Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori, nell’ambito dello studio delle parole. In questo articolo trovate lezioni pronte e materiali pronti da stampare:

  • contenuti per l’insegnante
  • presentazione degli omofoni
  • presentazione degli omonimi (2 versioni)
  • presentazione degli omografi (2 versioni)
  • esercizi sugli omofoni
  • esercizi sugli omonimi
  • esercizi sugli omografi

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori
Contenuti per l’insegnante

Gli omonimi (dal Latino OMO = lo stesso e NYMOS = nome) sono parole identiche, ma che hanno diverso significato, o che appartengono a diverse categorie grammaticali. Sono cioè parole che si scrivono nello stesso modo, si leggono nello stesso modo, ma significano cose diverse. Ad esempio:

  • saliva (dal verbo salire) e saliva (della bocca);
  • era (dal verbo essere) ed era (misura di tempo);
  • avvio (verbo) ed avvio (nome);
  • sveglia (verbo), sveglia (nome), sveglia (aggettivo)

Gli omofoni (dal Latino OMO = lo stesso e FONO = suono) sono parole che hanno diverse grafie, significati diversi, ma lo stesso suono. Ad esempio: a-ha, la-là, cieco-ceco, anno-hanno, dì-di, le lezioni-l’elezioni, la normale-l’anormale, giada-già da, lago-l’ago, la morale-l’amorale.

A parte poche eccezioni, in Italiano le parole che si scrivono nello stesso modo, si pronunciano anche nello stesso modo.   Le eccezioni riguardano gli omografi (dal Greco OMOS = lo stesso e GRAFO = scrivere), che sono parole che si scrivono nello stesso modo ma che si leggono in modo diverso. Ad esempio: pèsca-pésca, bòtte-bÓtte, prìncipi-princìpi, razza-razza (z sorda o sonora).

Per i sinonimi è sufficiente avere a disposizione un dizionario dei sinonimi e dei contrari. Trovi invece un elenco di omonimi, omografi e omofoni, che può esserti utile per preparare lezioni ed esercizi, qui:

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Presentazione degli omofoni

Presentazione degli omofoni
Materiali:
cartellini di omofoni da abbinare. Farli in proprio non richiede molto tempo, ma se preferisci li trovi pronti per la stampa qui:

presentazione ed esercizio sugli OMOFONI

Presentazione:

Posizionare sul tappeto cartellini relativi a una coppia di omofoni.

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Chiedere ai bambini di leggerli, quindi spiegare che si tratta di omofoni. Gli omofoni sono parole che hanno lo stesso suono, ma si scrivono in modo diverso e significano cose diverse. Omofono significa infatti “stesso suono”, dal Latino OMO (stesso) e FONO (suono).

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Aggiungere il cartellino dell’etimologia sul margine superiore del tappeto.

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continuare la presentazione con altre coppie di cartellini.

Gli omofoni in Italiano sono rari, mentre è molto comune incontrarli nella lingua Inglese (ad esempio flower e flour si pronunciano nello stesso modo, ma indicano uno farina e l’altro fiore).

Questa è la nostra lezione chiave sugli omofoni. Scrivere il titolo della lezione ed aggiungerlo sul tappeto.

Ora potete registrare la lezione (sul quaderno o su un foglio da inserire nella cartellina di Italiano) e condividere il vostro lavoro con me ed i compagni, quando avrete finito.

 Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Presentazione degli omonimi

Presentazione degli omonimi (versione 1)
Materiali:
– Schede illustrate

schede illustrate e cartellini OMONIMI

e cartellini di omonimi da abbinare. Cartellini dei titoli:

titoli per la presentazione degli OMONIMI

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Presentazione degli omonimi

Posizionare sul tappeto due schede illustrate relative a una coppia di omonimi.

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Chiedere ai bambini di nominarle, quindi spiegare che si tratta di omonimi. Gli omonimi (dal Latino OMO = lo stesso e NYMOS = nome) sono due parole identiche, che hanno lo stesso suono e si scrivono nello stesso modo, ma che significano cose diverse. Aggiungere il cartellino dell’etimologia sul margine superiore del tappeto.

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Continuare la presentazione con altre coppie di cartellini e schede illustrate.

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Presentazione degli omonimi (versione 2)


Materiali:
– pennarelli neri e rossi, cartellini in bianco e forbici (oppure cartellini pronti);
– coppie di oggetti che rappresentano omonimi (o schede illustrate).

Presentazione:

Invitare un gruppo di bambini alla lezione e srotolare un tappeto.

Posizionare uno alla volta gli oggetti sul tappeto, stimolando i bambini a dirci cosa rappresentano, e scrivendo le risposte sui cartellini. Aiutare i bambini a trovare la parola corretta, se necessario.

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Osservare le coppie di parole coi bambini. Hanno qualcosa di uguale tra loro? I bambini dovrebbero notare che hanno lo stesso suono e sono scritte nello stesso modo. (Discussione).

omonimi Montessori 13

Chiedere, se la cosa non emerge spontaneamente, se tra queste coppie di parole c’è anche qualcosa di diverso. I bambini dovrebbero notare che significano cose diverse.

Queste parole che si scrivono nello stesso modo e che hanno lo stesso suono, ma che significano cose diverse, si chiamano omonimi.

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Scrivere il cartellino del titolo e posizionarlo sul margine superiore del tappeto.

Dire ai bambini che questa parola deriva dal Latino OMO = lo stesso e NYMOS = nome.

