Luccioletta
Luccioletta, luccioletta,
dove vai con tanta fretta?
“Chi ha smarrito la sua via
vuol da me la cortesia
di un pochino di chiarore,
non si nega un tal favore!”.
Oh, donare nella vita
a qualch’anima smarrita
un barlume di bontà
è una grande carità.
Lucciolina
Lucciolina
che ti accendi
nel mio cuore
un sogno stendi
che sia mio
fino a mattina.
Il bimbo e la lucciola
“Lucciola, lucciola, quale fortuna
portar nel corpo lume di luna,
che nella tenebra splende e rischiara…
come ti invidio, lucciola cara!”
“Bimbo, bimbetto, l’uomo se vuole
porta nel corpo luce di sole
luce che irradia vita e calore…
prova ad accenderla, tu, nel tuo cuore!” (Lina Schwarz)
Lucciole
O tacite stelle che a frotte
vagate quaggiù senza fine,
o stelle piccine e vicine,
non sente la messe che dorme
il palpito fitto, uniforme
che sfiora le spighe recline?
Al trillo del tremulo grillo
che a notte ogni zolla produce,
diffonde il suo ritmo tranquillo
quel palpito d’ali e di luce. (P. Mastri)
Lucciole
Vanno, vanno col loro
lumino mezzo verde,
come in soffio d’oro…
“Lucciola, lucciola, vieni da me!”.
Oh, non aprire il pugno
per afferrarle… Guai!
Esse, bimbo, non sai?
son le fate di giugno…
“Lucciola, lucciola, vieni da me!”.
Bimbo, che ne faresti
d’un lumino così
lieve? Immagino, sì,
che me lo spiegheresti…
“Lucciola, lucciola, vieni da me!”.
Lucciole! Col lumino
loro, il lumino verde,
a qualcun che si perde
insegnano il cammino:
sono le nostre stelle,
le stelle della Terra,
o tu che ami la guerra,
fanciulletto ribelle.
“Lucciola, lucciola, vieni da me!”. (M. Moretti)
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