Indicazioni montessoriane per il lavoro artistico e manuale. Attraverso il lavoro manuale e l’arte i bambini perfezionano i loro movimenti, sperimentano la gioia di creare e sono stimolati intellettivamente alla conoscenza dei principi della tecnica.
Si risveglia la loro capacità di apprezzare il valore artistico degli oggetti: colore, linea, modello, struttura, design e diventano appassionati osservatori del mondo che li circonda.
Dal lavoro manuale e dalla pratica dell’arte i bambini imparano il senso del loro valore delle cose e sperimentano una grande soddisfazione interiore.
La creatività dei bambini si sviluppa a partire dalla conoscenza.
Le potenzialità creative si espandono quando il bambino sviluppa la capacità di osservare, impara ad utilizzare in modo efficace ed efficiente gli strumenti, affina il movimento delle dita, ha la possibilità di ammirare esempi e di fare esperienze dirette.
E’ un errore lasciare i bambini alla loro “ignoranza” nella convinzione che in questo modo li si rende liberi di essere creativi.
La creazione casuale non è arte. La vera creatività è uno sforzo consapevole, pianificato, attuato con finalità definite.
Non dobbiamo aver paura di insegnare ai bambini quello che prima di loro i nostri migliori artisti ed artigiani hanno imparato. Ciò non significa che i bambini non siano in grado di gestire da soli i materiali, solo che devono essere indicate loro quali sono le potenzialità dei materiali stessi.
Noi dobbiamo semplicemente insegnare ai nostri bambini ciò che prima di loro abbiamo imparato, sapendo che ciò ha uno scopo: dopo aver imparato le basi, il bambino può andare lontano e ottenere grande piacere dal lavoro manuale ed artistico realizzando le proprie idee creative. Ma al fine di sviluppare la creatività, è prima necessario un passaggio di conoscenze.
C’è un modo per utilizzare un particolare strumento, per poterne trarre la massima utilità; un uso improprio può danneggiare gli strumenti e soprattutto lasciare il bambino insoddisfatto dal loro uso.
E’ importante dare ai bambini buoni strumenti da utilizzare, e materiali che può controllare e manipolare facilmente.
Le forbici devono tagliare bene; un grande set di matite colorate, nel quale siano presenti molte tonalità diverse di ogni colore, permetterà ai bambini di sviluppare una comprensione più precisa del colore; i pennelli devono essere di buona qualità e devono essere messi a disposizione in una vasta gamma di dimensioni per consentire ai bambini di sviluppare una maggior abilità nella pittura.
L’arredamento e gli strumenti della falegnameria devono essere di dimensioni adeguate alla loro corporatura, ma ben progettati e funzionali.
Un bambino di 5 o 6 anni può trascorrere anche molte ore a martellare chiodi su un blocco di legno, ma dopo questa prima fase in cui gode della semplice sperimentazione della tecnica, desidera fare qualcosa, realizzare un progetto che possa essere completato in tempi relativamente brevi, come un semplice aereo.
Bisogna sempre mostrare ai bambini le tecniche e le procedure che seguono gli artisti e gli artigiani veri nel loro lavoro. Se si vuole insegnare a un bambino la tecnica per la pittura ad acquarello, è bene proporgliela su un foglio leggermente inclinato piuttosto che su un cavalletto verticale, dove il colore scivolerebbe in modo incontrollato e la carta bagnata si arriccerebbe.
Bisogna insegnare ai bambini la cura e la corretta manutenzione degli strumenti: come lavare ed asciugare i pennelli ecc… Quando si cammina con le forbici, bisogna insegnare a tenerle con la punta rivolta verso il basso, quando le di devono passare a un altro, bisogna insegnare a farlo porgendole dalla parte dell’impugnatura.
Per quanto riguarda i lavori realizzati, la loro conservazione è molto importante. I bambini dovrebbero avere delle cartelline abbastanza grandi da contenerli, e queste cartelline possono essere periodicamente portate a casa, per poi essere riportate a scuola.
Normalmente non si espongono i lavori alle pareti dell’aula, perché l’ambiente va mantenuto il più possibile tranquillo e l’attenzione dei bambini deve essere diretta principalmente verso i materiali di apprendimento e gli altri oggetti di particolare interesse.
Anche proteggere l’ambiente di lavoro è molto importante. I bambini devono indossare grembiuli e devono coprire i banchi con i giornali prima di usare la colla o i colori da pittura.
Una volta apprese le tecniche, l’insegnante fornisce modelli che i bambini possono realizzare autonomamente, sfruttando le loro nuove competenze, oppure essi stessi possono realizzare progetti propri. E’ importante che inizialmente i lavori possano essere conclusi in poco tempo, una o due lezioni al massimo.
Oggi il lavoro manuale è spesso considerato inferiore al lavoro dei colletti bianchi, e così anche a scuola il lavoro della mente è considerato superiore all’utilizzo delle mani. Dobbiamo stare attenti a non perpetuare questo atteggiamento.
Oltre alle tecniche artistiche ed artigianali, il lavoro manuale può essere rivolto alla studio della natura, alla fisica, agli studi sociali, alla matematica, alla musica e altro.
Applicato allo studio della natura, il lavoro manuale insegna ad essere osservatori appassionati, a guardare la tela di un ragno e trarre le proprie conclusioni,… Lo studio della geografia è accompagnato dalla realizzazione di mappe e globi, e anche l’arte in generale diventa geografia culturale, ad esempio con la realizzazione di maschere. Molte attività manuali possono arricchire lo studio della matematica.
E’ utile ed interessante raccontare ai bambini le storie di alcuni dei grandi artisti del passato e contemporanei, e portarli a capire come ciascuno di questi artisti ha dovuto imparare tutto quello che stanno imparando loro, prima di creare grandi opere.
Hanno dovuto imparare a macinare i colori, a preparare la tela, a fare schizzi; hanno dovuto trascorrere anni di apprendistato prima che il maestro desse loro l’autorizzazione a dipingere, fosse anche solo una parte di uno sfondo o un albero.
E’ importante avere buoni libri d’arte in aula, in modo che i bambini possano sedersi e guardarli. Bisogna insegnare ai bambini a porre il libro sul tavolo ed a girare le pagine con cura.
E’ una buona idea anche avere una o due belle pitture in aula, appese al livello degli occhi dei bambini.
Naturalmente oggi è possibile visitare tutti i grandi musei nel web. Il computer quindi assiste lo studio dell’arte e può aiutare tutti noi a conoscere ed apprezzare la grande arte, acquisire familiarità con i vari stili artistici, e sviluppare la nostra sensibilità per gli elementi di design.
Nella pratica dell’arte a scuola, è bene mostrare ai bambini begli esempi di opere provenienti da tutto il mondo; questo collega la propria esperienza personale alle espressioni creative di persone provenienti da culture diverse.