DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra – Una breve didascalia dell’Era geologica e dei viventi apparsi nel periodo, e l’immagine (cliccare sulle miniature per aprire il file). Questa attività può essere proposta dopo il racconto della seconda grande lezione Montessori.

Trovi qui le schede delle nomenclature in tre parti preparate con questo materiale:

DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  ADEANO4.600.000.000 – 3.800.000.000 di anni fa 

adeano formazione della Terra 1

La terra è nata in questa Era, circa 4 miliardi e 600 milioni di anni fa. All’inizio era solo una massa vorticosa di polvere, elementi e particelle, ma ben presto si è creata la forza di gravità e si è formata la crosta terrestre. Le eruzioni vulcaniche hanno immesso nell’atmosfera gas velenosi.

DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  ARCHEANO: 3.800.000.000 – 2.500.000.000 di  anni fa 

archeano 196

Risalgono a questo periodo le più antiche rocce terrestri databili. Gli organismi appartenenti ai Procarioti (o Monere) sono stati i primi ad apparire sulla Terra. Il regno dei Procarioti ha più organismi di qualsiasi altro. I Procarioti sono così piccoli, eppure siamo a conoscenza della loro esistenza grazie alle impronte fossili. Per poterli vedere occorre il microscopio. I procarioti hanno un’enorme importanza per la Terra e per la sua storia.

DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  STROMATOLITI:

archeano stromatoliti 1

Una nuova forma di vita apparve alla fine di questa era: i Protisti. Erano organismi unicellulari, ma avevano la clorofilla. Si nutrivano con la luce solare, l’acqua e l’anidride carbonica emessa dei procarioti, e come prodotto di scarto rilasciavano ossigeno. I Protisti a volte vivevano in colonie. Abbiamo evidenze fossili di CIANOBATTERI, anche chiamati alghe blu-verdi, che vivevano in grandi formazioni chiamate STROMATOLITI. Gli stromatoliti hanno dominato il mondo per i successivi 2 miliardi e mezzo di anni.

DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  BATTERI:

archeano batteri 2

I batteri sono organismi molto resistenti. Ancora oggi sopravvivono al congelamento, a temperature medie e all’ebollizione. I batteri si nutrivano dei sali minerali e dei rifiuti organici disciolti nell’acqua dell’Oceano. Sono gli organismi che vivono da più tempo sulla Terra.

PROTEROZOICO: 2.500.000.000 542.000.000 di anni fa

proterozoico 3
DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  

Ultima era del Precambriano. La parola deriva del greco ‘protero’ che significa precoce, e ‘zoico’ che significa vita. La crosta terrestre si era formata. C’erano ancora molti vulcani in eruzione e terremoti. Entro la fine di questa era, la crosta terrestre era fresca e ci fu la prima glaciazione. Si è sviluppata la vita.

EUCARIOTI:

proterozoico primi nucleo 4

1.750.000.000 di anni fa. La più antica evidenza fossile di microorganismi dotati di nucleo (eucarioti).

ALGHE:

proterozoico alghe 5

I più antichi organismi pluricellulari di cui abbiamo evidenze fossili furono le alghe. Queste alghe a volte vengono classificate tra i Protisti ed a volte tra le Piante. Le alghe sono molto importanti anche oggi, perché da sole svolgono circa la metà di tutta la fotosintesi. Esse quindi forniscono alla Terra la maggior parte del suo ossigeno. Sono anche una parte importante della catena alimentare acquatica.

FOSSILI DI EDIACARA:

proterozoico fossili ediacara 8

670.000.000 di anni fa I fossili trovati in questa località australiana sono molto importanti per studiare questa era geologica. Nelle sue rocce tenere si sono impresse le testimonianze fossili di invertebrati marini preistorici, tra cui i più antichi VERMI e le più antiche MEDUSE.

DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  DICKINSONIA:

proterozoico dickinsonia 9

Dominio: Eucariota
Regno: Animalia.
Organismo marino estinto grande dai 4 mm a 1,4 metri. Era formato da segmenti che emergevano da una fossa centrale. I segmenti erano separati da una membrana a formare una simmetria a scorrimento. I segmenti erano camere riempite di liquido a pressione più alta di quella circostante.

DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  CICLOMEDUSA:

proterozoico cyclomedusa 10

Dominio: Eucariota
Regno: Animalia
Organismo marino estinto. I fossili sono strutture circolari del diametro che va da pochi cm a circa 20. Al centro di questa forma vi era un bozzo circolare, attorno al quale erano presenti fino a cinque anelli di crescita. I suoi fossili sono numerosi in Australia, Norvegia, Inghilterra, Russia, Cina, Canada e Messico.

TRIBRACHIDIO

proterozoico tribrachidio 11

Dominio: Eucariota
Regno: Animalia
E’ un organismo marino estinto che aveva la forma di un disco piatto del diametro di circa 5 cm. All’interno del disco aveva tre braccia ricurve che si dipartivano dal centro e si allungavano fino al bordo del corpo. Questa simmetria tripartita è quasi unica tra gli animali, che di solito hanno una simmetria bilaterale o radiale. Filamenti sparsi si estendevano al limite delle braccia.

DINOFLAGELLATE

proterozoico dinoflagellata 12

Regno: Protisti
Phylum: Dinofita
Sono alghe microscopiche: la più grande ha un diametro di 2 mm. Sono uno dei più importanti gruppi del fitoplancton. Hanno varie forme e presentano due flagelli con peli laterali. Furono le prime ad essere protette da una sostanza legnosa simile alla cellulosa. Di colore bruno rossastro, vivono nelle acque costiere, più calde, e sono la causa delle maree rosse.

HYDRA

proterozoico hydra 13

Regno: Animalia
Phylum: Cnidaria
E’ l’organismo più evoluto di questo periodo. E’ un carnivoro che usa i propri tentacoli per catturare la preda, e poi la spinge nella bocca. La sua bocca è anche il suo ano. Si riproduce per gemmazione: sul corpo si formano delle piccole gemme che poi si staccano per formare nuovi individui.

EUGLENA

proterozoico euglena 14

Regno: Protista
Phylum: Euglenozoa
Organismo unicellulare dal corpo molle. Gli scienziati sono certi che visse in questo periodo, anche se non ci sono fossili. Ha un organo simile ad un occhio che serve a rilevare la luce. Essendo sia animale sia pianta, appartiene ai Protisti. Può nutrirsi della luce (fotosintesi), o mangiare particelle di cibo che trova disciolte nell’acqua. Vive ancora oggi nelle acque torbide e stagnanti.

PARAMECIUM

proterozoico paramecium 16

Regno: Protista
Phylum: Ciliophora o Ciliati
E’ un organismo microscopico unicellulare che gli scienziati ritengono vivesse sulla Terra anche in quest’epoca. Ha migliaia di piccoli peli sul suo corpo, che utilizza per muoversi. Si nutre di batteri, ma anche attraverso la fotosintesi, e per questo è un Protista. Può muoversi molto rapidamente. Vive ancora oggi, nelle acque dolci e stagnanti.

RADIOLARI
Regno: Protista
Classe: Rhizopoda
Sappiamo che vissero nei primi mari della Terra, perché hanno bellissimi scheletri silicei, coperti da proiezioni aghiformi, che sono arrivati a noi in forma fossile. Non superano il millimetro e oggi fanno parte del plancton marino di tutti gli oceani.

FORAMINIFERI

proterozoico foraminiferi 17

Regno: Protista
Classe: conchiglie porose
Sono organismi microscopici. La loro cellula è protetta e rivestita esternamente da un guscio, che può raggiungere i 14 cm di diametro. Abitano tutti gli ambienti marini e si sono adattati a molti modi di vita. Sono una parte importante dell’ecosistema marino perché sono fonte di cibo per molti altri organismi. I loro numerosi fossili sono molto importanti per i geologi.

DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  AMEBA

proterozoico ameba 19

Regno: Protista
Classe: Sarcodini
Si tratta di un organismo unicellulare caratterizzati dal fatto che cambia forma.  Si muove utilizzando gli pseudopodi (falsi piedi). Il suo movimento è molto lento. Per nutrirsi circonda il cibo fino ad inglobarlo all’interno del suo corpo. Vive ancora oggi fondo di raccolte d’acqua ricche di sostanze nutritive. Non ha lasciato alcun fossile in quanto è un organismo dal corpo molle.

