La lezione di silenzio di Maria Montessori – Maria Montessori ha raccontato come ha “scoperto” la lezione di silenzio, e come ha pututo osservare non solo la capacità del bambino di produrre silenzio, ma anche la grande gioia che ne prova.
Un giorno, in classe, aveva tra le braccia un bambino di quattro mesi, che dormiva placidamente. Allora ha chiesto ai bambini di osservare il suo sonno, e come fosse bello, rilassato, felice. Dopo poco i bambini potevano persino sentire il suo respiro delicato. Così li ha invitati ad imitare il suo silenzio, ed i bambini hanno accolto curiosi questo gioco. Così, dopo poco, i bambini cominciarono ad accorgersi delle gocce di pioggia che cadevano in cortile, e del canto di un uccello posato su un albero lontano.
I bambini avevano cessato ogni movimento e prodotto un silenzio collettivo, che è stato per loro una profonda esperienza artistica. E una liberazione.
Maria Montessori consiglia la lezione di silenzio come mezzo per portare i bambini ad un maggior livello di consapevolezza di sé. E’ un’esperienza che, una volta fatta, lascia al gruppo classe una coscienza nuova delle proprie capacità.
La lezione del silenzio è una lezione di gruppo, e si fonda sul rispetto degli altri.
Attraverso questo insegnamento i bambini arrivano alla comprensione del fatto che il silenzio è anche cessazione del movimento.
Per raggiungere il silenzio si richiede un grande sforzo di attenzione e una grande forza di volontà, ma si pone il bambino ad un livello superiore nella conquista di sé.
http://www.montessoripublications.com/silence.htmlLa lezione del silenzio non deve mai essere utilizzata per calmare il caos, per fare ciò è molto più corretto portare i bambini in giardino o in un altro ambiente, per fare qualcosa di speciale.
Ci sono molti modi per invitare i bambini al silenzio.
L’insegnante può sussurrare la parola “silenzio” molto dolcemente, o compiere un certo gesto preparato con cura e senso estetico.
photo credit: My Montessori JourneyIn un primo momento, solo pochi dei bambini presenti in classe vi si immergeranno, ma ben presto tutti ne saranno contagiati.
Dopo due o tre minuti, quando tutti sono in silenzio, l’insegnante può cominciare a sussurrare il nome dei bambini dal fondo della stanza, da dietro la porta, dal giardino.
L’insegnante avrà cura di chiamare per primi i nomi dei bambini che fanno più fatica a stare in silenzio.
Tutti i bambini della classe devono essere chiamati.
Una volta che i bambini hanno esplorato il silenzio in gruppo, ne hanno conosciuto attraverso molte lezioni le qualità musicali, si può insegnare il gioco individuale del silenzio.
Allora, quando ne sente il bisogno, il bambino può di sua iniziativa prepararsi il materiale: un materassino, il cartellino “Silenzio” o altri simboli e strumenti utilizzati dall’insegnante durante la lezione collettiva, una clessidra e uno stumento sonoro che utilizzerà l’insegnante al termine dell’attività, e un piccolo cuscinetto di fiori di lavanda per gli occhi.
Dispone il materiale, si sdraia in posizione comoda e si sistema il cuscino sugli occhi.
photo credit: http://ateachertransformed.blogspot.com/2009/09/montessori-time-out.htmlI simboli che indicano la lezione di silenzio, servono agli altri bambini a chiarire che si tratta di un lavoro che il compagno di classe sta eseguendo e che non può essere osservato e disturbato.
Esistono molte varianti della lezione di silenzio. Le prime volte è consigliabile chiedere ai bambini di chiudere gli occhi.
Chiamare i bambini ad uno ad uno può essere un modo di terminare le lezioni di silenzio collettive, altri modi possono essere predisporre una clessidra e un piccolo campanellino dal suono lievissimo, che deve essere usato esclusivamente per la lezione di silenzio, e in nessuna altra occasione scolastica.
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Disclaimer: “Per redigere questa mia presentazione ho utilizzato i miei album e appunti personali e consultato vari album di altri autori e articoli nel web. Per leggere online o acquistare le copie legali di tali opere consultate segui i link:
– The silence game di Infomontessori.com
– The silence game di montessoriteacherscollective (Moteaco)
– The silence game di wikisori.org
– The silence activity di montessoricommons.cc
– The silence lesson di montessoriworld.org
– Introduction to the exercises of practical life di montessoricommons
– The joyfull child di Susan Mayclin Stephenson
– The importance of the silence game di montessoriservice.com
– Montessori foundation activities – The silence game di montessoritraining.blogspot.it
– MANUAL 2: MONTESSORI EXERCISES OF PRACTICAL LIFE di Montitute.com
– PRACTICAL LIFE teacher manual di khtmontessori
– MONTESSORI PRACTICAL LIFE MANUAL di montessoritraining.net
– PRACTICAL LIFE MANUAL EARLY CHILDHOOD.PDC di themontessoriparent.com, che ha suggerito l’aggiunta di questo disclaimer in accordo con la sua politica di copyright.
Ho inoltre consultato i testi di riferimento di Maria Montessori per le attività di vita pratica:
Il Metodo della Pedagogia Scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini
La scoperta del bambino.
Per una bibliografia completa delle opere di Maria Montessori vai qui.