Autunno
Il bosco si lamenta:
“Son cadute le foglie,
e non è stato il vento!”
Risponde la foresta:
“I miei rami son spogli,
e non fu la tempesta!” (S. Plona)

 

Autunno
E l’usignolo geme.
Quale affanno lo preme?
Ecco: l’estate muore.
Tutti i suoi canti insieme
non salveranno un fiore. (poesia giapponese, trad. M.Chini)

 

Sera d’autunno
Sopra un ramo seccato
un corvo s’è posato
e s’è stretto nell’ale
in questo scolorato
vespero autunnale. (poesia giapponese, trad. M.Chini)

 

Natura autunnale
Il cielo ride un suo riso turchino,
benchè senta l’inverno ormai vicino;
il bosco scherza con le foglie gialle,
benchè l’inverno senta già alle spalle;
ciancia il ruscel col rispecchiato cielo,
benchè senta nell’onda il primo gelo;
e sorto è appiè d’un pioppo ossuto e lungo
un fiore strano, un fiore a ombrello: un fungo. (Marino Moretti)

 

Autunno
Le rondinelle sono già partite
hanno lasciato il nebbioso autunno
e le campagne umide, ingiallite.
Mentre la pioggia scende piano piano
il contadino, nei profondi solchi,
i chicchi d’oro semina del grano. (M. Mazzeo)

 

Autunno
L’autunno comincia il suo gioco
dipinge le foglie di croco,
le indora; se sbaglia le strappa,
le dona al vento che scappa.
Accende l’ultimo lampo,
saluta chi semina il campo,
la rondine che trasvola,
i bimbi che tornano a scuola.
Ma, a un tratto… dov’è la sua gioia?
L’autunno fa il broncio, si annoia,
piagnucola pioggerellina
monotona e fina fina.  (D. Rebucci)

 

E’ arrivato l’autunno
Arriva di soppiatto:
un giorno, all’improvviso.
Par che più mesto il viso
del mondo si sia fatto.
Che grazia, tuttavia,
in tal malinconia!
Dell’oro trai i fogliami
risplende. Meno fosco
si va facendo il bosco,
e v’è più ciel tra i rami,
e v’è nell’aria un molle
odor di funghi e zolle.
Ma se più mesto è il cielo,
qualcosa di più lieto
c’è pure nel vigneto.
More han le siepi, e il melo
non cela più il tesoro
delle sue mele d’oro. (Puch)

 

Foglie secche
Foglie secche pei margini
ottobre ha seminato.
Fugge il torrente e luccica,
vestito di broccato. (dal giapponese)

 

Tempo d’autunno
Dissecca il verde mallo
di mandorle e di noci;
apre i pungenti ricci
delle buone castagne;
matura mele e pere
in tutte le campagne,
e d’uva empie le ceste. (E. Pesce Gorini)

 

L’autunno
Biondo autunno, che ci porti?
Uva, fichi, noci a staia,
e granturco in mezzo all’aia.
Pioggia e vento alle montagne
mucchi, al fuoco, di castagne. (Romana Rompato)

continua nelle pagine seguenti (segui i numeri delle pagine):

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