CIANOBATTERI

proterozoico cianobatteri 20

Dominio: Procarioti
Regno: Batteri
Sono organismi unicellulari che si riproducono dividendosi in due e che si nutrono attraverso la fotosintesi.  I batteri sono stati i precursori di tutte le forme di vita terrestri. Questi organismi, chiamati anche alghe azzurre, producono ossigeno che immettono nell’atmosfera. Sono sempre unicellulari e possono vivere come cellule singole o riuniti in colonie di forme diverse.

CLOROFITE

proterozoico clorofite 21

Regno: Plantae
Sono un gruppo di alghe unicellulari, che vivono in colonie anche molto grandi, e sono dette alghe verdi. Si pensa che da esse si siano evolute le piante superiori perché possiedono clorofilla e accumulano amido. Nella parete cellulare ci può essere cellulosa.

ALGHE ROSSE

proterozoico alghe rosse 22

Regno: Plantae
Phylum: Rhodophyta
Si tratta di organismi eucarioti tra i più antichi della Terra. Poiché costruivano strutture calcaree, possiamo studiarne i fossili. Avevano un fusto, una sorta di radici e molti rami. Vivono ancora oggi nei mari caldi.

 ALGHE BRUNE

Regno: Chromista
Classe: Phaeophyta
Sono alghe che esistono ancora oggi e che hanno varie forme e dimensioni. Possiamo studiarle perché hanno lasciato tracce fossili. Sono organismi complessi che preferiscono acque fredde e ben ossigenate. I Sargassi appartengono a questo gruppo.

PALEOZOICO: 542.000.000 – 245.000.000 di anni fa  La parola viene dal greco che significa vecchio e ‘zoico’ che significa vita. Questa Era si compone di sei periodi ed è la più lunga nella linea del tempo. Tutti i viventi si trovavano nell’oceano che copriva la maggior parte della superficie terrestre. Non c’era ozono nell’atmosfera ed i raggi ultravioletti del Sole raggiungevano la Terra.

CAMBRIANO: 542.000.000 –  488 .000.000 di anni fa

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Il nome deriva dal nome latino del Galles (Cambria), dove furono trovati i primi fossili  di questo periodo. Cominciato alla fine di una grande glaciazione , in questo periodo il clima era mite e tutta la vita si svolgeva nell’Oceano. Ci fu una grande esplosione di vita in questo periodo, e molti dei microrganismi presenti sulla Terra oggi, comparvero allora. Erano presenti alche esseri più grandi, anche se si trattava soltanto di semplici invertebrati.

BRACHIOPODI

brachiopodi
brachiopodi
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brachiopodi 54

Regno: Animalia
Phylum: Brachiopoda
Sono invertebrati marini dotati di conchiglia a due valve. Oggi sono poco diffusi in quanto vivono nelle zone rifugio, cioè in ambienti a scarsa popolazione e competizione.

FLAGELLATI

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Regno: Protista
Phylum: Ciliophora
Sono organismi microscopici, molto vari per forma e dimensioni. Hanno tutti uno o più prolungamenti, simili a lunghi peli, chiamati flagelli, che utilizzano per muoversi.

VOLVOX

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Regno: Plantae
Phylum: Chlorophyta
Si tratta di alghe verdi unicellulari sferiche e munite di due flagelli, che formano colonie, anch’esse sferiche. Le cellule si muovono in modo coordinato grazie al movimento coordinato dei flagelli. Le cellule sono dotate di fotorecettori che consentono alla colonia di nuotare verso la luce. Vivono in una varietà di habitat di acqua dolce.

VAUXIA

cambriano vauxia 30

Regno: Animalia
Phylum: Porifera
E’ un genere estinto di spugna munito di uno scheletro fatto di silice, una sostanza che si trova nella sabbia. Erano animali unicellulari che vivevano in colonie e si nutrivano estraendo i nutrienti dall’acqua.

KUTORGINA

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Regno: Animalia
Phylum: Brachiopodi
Questo brachiopode estinto non poteva muoversi e la sua conchiglia restava ancorata a superfici dure, come le rocce dei fondali marini.

TETRACORALLI

cambriano tetracoralli 32

Regno: Animalia
Phylum: Cnidaria o Celenterati
Furono tra i primi coralli ad apparire sulla Terra. Si sono poi estinti al termine del Paleozoico.  Vivevano in acqua calda e poco profonda, solitari o in colonie. Avevano tentacoli per catturare il cibo. Secernevano gusci di calcio, di cui sono rimasti numerosi fossili.

ANEMONI

cambriano anemone 33

Regno: Animalia
Phylum: Cnidaria o celenterati
Sono celenterati, una parola che significa ‘intestino vuoto’. Hanno la bocca al di sotto dei loro corpi e si riproducono sessualmente. Pungono le loro prede con i tentacoli.

BRIOZOI

cambriano briozoi 34

Regno: Animalia
Phylum: Briozoi
Si tratta di invertebrati acquatici che vivono in colonie a forma di tubi, ancorate al fondale, che somigliano al muschio. Un piccolo animale, grande al massimo mezzo millimetro e munito di tentacoli, vive in ogni tubo. Questo animale è più evoluto del corallo, in quanto ha la bocca separata dall’ano. Si ciba di plancton e di particelle organiche che cattura filtrando l’acqua.

CRINOIDI

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Regno: Animalia
Phylum: Echinodermata
Assomigliavano agli odierni gigli di mare, avevano un peduncolo formato da segmenti e una corona formata da cinque braccia flessibili, di solito ramificate. Bocca ed ano si trovavano rivolti verso l’alto. Erano filtratori passivi che si nutrivano di Protisti, larve di invertebrati, piccoli crostacei e detriti organici, che catturavano con le braccia e spingevano verso la bocca.

AYSHEAIA PEDUNCULATA

cambriano aysheaia peduncolata 37

Regno: Animalia
Phylum: Lobopodia
Animale marino estinto simile al lombrico, col corpo composto da anelli, ma con 20 piccole zampe rivolte verso il basso. Era lungo circa 8 cm. Sulla testa aveva due corna, che probabilmente servivano a spruzzare un liquido puzzolente per allontanare i predatori. Si nutriva di spugne.

CISTOIDI

cambriano cistoidi 38

Regno: Animalia
Phylum: Echinodermata
Echinodermi estinti che vivevano ancorati ai fondali marini.  Avevano braccia che facevano ondeggiare avanti e indietro per raccogliere il cibo dall’acqua.

OLOTURIA (cetriolo di mare)

cambriano oluturia 39

Regno: Animalia
Phylum: Echinodermata
Diffusi sui fondali marini di tutto il mondo, nel corso di questi 600 milioni di anni ad oggi sono cambiati pochissimo. Hanno un corpo cilindrico allungato con bocca e ano situati alle estremità opposte. L’endoscheletro è ridotto a spicole calcaree immerse nel derma, e di conseguenza il corpo è elastico.

SCENELLA

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Regno: Animalia
Phylum: Molluschi
Animale estinto dotato di conchiglia bivalve con pochi ornamenti concentrici. Era delle dimensioni di circa 5 millimetri e se ne sono trovati numerosissimi fossili.

ALGHE BRUNE

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Regno: Protista
Phylum: Phaeophyta
In questo periodo queste alghe unicellulari si sono evolute in grandi colonie di organismi pluricellulari, tanto da poter raggiungere la lunghezza di 180 metri. Vivono nelle acque costiere. I Sargassi appartengono a questo gruppo.

TRILOBITI

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Regno: Animalia
Phylum: Artropodi
Questi artropodi rappresentavano i due terzi di tutta gli esseri viventi acquatici del periodo. Erano artropodi, perché avevano zampe snodate. Il loro nome significa ‘tre lobi’, perché avevano il corpo diviso in tre segmenti che correvano longitudinalmente lungo il corpo. Ne esistevano di vario tipo.

MARRELLA

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Regno: Animalia
Phylum: Artropodi
Era un animale piccolo e dalle forme eleganti: non superava i 2 centimetri di lunghezza. E’ anche detto “granchio dai merletti”. Aveva due paia di antenne mobili e grandi spine sul corpo. I suoi fossili sono molto numerosi.

MYLLOKUNMINGIA

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Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Si tratta del più antico fossile di vertebrato, che è anche il più antico fossile di pesce. E’ stato trovato in Cina. Era un piccolo pesce, lungo 28 millimetri e alto 6. Aveva una pinna dorsale e un paio di pinne ventrali. La testa aveva cinque o sei branchie. Non aveva mascella.

