con la funzione più importante di tutte. Il nome è infatti molto ma molto importante, ed è anche molto antico. Se non ci fossero i nomi, le persone non potrebbero comunicare.
Maria Montessori ha collegato il nome alla piramide egizia, che è lì, al suo posto, da migliaia di anni.
Ha collegato il nome anche al carbone, che è nero. Il carbone è uno degli elementi più antichi: risale a milioni di anni fa.
Per questo il nome ha l’aspetto di una grande piramide nera.
E per questo il simbolo del nome è un triangolo nero, che è una faccia della piramide nera).

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA – Versione 2
Questa piramide nera rappresenta il nome, perché proprio come il nome, questa piramide è antica, così antica che sembra esistere da sempre.
Le piramidi sono state costruite in Egitto, e servivano agli esseri umani a proteggere il loro corpo terreno dopo la morte, mentre le loro anime continuavano a vivere per l’eternità.
Come potete vedere questa piramide è molto stabile, non importa quanto provo a spingerla: è difficilissimo abbatterla, capovolgerla. Non pensate anche voi che sia una struttura molto forte? Infatti le piramidi egizie sono state costruite migliaia di anni fa, e sono ancora lì: nessun vento è abbastanza forte da distruggerle, nessuna tempesta abbastanza violenta. Queste piramidi rimangono lì, forti e stabili, poggiando sul deserto. Sono la muta testimonianza del lavoro e dell’ingegno degli uomini che le costruirono, molto tempo fa.
Anche il colore di questa piramide che usiamo come simbolo del nome non è stato scelto a caso, anzi: la nostra piramide è nera per un motivo molto importante. E’ nera perchè il nero è il colore del carbone. E il carbone, proprio come il nome, si è formato milioni di anni fa. Il nome è la parola più antica del linguaggio umano, e il carbone è tra i materiali più antiche della terra: si è formato nel periodo Carbonifero, quando la crosta terrestre cominciò a comprimere, esercitando una pressione fortissima, le gigantesche felci che continuamente crescevano, morivano e si decomponevano sul nostro pianeta ‘neonato’.
Dunque il carbone è molto antico, e così anche il nome. Non potremo mai saperlo con certezza, ma gli studiosi pensano che i nomi siano le parole più più antiche del linguaggio umano.
Il nostro simbolo per il nome  ha la forma più resistente che conosciamo sulla terra, ed ha il colore di uno dei materiali più antichi, che risale alla storia della formazione del nostro pianeta.
Quando scriviamo, disegniamo come simbolo del nome un triangolo nero. Bene, quando disegniamo questo triangolo, disegniamo una faccia della piramide, che come vedete si presenta come un triangolo.
D’ora in poi, quando vorremo analizzare una parola, se si tratterà di un nome useremo il triangolo nero, che è una facciata di questa piramide nera.

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA – Estensioni:
dare ad ogni bambino una striscia di carta, poi chiedere di disegnare il simbolo del nome in alto, e di esplorare la stanza elencando più nomi che può.

Presentazione del nome LA STORIA DELLA PIRAMIDE NERA

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