Poesie e filastrocche: il cane. Una raccolta di poesie e filastrocche, di autori vari, per bambini della scuola d’infanzia e primaria.
Il cane
Noi mentre il mondo va per la sua strada,
noi ci rodiamo, e in cuor doppio è l’affanno,
e perchè vada, e perchè lento vada.
Tal, quando passa il grave carro avanti
del casolare, che il rozzon normanno
stampa il suolo con zoccoli sonanti,
sbuca il can dalla fratta, come il vento;
lo precorre, rincorre; uggiola, abbaia.
Il carro è dilungato lento lento.
Il cane torna sternutando all’aia. (G. Pascoli)
Ah, cane briccone!
Quel grosso cappone
è un grasso boccone
ma è frutto di un furto!
Ah, cane birbone,
ingordo furfante,
leccardo brigante!
Tu scappi e io sbuffo
però se ti acciuffo
ti do una lezione
di santa ragione!
Cane fedele
Neve, freddo intenso.
Immobile, intirizzito,
un cane sta di guardia
davanti alla porta
di una misera casa.
Dice con gli occhi buoni:
“Vigilo la miseria,
sono fedele ed amo il padrone
anche se è molto povero.
(G. Serafini)
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