LANCELET

cambriano lancelet 48

Regno: Animalia
Phylum: Cordata
Si tratta di piccoli cordati simili ai pesci che vivono nei mari di tutto il mondo, nella fascia temperata e nei mari tropicali. Sono molto utili per lo studio dell’evoluzione dei vertebrati.

CONODONTI

cambriano conodonte 49

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Sono un misterioso gruppo di animali vissuti nel Paleozoico ed estinti nel Giurassico. Erano lunghi dai 4 ai 40 cm, avevano un corpo vermiforme allungato e una testa bulbosa. Si tratta di vertebrati molto primitivi.

SPUGNE

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cambriano spugne 51
cambriano spugne 52

Regno: Animalia
Phylum: Porifera
Si tratta di organismi pluricellulari, con corpi ricchi di pori e canali che permettono all’acqua di circolare attraverso di essi. Hanno uno scheletro calcareo o siliceo. Attraverso il costante flusso di acqua attraverso i loro corpi ottengono cibo e ossigeno. In questo periodo comparvero le silicee o cornee.

ANOMALOCARIDE

cambriano anomalocaris 53

Regno: Animalia
Phylum: Lobopodia
Animale estinto. Lungo circa 60 cm, era uno dei più grandi animali del periodo. Era un predatore: le due grandi spine ai lati della bocca servivano a catturare le prede, che poi venivano inghiottite. Probabilmente si nutriva di trilobiti.

ORDOVICIANO 488.000.000 – 443.000.000 di anni fa 

ordoviciano 193

I primi fossili di questo periodo sono stati trovati in Galles, a Ordovices. Vissero molti tipi di alghe  e Protisti, che hanno lasciato enormi giacimenti di conchiglie e materia organica che si è trasformata in giacimenti di petrolio. I fossili di invertebrati marini di questo periodo sono molto comuni, e si trovano in tutti i continenti. Erano ancora molto numerosi TRILOBITI e BRACHIOPODI. Ci fu anche una grande diffusione di CEFALOPODI, calamari che vivevano in lunghe conchiglie.

RECEPTACULITES
Regno: Piante
Divisione: Clorofita
Erano probabilmente alghe calcaree, e per il loro aspetto sono anche dette “corallo girasole”. Sono un genere estinto.

SCORPIONE DI MARE

scorpione di mare 55
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Gruppo estinto di artropodi tipici dei mari e delle acque dolci del Paleozoico. I più grandi superavano i due metri di lunghezza. Erano predatori di pesci primitivi. Avevano un carapace piatto e un corpo diviso in dodici segmenti. La coda era lunga e sottile e terminava con un aculeo. Sono anche chiamati Euripteridi.

ENDOCERAS

endoceras 56
Regno: Animalia
Phylum: Molluschi
Si tratta di un mollusco cefalopode estinto apparso in questo periodo. Aveva un rivestimento esterno a forma di corno ed era gigantesco: lungo anche 13 metri, aveva tentacoli lunghi più di 4 metri. Durante la riproduzione deponeva circa 200 uova. I suoi fossili sono stati trovati in Inghilterra.

MACLURITOIDEA

MACLURITOIDEA 58
Regno: Animalia
Phylum: Molluschi
Classe: Gastropoda
Si tratta di una lumaca, ora estinta, che esisteva in diverse varietà. Aveva il guscio a spirale, ed era quasi certamente sedentaria: viveva sui fondali e si nutriva filtrando l’acqua.

STELLE MARINE

stella marina 59
Regno: Animalia
Phylum: Echinodermata
Classe: Asteroidea
Presenti in tutti i mari del mondo, hanno una simmetria raggiante su cinque braccia. Le sue prede preferite sono piccoli crostacei e molluschi, tra cui ricci e cozze. Con le sue forti zampe, riesce ad aprire il guscio anche delle conchiglie più resistenti.

CALIMENE

cambriano trilobiti 42
Regno: Animali
Classe: Trilobiti
Era un trilobite che viveva sui fondali marini e si cibava di piccoli organismi presenti nel fango. Per difendersi dai predatori, poteva appallottolarsi su se stesso: alcuni fossili, infatti, mostrano questo animale avvolto a palla. In questo periodo, comunque, i trilobiti stavano lentamente diminuendo.

GRAPTOLITE

graptolite 60
Regno: Animalia
Phylum: Hemichordata
Sono fossili molti comuni. Il loro nome “scrittura di pietra” deriva dalla loro forma, simile alla scrittura cuneiforme. Estinti nel Carbonifero, vivevano in colonie. Avevano un corpo molle, vermiforme, e vivevano in teche disposte su uno o due file lungo i rami della colonia. Dalle teche partiva un filamento col quale l’animale si fissava a un galleggiante.

MUSCHI E LICHENI

licheni 62
Durante questo periodo troviamo numerose spore, prima evidenza fossile di vita vegetale terrestre. Queste prime piante erano molto piccole, erano legate alla vicinanza all’acqua, e potevano crescere solo in ambienti molto umidi.

OSTRACODERMI

ostracodermi 63ostracodermi 64
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Il loro nome significa “con pelle a conchiglie”. Sono pesci estinti, primitivi e senza mascella, che erano ricoperti da un’armatura di piastre ossee. Erano lunghi meno di 30 cm, erano molto lenti e probabilmente vivevano sui fondali. Usavano le branchie unicamente per la respirazione, e non per l’alimentazione.

SILURIANO

siluriano 192

443.000.000 – 416.000.000 anni fa Il nome di questo periodo deriva da quello di un antico popolo, i Siluriani, che viveva nel Galles. Le eruzioni vulcaniche ed i terremoti l’hanno reso un periodo molto violento ed ostile alle forme di vita. Il livello delle acque mutò e si crearono mari poco profondi. Il clima era molto umido e le piante si diffusero in numero massiccio, liberando tantissimo ossigeno nell’atmosfera, ed intorno alla Terra si creò lo strato di ozono che la protegge dai raggi più nocivi del Sole.

PSILOFITO

psilofito 65
Regno: Plantae
Phylum: Psilophyta
È stata una delle prime piante a vivere sulla terraferma, così destinata a cambiare la faccia della Terra. Non aveva foglie o radici, e per questo si parla di pianta nuda. Non avendo un sistema circolatorio, dipendeva dall’acqua. Era alta poche decine di centimetri.

POLMONATI
Regno: Animalia
Phylum: Molluschi
Classe: Gastropoda
Si tratta di molluschi che avevano gusci a spirale e che potevano vivere sulla terraferma. Presentano un piede forgiato a suola che secerne un muco che determina il movimento del mollusco.

PTERIGOTO

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Regno: Animalia
Phylum: artropodi
Il più grande artropode di tutto il Paleozoico. Era un gigantesco scorpione di mare, che raggiungeva i 3 metri di lunghezza, e che mangiava tutto quello che incontrava, soprattutto era ghiotto di trilobiti. Mangiava però anche i pesci corazzati. Le sue mascelle erano in grado di sgretolare anche le corazze più dure. Si crede che sia l’antenato dello scorpione odierno.

DALMANITE

cambriano trilobiti 44
Regno: Animalia
Phylum: Artropode
Era il trilobite più comune di questo periodo, prima della estinzione di tutti i trilobiti, causata forse dai pesci carnivori o forse dalla comparsa di artropodi più grandi. Era lunga circa 5 cm.

MIRIAPODI

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Regno: Animalia
Phylum: Artropode
Sono una specie di artropodi dall’elevato numero di zampe, suddivisi in millepiedi e centopiedi. Hanno una capsula cefalica e un tronco allungato con numerosi segmenti, ciascuno recante un paio di zampe. Furono i primi animali terrestri.

PNEUMODESMUS

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Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Subphylum: Myriapoda
E’ una specie di millepiede che comparve sulla Terra nel primo Siluriano. Rinvenuto in Scozia, è il più antico fossile di animale terrestre.

OSTEOSTRACI

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Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Sono un grande gruppo di vertebrati fossili simili a pesci, vissuti dal Siluriano al Denoviano. I loro fossili si rinvengono in tutto il mondo, e ne esistono più di 200 specie diverse. Sono anche detti “pesci corazzati” perché posseggono rivestimenti ossei. Si nutrivano dei molluschi che vivevano nei fondali fangosi delle coste marine, dei laghi e dei fiumi.