Scrivere il cartellino dell’etimologia e posizionarlo sul tappeto.

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Questa è la nostra lezione chiave sugli omonimi. Scrivere il titolo della lezione ed aggiungerlo sul tappeto.

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Ora potete registrare la lezione (sul quaderno o su un foglio da inserire nella cartellina di Italiano) e condividere il vostro lavoro con me ed i compagni, quando avrete finito.

 Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Presentazione degli omografi

Presentazione degli omografi (versione 1)
Materiali:
– Schede illustrate e cartellini di omografi da abbinare (coi bambini più grandi si può aggiungere l’etimologia delle parole omografe, per risalire all’origine della sua ortografia).

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

cartellini dei titoli:

titoli per la presentazione degli OMOGRAFI

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori – Presentazione degli omografi

Posizionare sul tappeto due schede illustrate relative a una coppia di omografi.

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Chiedere ai bambini di nominarle, quindi spiegare che si tratta di omografi. Gli omografi sono parole che hanno lo stesso suono, ma significano cose diverse. Gli omografi (dal Greco OMOS = lo stesso e GRAFO = scrivere) sono due parole che si scrivono nello stesso modo ma che si leggono in modo diverso.

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omografi Montessori 19

Continuare la presentazione con altre coppie di cartellini e schede illustrate.

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Presentazione degli omografi (versione 2)
Materiali:
– pennarelli neri e rossi, cartellini in bianco e forbici (oppure cartellini pronti);
– coppie di oggetti che rappresentano omografi (o schede illustrate).

Presentazione:

  • Invitare un gruppo di bambini alla lezione e srotolare un tappeto.
  • Presentare gli omografi uno alla volta, stimolando i bambini a dirci cosa rappresentano, e scrivendo le risposte sui cartellini. Aiutare i bambini a trovare la parola corretta, se necessario.
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  • Osservare le coppie di parole coi bambini. Hanno qualcosa di uguale tra loro? I bambini dovrebbero notare che sono scritte nello stesso modo.
omografi Montessori 22
  • Chiedere, se la cosa non emerge spontaneamente, se tra queste coppie di parole c’è anche qualcosa di diverso. I bambini dovrebbero notare che si leggono in modo diverso, e che significano cose diverse. (Discussione).
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  • Queste parole che si scrivono nello stesso modo, ma che si leggono in modo diverso e significano cose diverse, si chiamano omografi.
omografi Montessori 24
  • Scrivere il cartellino del titolo e posizionarlo sul margine superiore del tappeto.
omografi Montessori 25

Dire ai bambini che questa parola deriva dal Greco OMOS = lo stesso e GRAFO = scrivere

Scrivere il cartellino dell’etimologia e posizionarlo sul tappeto.

Questa è la nostra lezione chiave sugli omonimi. Scrivere il titolo della lezione ed aggiungerlo sul tappeto.

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  • Ora potete registrare la lezione (sul quaderno o su un foglio da inserire nella cartellina di Italiano) e condividere il vostro lavoro con me ed i compagni, quando avrete finito.

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Esercizi sugli omofoni

Esercizio 1
Materiali:
– cartellini degli omofoni

– cartellini dei titoli (PAROLA – OMOFONI)

(trovi tutto nel materiale per la presentazione degli omofoni)

Esercizio:

  • scegliere un set di cartellini e spargerlo sul tappeto
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  • posizionare i cartellini dei titoli sul margine superiore del tappeto
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  • formare la colonna delle parole
omofoni Montessori 29
  • cercare tra i cartellini rimasti gli omofoni di ogni parola e metterli al fianco di ognuna.
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Estensioni:

  • Incoraggiare il bambino e scrivere una frase utilizzando una parola data, poi mostrare che questa parola ha un omofono, e chiedere di scrivere una nuova frase con la seconda parola.
  • Incoraggiare il bambino a scrivere proprie liste di omofoni
  • Invitare il bambino a cercare parole in libri e riviste
  • Fare dettati.
  • Realizzare tabelle e libretti di omofoni.

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Esercizi sugli omonimi


Materiali
:
– liste di omonimi

Esercizi:

  • Incoraggiare il bambino e scrivere una frase utilizzando una parola data, poi mostrare che questa parola ha un omonimo, e chiedere di scrivere una nuova frase con la seconda parola.
  • Incoraggiare il bambino a scrivere proprie liste di omonimi
  • Invitare il bambino a cercare omonimi in libri e riviste
  • Fare dettati
  • Realizzare tabelle e libretti di omonimi.

Omonimi omografi e omofoni col metodo Montessori

Esercizi sugli omografi

Esercizio 1
Materiali:
– cartellini degli omografi e cartellini dei titoli (PAROLA – OMOGRAFI)

cartellini per esercizi con gli OMOGRAFI

Esercizio:

scegliere un set di cartellini e spargerlo sul tappeto

omografi Montessori 32

posizionare i cartellini dei titoli sul margine superiore del tappeto

formare la colonna delle parole

omografi Montessori 33

cercare tra i cartellini rimasti gli omografi di ogni parola e metterli al fianco di ognuna.

omografi Montessori 34

Estensioni:

Incoraggiare il bambino e scrivere una frase utilizzando una parola data, poi mostrare che questa parola ha un omografo, e chiedere di scrivere una nuova frase con la seconda parola.

Incoraggiare il bambino a scrivere proprie liste di omografi

Invitare il bambino a cercare omografi in libri e riviste

Fare dettati.

Realizzare tabelle e libretti di omografi.

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