COOKSONIA

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Regno: Plantae
La più antica pianta terrestre vascolare conosciuta, visse tra il Siluriano e il Devoniano. Le piante vascolari hanno tessuti interni per lo scambio di liquidi e gas. I tessuti vascolari forniscono anche un supporto interno, così le piante possono innalzarsi dal suolo. Queste piante primordiali non avevano foglie, e non erano più alte di un paio di centimetri. Avevano uno stelo a forma di Y e capsule per le spore.

DEVONIANO

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416.000.000 – 359.000.000 di anni fa E’ anche chiamato “Età dei pesci”.  Il nome deriva da Devon, dove sono stati trovati i primi fossili. Le piante hanno continuato a prosperare e alla fine di questo periodo esistevano enormi foreste di felci. Ci furono grandi eruzioni vulcaniche. L’acqua si riscaldò e ridusse la sua quantità di ossigeno. I mari si ritirarono, e i pesci sopravvissuti si adattarono in modo straordinario: iniziarono ad usare le loro corte pinne per muoversi sulla terraferma alla ricerca di acqua, e svilupparono dei polmoni primitivi. Questo li ha portati lentamente a diventare animali terrestri.

CORALLI

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Regno: Animalia
Phylum: Cnidari o Celenterati
I coralli amavano molto i mari poco profondi di questo periodo e formarono grandi isole coralline, tanto che alcuni scienziati chiamano questo periodo anche Età dei coralli. Tra le tante varietà c’era il Caninia.

LICOFITE
Regno: Plantae
Phylum: Lycophyta
Le piante hanno avuto un periodo difficile prima di adattarsi alla vita sulla terraferma. Le paludi, prosciugandosi, diventavano deserti; poi venivano di nuovo inondate e le piante acquatiche tornavano. Le nuove piante terrestri avevano spore e non avevano radici, ma erano dotate di foglie primitive attaccate ad un gambo.

ASTEROXYLON

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Regno: Plantae
Divisione: Sporophyta
Pianta licofita estinta. I suoi resti fossili sono stati ritrovati nel famoso giacimento di Rhynie Chert. Cresceva nei pressi di una sorgente termale ricca di silice. Aveva spore e non aveva radici, ma era dotata di foglie primitive attaccate ad un gambo.

ARCHEOPTERIDE

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Regno: Plantae
Divisione: Progimnosperme
Pianta estinta. Fu uno dei primi alberi comparsi sulla Terra. Poteva superare i 10 metri. Le foglie erano cuneiformi e aveva capsule che racchiudevano le spore.

OFIURIDEI

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Regno: Animalia
Phylum: Echinodermata
Anche detti “stelle serpentine” somigliano alle stelle marine, ma hanno un disco centrale più sviluppato e utilizzano le punte per il movimento. Hanno braccia molto lunghe e fragili, ma che possono ricrescere in qualsiasi momento, nel caso in cui si rompano.

TRILOBITI

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Regno: Animalia
Phylum: trilobiti
Questi animali continuarono a prosperare, in questo Periodo, in numerose varietà diverse, con dimensioni che variavano dai venti ai cinque centimetri. Accanto a loro prosperavano anche molti artropodi.

RAPIDISTI

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Regno: Animalia
Phylum: Cordati
In questo periodo alcuni pesci avevano sviluppato polmoni e scheletri ossei che permettevano loro di muoversi sulla terraferma quando gli stagni si prosciugavano. Questi pesci avevano pinne carnose, muscolari, e sono anche chiamati “pesci pinnati”. Alcuni potevano raggiungere i 2 metri di lunghezza. Questi pesci vivevano per lo più in ambiente marino e presto avrebbero dominato le acque.

EUSTENOTTERO

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Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Grosso pesce d’acqua dolce, estinto. Lungo fino a 1,2 m, è il più famoso dei rapidisti. Infatti aveva pinne carnose e si ritiene che sia il precursore degli anfibi e di tutti gli altri tetrapodi. Doveva essere uno dei massimi predatori del suo habitat.

NAUTILUS

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Regno: Animalia
Phylum: Molluschi
Ha un guscio molto pesante, a spirale logaritmica, che ha al suo interno delle camere d’aria usate per salire o scendere nell’acqua. E’ molto forte: ha lunghi tentacoli che usa per catturare le sue prede, e un becco simile a quello del pappagallo. Creduto estinto fino al 1829, è ora considerato un fossile vivente. Vive nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Indiano.

SQUALI

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Regno: Animalia
Phylum Chordata
I pesci corazzati avevano sviluppato un’armatura per proteggersi dai predatori.  Anche se dotati di pinne, l’armatura era troppo pesante, e vivevano nascosti tra le alghe aspettando le prede. Poi i pesci ebbero la necessità di diventare più veloci, e comparvero questi nuovi pesci, come il Cladoselache, che non avevano armatura, ma una cartilagine interna e grandi pinne. Il Cladoselache raggiungeva i 4 metri ed è stato il nuotatore più veloce del Periodo.

RHYNIOGNATHA

rinyoghata84
Regno: Animalia
Classe: Insecta
E’ il più antico insetto fossile conosciuto. L’unico reperto è conservato al Museo di Storia Naturale di Londra. Aveva mandibole tipiche degli insetti alati, quindi forse le ali si erano già sviluppate in questo periodo, ma non ne abbiamo tracce fossili. Somigliava a un collembolo.

TRIGONOTARBITA

trigonotarbita 85
Regno: Plantae
E’ uno degli alberi più antichi, ora estinto. Le più antiche foreste erano costituite da piante di questo genere.  Aveva l’aspetto di una gigantesca palma alta circa 10 m, dalle fronde simili a quelle delle felci.  Non aveva vere e proprie foglie, e si riproduceva per spore. Le radici profonde degli alberi mutarono il paesaggio, stabilizzando il suolo e formando terriccio. L’aumento della fotosintesi modificò il ciclo del carbonio terrestre.

WATTIEZA

wattieza 86
Regno: Plantae
E’ uno degli alberi più antichi, ora estinto. Le più antiche foreste erano costituite da piante di questo genere.  Aveva l’aspetto di una gigantesca palma alta circa 10 m, dalle fronde simili a quelle delle felci.  Non aveva vere e proprie foglie, e si riproduceva per spore. Le radici profonde degli alberi mutarono il paesaggio, stabilizzando il suolo e formando terriccio. L’aumento della fotosintesi modificò il ciclo del carbonio terrestre.

GIMNOSPERME
Regno: Plantae
Il nome significa “seme nudo”. E’ un gruppo di piante vascolari (tracheobionta) che producono semi non protetti da un ovario, e sono tutte piante legnose. Comprende le Pinofite, le Ginkofite, le Cicadofite e le Gnetofite. Apparvero al termine di questo periodo e si svilupparono in tutti i periodi successivi.

ACANTOSTEGA

acanthostega 88
Regno: Animalia
Superclasse: Tetrapoda
E’ uno dei primi vertebrati terrestri con zampe riconoscibili. Anatomicamente era intermedio tra i pesci dalle pinne lobate e i primi tetrapodi pienamente capaci di camminare sulla terra. E’ il progenitore degli anfibi.

CARBONIFERO

carbonifero 190

359.000.000 – 299.000.000 di anni fa Il termine è usato in Europa, mentre negli Stati Uniti il periodo si divide in ‘Periodo del Mississipi’ e ‘Periodo della Pensylvania’ . Prende il nome da ‘carbonio’, che è l’elemento principale del carbone. I mari avanzavano e si ritiravano a fasi alterne. Si formavano grandi foreste e immense paludi. Alla fine del periodo enormi foreste si estinsero e iniziò una nuova era glaciale. Il carbone si formò ovunque. In questo periodo apparvero nuovi insetti, i primi anfibi, e in seguito i primi rettili.

CONIFERE

conifere 89
Regno: Plantae
Divisione: Pinophyta
Tra i primi alberi di questo gruppo ci fu la Lebachia, ora estinta. Era alta più di 10 metri e simile al cipresso. Aveva foglie aghiformi, però i semi non erano ancora coni. Erano le piante che meglio potevano resistere ai climi asciutti. Le conifere fossili includono molte forme differenti.

ANNULARIA
Regno: Plantae
Classe: Equisetopsida
Questi vegetali estinti, di cui abbiamo molti fossili, avevano strutture radianti ed erano molto simili agli odierni equiseti.

LEPIDODENDRON

lepiodendron 90
Regno: Plantae
Phylum: Lycophyta
Il nome deriva dal greco e significa “albero a scaglie”. Erano piante primitive, vascolari, arboree, che superarono i 30 m di altezza con tronchi di diametro superiore al metro. Avevano tronchi alti e spessi, e alla sommità una corona di rami che si biforcavano e portavano grappoli di foglie simili a fili d’erba, disposti a spirale. I Licopodi moderni sono i muschi.

ILONOMO

ilonomo 91
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Noto come il più antico rettile mai scoperto, era simile ad una lucertola. Era lungo circa 20 cm, corpo allungato e lunghe zampe da corridore ai lati del corpo. Probabilmente cacciava insetti e altri piccoli animali.

ARTHROPLEURA

arthropleura 92
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
E’ un genere di millepiedi che superava i 2 m di lunghezza. E’ uno dei più grandi invertebrati comparsi sulla terraferma. I suoi predatori dovevano essere pochi, fino alla comparsa degli anfibi di grossa taglia. Si estinse nel Permiano.

MEGANEURA

meganeura 93
Regno: Animalia
Classe: Insecta
Ora estinta, ricordava moltissimo una libellula, ma di dimensioni gigantesche: aveva un’apertura alare superiore ai 75 cm. Era un predatore che si cibava di piccoli anfibi e altri insetti.

PALEODITTIOTTERI

paleodittiotteri 94
Regno: Animalia
Classe: Insecta
Apparvero in questo periodo migliaia di tipi di insetti, che sciamarono attraverso le foreste. I primi insetti erano minuscoli e privi di ali. Gli insetti più evoluti avevano piccole ali sulla schiena, e furono i precursori degli insetti alati. Apparvero poi insetti, ora estinti, che avevano grandi dimensioni e un paio di ali aggiuntive.

SCARAFAGGI

scarafaggi 95
Regno: Animalia
Classe: Insecta
Oggi ne esistono più di 4.000 specie diverse e apparvero in questo periodo. Avevano ali che potevano essere ripiegate, per potersi nascondere a terra. Alcuni raggiungevano i 10 centimetri.

GLOSSOPTERIDE

glossopteride 96
Regno: Plantae
I resti di queste piante sono stati fondamentali come prova per la teoria della deriva dei continenti.  Era una pianta che poteva raggiungere i 6 metri di altezza. Le sue foglie avevano una forma simile ad una lingua, e deve il suo nome a questo.

ITTIOSTEGA

ittiostega 97
Regno: Animalia
Phylum Chordata
E’ considerato il primo passo dei vertebrati verso la vita terrestre, ed aveva caratteri intermedi tra pesci ed anfibi. Possedeva zampe che non usava tanto per camminare quanto per farsi strada tra le piante palustri, e aveva sette dita per zampa.

DIPLOVERTEBRONTE

diplovertebronte 98
Regno: Animalia
Phylum Chordata
Anfibio estinto della lunghezza di circa 60 cm. Viveva sulle rive di fiumi e laghi. La coda e il corpo non erano molto allungati. Ne esistevano varie specie. Era un predatore e si nutriva di piccoli pesci e invertebrati. E’ vicino all’origine dei rettili.

MOSTRO DI TULLY

mostro di Tully 99

Regno: Animalia
Phylum: incerto
Misterioso animale invertebrate a corpo molle. Aveva un corpo allungato, lungo circa 5 cm, e n paio di pinne nella parte posteriore del corpo. La parte anteriore terminava con una proboscide dotata di otto piccoli denti aguzzi. Aveva un paio di peduncoli nella parte inferiore, che forse sostenevano due occhi (o altri organi di senso).

PERMIANO

permiano 1

299.00.000 251.000.000 anni fa Vi furono grandi eruzioni vulcaniche, le paludi si prosciugarono e si elevarono le catene montuose. Vi fu una nuova era glaciale. Molti animali e piante si estinsero. Le grandi felci scomparvero. Si avviavano all’estinzione anche i trilobiti ed i pesci corazzati. Il clima globale si fece più secco e si svilupparono i rettili, che divennero i grandi animali terrestri dominanti. Caratteristici di questo periodo erano i sinapsidi col dorso a vela. I primi fossili sono stati trovati nel Perm, una provincia russa vicina ai monti Urali. Il clima del Permiano era più favorevole alle forme di vita terrestri, e per questo i rettili ebbero il sopravvento.

MESOSAURO

mesosauro 7
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Genere estinto, era ungo circa un metro. Fu uno dei primi rettili che ritornarono a vivere in acqua da quando gli anfibi fecero la loro comparsa. Si era adattato alla vita subacquea sviluppando zampe palmate e un corpo idrodinamico e flessibile. Aveva una lunga fila di denti molto fini, per cui probabilmente si nutriva di plancton, e i denti avevano funzione di filtro.

DICINODONTI

DICINODONTI 12
Regno: Animalia
Classe: Synapsida
Grande gruppo vissuto in questo periodo. I fossili si trovano in tutti i continenti. La maggior parte aveva un grande becco leggermente ricurvo, come quello di una tartaruga. Il nome significa “due denti da cane”, perché avevano due zanne superiori. Al contrario dei CINODONTI, erano erbivori. Avevano un corpo a botte e zampe corte e forti.

INSETTI

insetti 6
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Questi animali svilupparono in questo periodo la crescita con metamorfosi, che poteva essere incompleta (uovo, ninfa e stadio adulto) o completa (uovo, larva, pupa, stadio adulto). Mentre la ninfa ha una vita molto simile a quella dell’adulto, la vita della larva è completamente diversa da essa. Oggi il novanta per cento di questi animali segue la metamorfosi completa.

ERIOPE

ERIOPE 5
Regno: Animalia
Classe: Amphibia
Era un anfibio gigante che si aggirava tra paludi e laghi e che passava la maggior parte del suo tempo sulla terraferma, come oggi le rane. Superava i 2 m di lunghezza, aveva zampe corte e forti, un corpo massiccio e la coda corta. La testa era larga e piatta. Aveva una dentatura formidabile ed era un feroce predatore. Si nutriva di pesci e di piccoli anfibi.

MYOBATRACHUS

MYOBATRACHUS 3
Regno: Animalia
Classe: Amphibia
Erano minuscoli anfibi non più grandi di 3 centimetri. Avevano la testa larga, con grandi occhi. Il corpo era molto tozzo. Le zampe posteriori erano più lunghe di quelle anteriori.

CICLOTOSAURO

CICLOTOSAURO 11
Regno: Animalia
Classe: Amphibia
E’ stato il più grande anfibio mai vissuto: poteva raggiungere i tre metri di lunghezza. Era un grande predatore semiacquatico. Aveva una testa vagamente triangolare e denti fitti e aguzzi. Passava la maggior parte del tempo immerso appena sotto la superficie dell’acqua, praticamente invisibile. Si nutriva di pesci e di altre prede più grandi, tendendo loro agguati, come gli odierni coccodrilli.

LABIDOSAURO

LABIDOSAURO 13
Regno: Animalia
Classe: Sauropsida
Rettile estinto, simile alle iguane odierne. Misurava circa 75 centimetri ed aveva un capo grosso, una coda piuttosto corta e un corpo massiccio. Probabilmente si nutriva di vegetali coriacei o di insetti coriacei, avendo una forte dentatura adatta a triturare.

DIMETRODONTE

dimetrodonte 2
Regno: Animalia
Classe: Synapsida
spesso confuso con i dinosauri, ma in realtà appartiene ai rettili che ha dato origine ai mammiferi. Era un feroce carnivoro che superava i 3 m di lunghezza. Aveva una vela dorsale formata da espansioni delle vertebre unite da una membrana di pelle. La vela serviva per regolare la temperatura corporea. Aveva denti di due misure: simili agli incisivi e ai canini. Questa differenziazione è tipica dei mammiferi e non è presente nei rettili.

CYNOGNATHUS

CYNOGNATHUS 4
Regno: Animalia
Classe: Synapsida
Il suo nome significa ‘mascella di cane’. Era un rettile carnivoro lungo fino a 2 metri, mentre in altezza non superava i 70 centimetri. Forse era provvisto di baffi, come il cane e il gatto. Mentre i rettili respirano tra un boccone e l’altro, questo animale aveva due canali di respirazione separati, uno che partiva dal naso e uno che partiva dalla bocca. In questo modo poteva mangiare e respirare contemporaneamente, come i mammiferi.

CICADOFITE
Regno: Plantae
Phylum: Cycadophyta
Il Permiano fu un periodo molto secco, e le grandi foreste che dipendevano dall’acqua per la loro sopravvivenza, si estinsero. Presero così il sopravvento le Conifere e le Cicadofite, piante che assomigliano alle palme, ma non producono fiori. I semi sono contenuti in coni, come per le conifere.

EDAFOSAURO

EDAFOSAURO 9EDAFOSAURO 10
Regno: Animalia
Classe: Synapsida
Tetrapode fossile vissuto nel Permiano. Era un grosso erbivoro. Somiglia al Dimetrodonte, ma è molto diverso dal suo “cugino” carnivoro. Il cranio era più piccolo, e aveva piccoli denti a scalpello davanti, e smussati sul palato, per triturare il fogliame. Le sue vele erano poi più basse e robuste. Le sue dimensioni andavano dal metro ai 3,2 m.

LICHENOPE

LICHENOPE 8
Regno: Animalia
Classe: Synapsida
Era un rettile-mammifero. Il suo nome significa “aspetto di lupo”. Era lungo circa 1 m, aveva zampe lunghe e snelle con forti artigli, testa grossa armata di denti aguzzi, alcuni dei quali erano vere e proprie zanne. Le zanne servivano a pugnalare le prede e strapparne le carni. Poteva aggredire animali molto più grandi di lui: piccoli dicinodonti e rettili.

MESOZOICO: 251.000.000 – 65.500.000 di anni fa. Il termine deriva dal greco ‘meso’ che significa media e ‘zoico’ che significa vita. La vita in questo periodo si spostò decisamente sulla terraferma, seguendo gli insetti e le piante, gli anfibi ed i rettili che avevano preparato l’ambiente adatto e fornito il cibo. Si era anche creata un’atmosfera ricca di ossigeno. Questa è l’epoca dei dinosauri e si divide in Triassico, Giurassico e Cretaceo. E’ detta anche età dei rettili.

TRIASSICO 251.00.000 – 199.000.000 di anni fa. Questo periodo ha segnato l’inizio dell’era Mesozoica. Prende il nome dal fatto che da questo momento in poi troviamo rocce formate da tre strati. In questo periodo il supercontinente Pangea si divise in tre continenti. Molti vulcani erano in piena attività, e molti anfibi morirono a causa del clima caldo e secco, che era invece molto favorevole ai rettili.

LISTROSAURO

listrosauro 125
Regno: Animalia
Classe: Synapsida
Dopo la grande estinzione di massa l’animale più comune era un sinapside (anche detti rettili-mammiferi) appartenente ai Dicinodonti: il LISTROSAURO. Trovato in continenti diversi, fornisce la prova che essi sono stati collegati tra loro. Lungo circa 1 m, somigliava un po’ ad un maiale. Fu l’erbivoro più diffuso sul pianeta.

DINOSAURI
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
La parola deriva dal greco e significa ‘lucertola terribile’. Sono un gruppo di rettili molto diversificato che comparve nel Triassico e si estinse alla fine del Mesozoico (estinzione K-T) con l’eccezione del ramo dei TEROPODI che, evolvendosi, avevano già portato alla comparsa degli UCCELLI, considerati perciò dinosauri viventi. I dinosauri si separarono dal ramo degli ARCOSAURI duranti il Triassico.

EORAPTOR

eoraptor 124
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
E’ il più antico dinosauro fossile, trovato in Argentina. Era lungo circa 1 m. Il suo nome significa ‘cacciatore dell’alba’. Era un carnivoro bipede: le zampe anteriori erano più corte (circa metà delle posteriori). Probabilmente si nutriva di piccoli rettili e insetti, ma anche di vegetali. Era un veloce corridore.

FABROSAURO

fabrosauro123
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Piccoli erbivori bipedi. Erano veloci corridori. Avevano zampe posteriori estremamente allungate e una coda rigida e lunga.

ITTIOSAURI

ittiosauri 122
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Nei mari apparvero rettili marini simili al delfino per le pinne, la coda e la pinna dorsale. Superavano i 7 m di lunghezza, non avevano branchie e respiravano l’aria attraverso le narici. Non andavano mai sulla terraferma e davano alla luce piccoli vivi in acqua. Il più grande, lo SHONISAURUS, era lungo 55 m.

MAMMIFERI
Regno: Animalia
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Mammalia
Classe di vertebrati a diffusione cosmopolita. Conta più di 5.400 specie viventi, di forma variabile e dimensioni dai pochi cm agli oltre 30 m. Di questa classe fa parte l’essere umano. Le caratteristiche di questa classe sono: presenza di pelo e allattamento della prole.

MEGAZOSTRODO

primi mammiferi 121
Classe: Synapsida
Infraclasse: Mammaliaformes
E’ considerato il più antico mammifero. Ricordava vagamente il toporagno In tutto il Mesozoico i mammiferi rimasero piuttosto piccoli. E’ un anello di collegamento tra i CINODONTI e i mammiferi propriamente detti. Era lungo circa 12 cm e si nutriva di piccoli rettili e insetti. Aveva i sensi dell’olfatto e dell’udito molto sviluppati e probabilmente era un animale notturno.

CINODONTI

cinodonte 120
Regno: Animalia
Classe: Synapsida
Ordine: Therapsida
Avevano quasi tutte le caratteristiche dei mammiferi, ma deponevano ancora le uova. E’ probabile che fossero a sangue caldo, e che fossero coperti di pelo.

POSTOSUCO

postosuco 119postosuco 126
Regno: Animalia
Classe: Sauropsida
Infraclasse: Archosauria
Era uno dei più grossi predatori vissuti duranti il Triassico e riusciva a intimorire senza troppe difficoltà i piccoli dinosauri come il Celofisio. Era lungo 5 – 6 metri. Era quadrupede e riusciva difficilmente ad alzarsi sulle zampe  posteriori. Usava così la tecnica dell’agguato.

FITOSAURI

phytosaur 118
Regno: Animalia
Classe: Sauropsida
Infraclasse: Archosauria
Rettili estinti simili ai coccodrilli, ma non strettamente imparentati con essi. Avevano la gola e la schiena protette da pesanti placche ossee. Non trascinavano la coda, come invece fanno i coccodrilli. Avevano le narici poste in alto, davanti agli occhi. Potevano stare immersi in agguato lasciando emergere solo le narici.

CELOFISIO

celofisio 117
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Piccolo dinosauro carnivoro. Il nome significa “forma cava”, perché aveva ossa cave. Era lungo fino a 3 m e alto poco più di 1 m. Aveva una struttura leggera ed agile, fatta per la velocità. Si nutriva di lucertole, anfibi e insetti.

PLATEOSAURUS

plateosaurus 116
Regno: Animalia
Classe: Archosauria
Superordine: Dinosauria
Era un erbivoro precursore dei sauropodi (collo lungo). Era lungo fino a 9 m. Solitamente procedeva a quattro zampe nutrendosi dei vegetali che crescevano a terra, ma a volte si ergeva sulle zampe posteriori per raggiungere i rami alti.

PROGANOCHELIDE

proganochelide 115
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Ordine: Testudines
È una delle più antiche tartarughe marine scoperte. Era lunga circa un metro. Aveva un becco corneo privo di denti, e siccome non poteva ritirare la testa e la coda nel carapace, queste erano rivestite di spine.

CYMBOSPONDYLUS

cymbospondilus 114
Regno: Animalia
Classe: Sauropsida
Ordine: Ichthyosauria
Rettile marino estinto dell’ordine degli Ittiosauri, lungo fino a 9 m. E’ anche chiamato” lucertola di mare”: aveva un corpo snello e lungo con pinne e coda. Poteva emergere dall’acqua per respirare ossigeno attraverso i polmoni. Nuotava dimenando il corpo da destra a sinistra, come le anguille e i serpenti marini, suoi diretti discendenti.

AMMONITE

ammonite 113
Regno: Animalia
Phylum: Mollusca
Gruppo di cefalopodi estinti. Sono animali di ambiente marino che avevano una conchiglia esterna formata di carbonato di calcio. La conchiglia era divisa in camere, di cui il mollusco abitava solo l’ultima. Le altre erano camere d’aria riempite di gas, per controllare il galleggiamento. Era simile quindi ai nautiloidi tuttora viventi. Erano carnivori.

BELEMNITI

belemniti 112
Regno: Animalia
Phylum: Mollusca
Cefalopodi marini estinti, lontani parenti di polpi, seppie e calamari. Avevano una conchiglia interna di forma conica o cilindrica. Non avendo pesanti gusci esterni erano veloci nuotatori. Erano carnivore e si nutrivano di crostacei e pesci.

GINKGO

ginkgo 111
Regno: Plantae
Phylum: Ginkgophyta
In questo periodo conifere e cicadofite erano abbondanti sugli altipiani, mentre felci ed equiseti vivevano nelle pianure, nelle vicinanze dei laghi e dei fiumi. L’albero del Ginkgo, che esiste ancora oggi ed è considerato un fossile vivente, apparve in questo periodo. Si tratta di una conifera, che ha foglie che in inverno ingialliscono e cadono. E’ un albero molto resistente.

GIURASSICO
199.000.000 – 145.500.000 di anni fa. Dopo la grande estinzione della fine del Triassico, i dinosauri diventano gli animali terrestri dominanti. Il clima lentamente tornò ad essere tropicale ed umido. Apparvero paludi, laghi e corsi d’acqua, e crebbero fitti boschi. I rettili, in questa grande abbondanza alimentare, raggiunsero dimensioni incredibili. Il periodo è, infatti, famoso per la grande varietà di dinosauri che ha invaso tutti gli ambienti disponibili.

DILOFOSAURO

dilofosauro 137
Regno: Animalia
Classe: Sauropsida
Superordine: Dinosauria
E’ un buon esempio di primo dinosauro giurassico. Era un carnivoro lungo fino a 7 m e alto 4 m. Aveva creste ossee doppie alla sommità della testa. Era molto agile e si spostava correndo sulle zampe posteriori.

ARCHAEOPTERIX

archaeopterix 136
Regno: Animalia
Classe: Aves
Il suo nome significa ‘ala antica’. E’ il più antico uccello. Era carnivoro. Poteva arrivare ad una lunghezza massima di 0,5 m, ma aveva un’apertura alare di circa 2 m. Le penne erano già molto evolute. Possedeva molti tratti dei dinosauri carnivori, come i denti nel becco e la lunga coda. Non era un buon volatore: forse planava semplicemente tra i rami degli alberi.

SEISMOSAURO

seismosaurus 135
Regno: Animalia
Classe: Sauropsida
Superordine: Dinosauria
E’ stato uno dei più grandi dinosauri sauropodi, forse il più grande animale terrestre di tutti i tempi. Aveva una lunghezza di circa 38 metri e un peso di 80 tonnellate. Viste le enormi dimensioni si decise di chiamarlo “rettile terremoto”, perché sicuramente, camminando, faceva tremare la terra.

CENTROSAURO

centrosauro 134
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Grossi dinosauri carnivori comparsi alla fine del Giurassico. Assomigliavano al rinoceronte unicorno.

ALLOSAURO

allosauro 133
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Era lungo fino a 12 m e alto circa 4 m. Nonostante la mole era molto agile e veloce, e riusciva a cacciare anche i sauropodi. Per questo motivo è chiamato il “leone dei Giurassico”. Era un classico teropode, con caratteristiche simili a quelle degli uccelli: sterno e vertebre del collo spugnose e cave, zampe artigliate.

STEGOSAURO

stegosauro 132
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Dinosauri erbivori con tipiche piastre ossee distribuite lungo il dorso fino alla coda. Anche se il dorso era ben protetto, i fianchi erano vulnerabili. Era lungo circa 20 metri, aveva una testa piccola e mascelle deboli. Nella coda aveva un secondo cervello, che governava le zampe posteriori, e che era 20 volte più grande di quello che aveva nel cranio.

LIOPLEURODONTE
liopleurodonte 131
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Rettile marino estinto e ottimo nuotatore. Raggiungeva i 9 metri di lunghezza. Aveva una grande testa, collo corto, corpo cilindrico e zampe a forma di pagaia. Era un predatore carnivoro che si nutriva di ittiosauri, cefalopodi e grossi pesci.

AEGER
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Subphylum: Crustacea
Crostaceo fossile molto simile a un gamberetto, ora estinto. Non superava gli 8 cm di lunghezza e si nutriva di piccoli animali delle acque costiere.

PTEROSAURI

pterosauri 130
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Uno dei più importanti ordini estinti di rettili, e i primi vertebrati in grado di volare. Il nome significa “lucertole alate”. Le ali erano molto diverse da quelle degli uccelli: avevano il quarto dito della mano allungato in modo sproporzionato e una membrana di pelle che univa questo dito con i piedi. Probabilmente vivevano sulle alte scogliere e piombavano sull’acqua per cacciare pesci e piccoli animali marini, che afferravano coi denti lunghi e affilati.

PTERODATTILO
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Ordine: Pterosauria
Il suo nome significa “dito alato” ed è un genere di rettili volanti (pterosauri). Aveva un’apertura alare di 2,5 m. Come tutti gli pterosauri aveva ali formati da una membrana e ossa cave. Era molto leggero e poteva planare con facilità, anche se non poteva volare a lungo.

PLESIOSAURO

plesiosauro 129
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Gruppo di rettili acquatici estinti. Avevano un corpo largo, coda corta, collo lungo e zampe trasformate in pinne. Raggiungevano i 15 m di lunghezza e si nutrivano di pesci ed altre creature marine. Forse deponeva le uova sulla terraferma.

BRACHIOSAURO

brachiosauro 128
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Enorme erbivoro lungo 24 metri. Poteva allungare il collo ad un’altezza di 12 metri da terra. Poteva pesare più di 85 tonnellate, ma il suo cervello pesava soltanto 200 grammi. Per mantenere la sua mole trascorreva la sua esistenza mangiando.

MORGANUCODONTE

morganocudonte 127
Regno: Animalia
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Synapsida
Piccolo tetrapode, spesso classificato tra i mammiferi primitivi, è uno dei più conosciuti tra i mammaliformi. Della taglia di un topo, era rivestito di pelo, era a sangue caldo, ed era un animale notturno che si cibava di uova, insetti e altri invertebrati.

CRETACEO 145.500.000 – 65.500.000. In questo periodo ci furono grandi eruzioni vulcaniche e si formarono le Montagne Rocciose, le Ande, le montagne dell’Antartide e del Nord-Est Asiatico. Entro la fine di questo periodo, i Continenti avevano ormai assunto un aspetto simile a quello odierno, il clima però continuava ad essere mite e caldo, e piante ed animali continuarono a moltiplicarsi. Questo periodo è anche chiamato Età dei Dinosauri, perché fu il periodo in cui questi animali dominavano la Terra.

ANGIOSPERME

angiosperme 154
Regno: Plantae
Superdivisione: Spermatophyta
Apparvero in questo periodo alberi simili al noce, al rovere, all’olmo, all’acero e alla magnolia. Quando le prime piante da fiore comparvero, ci fu un’esplosione di vita vegetale. Cespugli ed arbusti fornirono una migliore protezione per gli animali che vivevano sulla terraferma. I viburni, ad esempio, erano piante che somigliano all’odierno caprifoglio. La superficie della Terra si era finalmente rivestita di colori.

ARCHAEFRUCTUS
Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae
E’ un genere estinto di erbacee acquatiche da seme, ed è una delle prime piante da fiore (angiosperme). Non aveva sepali e petali, ma possedeva carpelli e stami.

TENONTOSAURUS

tenontosaurus 153
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Era un grande dinosauro erbivoro. Di forma pesante, aveva un’andatura quadrupede. Il collo era piuttosto lungo e aveva una coda muscolosa e lunghissima, che sfiorava i 4,5 m, mentre in totale l’animale era lungo circa 8 m. Forse la usava come strumento di difesa.

SAUROPOSEIDON

SAUROPOSEIDON 152
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
E’ stato forse l’animale più alto di tutti i tempi, raggiungendo i 18 m. Era simile al Brachiosauro, ma meno robusto: lungo circa 30 metri, pesava al massimo 70 tonnellate. E’ stato uno degli ultimi sauropodi. Era erbivoro.

CARNOTAURO

carnotauro 151
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Era un grosso dinosauro carnivoro. Il suo nome significa “toro mangia carne”, perché era provvisto di corna. Misurava circa 9 m di lunghezza, era alto circa 3 m e pesava circa 3 tonnellate. Aveva un’andatura bipede.

SPINOSAURO

spinosauro 150
Regno: Animalia
Classe: Sauropsida
Superordine: Dinosauria
Dinosauro carnivoro. Il suo nome significa “rettile spinoso”. Poteva raggiungere i 18 m di lunghezza. Forse utilizzava la sua vela (alta circa 2 m) nel corteggiamento, oppure per regolare la temperatura corporea. Non era un grande predatore, ed era più adatto alla pesca e alla necrofagia (cioè si nutriva di resti di animali morti).

LAMBEOSAURO

lambeosauro 149
Regno: Animalia
Superordine: Dinosauria
Famiglia: Hadrosauridae
Era un dinosauro erbivoro della famiglia degli Adrosauridi (dinosauri a becco d’anatra). Questo animale aveva una strana cresta ossea sulla testa. Aveva centinaia di piccoli denti aguzzi per frantumare aghi di pino, ramoscelli legnosi e semi. Quando si usuravano, venivano sostituiti.

MAIASAURA

maiasaura 148
Regno: Animalia
Superordine: Dinosauria
Famiglia: Hadrosauridae
Era un dinosauro erbivoro. Il suo nome significa “buona madre lucertola” perché con esso sono stati trovati nidi fossili con uova e cuccioli di varie età. Aveva il becco degli adrosauridi e una piccola cresta sopra gli occhi. Era lungo circa 9 m, mentre le uova erano grandi come quelle di struzzo. Dovevano quindi crescere molto in fretta. Viveva in branchi.

PROTOCERATOPS

protoceratops 147
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Il suo nome significa “primo muso fornito di corno”. Era un dinosauro erbivoro di piccole dimensioni (Lungo meno di 2 m e alto 1 m). Aveva una testa imponente, corazzata, con un becco a pappagallo. Era un quadrupede discretamente veloce. E’ l’antenato di tutti i Ceratopsidi. Forse vivevano in branchi o gruppi familiari.

VELOCIRAPTOR

velociraptor 146
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Era un carnivoro bipede piumato con una lunga coda e un artiglio ricurvo su ogni zampa posteriore, che usava nella caccia. Misurava circa 3 m di altezza ed era lungo 6 m. Il fossile più famoso è stato trovato in Mongolia: si tratta di uno scheletro fissato mentre sta combattendo con un PROTOCERATOPS.

STIRACOSAURO

stiracosauro 145
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Dinosauro erbivoro, il suo nome significa “lucertola fornita di punte”. Misurava 5,5 m di lunghezza ed era alto circa 2,5 m. Fa parte dei Ceratopi (famiglia di dinosauri con la testa corazzata). La sua vistosa testa serviva come deterrente contro potenziali predatori. Viveva in branchi.

TYRANNOSAURUS REX

tirannosauro 144
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
E’ stato il più grande carnivoro mai esistito: era lungo fino a 13 m e pesava fino a 7 tonnellate.  Camminava su due enormi zampe, ed utilizzava la coda lunga e possente per aiutarsi a bilanciare il peso. Non era molto veloce. Era un carnivoro opportunista, cioè mangiava sia prede vive, sia resti di animali morti.

ANCHILOSAURI

anchilosauri 143
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Furono gli animali terrestri più corazzati di tutti i tempi. Questi erbivori raggiungevano i 7 metri di lunghezza, e per una protezione ottimale stavano accucciati a terra. Avevano spine taglienti ed appuntite ai lati dal corpo, e una coda che terminava con un osso, per difendersi. I denti non erano forti e potevano nutrirsi solo di piante. Avevano zampe ungulate.

QUETZALCOATLO

Regno: Animalia
Classe: Reptilia
E’ uno dei più grandi rettili volanti scoperti. Il nome deriva da una divinità Maia, Quetzalcóatl, che aveva l’aspetto di un serpente piumato. Aveva un’apertura alare di 18 metri, pari cioè a quella di un aeroplano. Aveva il collo molto lungo. Probabilmente poteva alzarsi in volo e planare, ma cacciava a terra, forse poggiando su tutte e quattro le zampe.

ARGYROLAGUS

alrgylolagus 141
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Era un piccolo mammifero marsupiale. Aveva una tasca dove teneva i piccoli per allattarli durante la crescita. Aveva grandi zampe per saltare, orecchie grandi e una coda molto lunga. Era lungo circa 40 cm.

GRIFEA

GRIFEA 140
Regno: Animalia
Phylum: Mollusca
Classe: Bivalvia
Mollusco estinto, imparentato con l’attuale ostrica. Viveva distesa sul lato per poter aprire e chiudere il guscio.

TRICERATOPO

triceratopi 139
Regno: Animalia
Classe: Reptilia
Superordine: Dinosauria
Erano dinosauri molto ben attrezzati per la battaglia: avevano due corna, lunghe un metro, sopra ciascuno degli occhi, e se attaccati erano molto aggressivi. Avevano un becco corneo ed erano erbivori. Raggiungeva i 9 metri di lunghezza.

TILOSAURO

tilosauro 138
Regno: Animalia
Classe: Sauropsida
Famiglia: Mosasauridae
Rettile marino estinto. Aveva corpo allungato, coda potente e grandi piedi palmati. I suoi denti potevano ricrescere, come quelli degli squali odierni. Aveva la mascella simile a quella dei serpenti di oggi, che poteva spalancare enormemente per ingoiare le prede.

CENOZOICO 65.500.000 anni fa – oggi E’ anche detto Età dei Mammiferi.  Il nome deriva dal greco ‘ceno’ che significa recente, e zoico che si significa ‘vita’. I dinosauri si erano estinti e la superficie terrestre era coperta di piante da fiore. Era il momento più propizio per lo sviluppo dei mammiferi, che presero così in consegna la Terra. I primi erano molto piccoli, ma ben presto le loro dimensioni aumentarono. In Europa si divide in PALEOGENE (65,5 – 23,030 milioni di anni fa) e NEOGENE (23,030 milioni di anni fa – oggi).

PALEOGENE 65.500.000 – 23.030.000 di anni fa L’Europa e l’Asia erano in questo periodo separati dall’America come lo sono ora, ma continuava ad esistere un ponte di terra, probabilmente dove ora si trova lo Stretto di Bering. Si formarono l’Himalaya e le Alpi. L’Antartide scivolò dove si trova oggi e cominciò a ricoprirsi di ghiacci.  In tutti gli altri continenti il clima era ancora caldo e tropicale, e la successiva era glaciale cominciò a preannunciarsi solo alla fine di questo periodo. I mammiferi presero possesso della Terra.

CONDILARTRI

condilarti 176
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine di mammiferi placentati primitivi, poco specializzati, con dieta mista o erbivora, e dita provvista di piccoli zoccoli (anche nelle forme carnivore). Le nuove teorie però dimostrano che questo ordine è un raggruppamento improprio, molte delle famiglie che ne facevano parte sono state elevate al rango di Ordini a sé stanti.

PANTODONTI

pantodonte 175
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Gruppo di mammiferi arcaici, tra i più antichi erbivori, che si svilupparono dopo l’estinzione dei dinosauri. In principio di piccola taglia, e forse onnivori, divennero grandi animali completamente erbivori.

 TEILHARDINA

teilhardina 174
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Primates
Primate estinto appartenente simile al tarso. E’ tra i più antichi primati. Era molto piccola e pesava circa 100 g.

EOIPPO

eoippo 173
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Perissodattili
Famiglia: Equidae
Mammifero erbivoro estinto appartenente ai perissodattili. E’ uno degli equidi più antichi. Era alto meno di mezzo metro e non somigliava molto a un cavallo. Aveva il dorso arcuato, il muso corto e la coda lunga.

DIATRYMA

diatryma 172
Regno: Animalia
Classe: Aves
Genere di uccelli preistorici carnivori alti circa 2 m. Vivevano nelle pianure e dal momento che non esisteva nessun altro grande predatore, non aveva rivali e si nutriva prevalentemente di piccoli mammiferi. Erano incapaci di volare. Poteva correre molto velocemente su due zampe, e utilizzava i piedi, dotati di artigli, per colpire la preda.

INDRICOTHERIUM

indricotherium 171
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Perissodattili
Superfamiglia: Rhinocerotoidea
Genere estinto di mammiferi che comprendeva giganteschi rinoceronti privi di corno. Più grande mammifero terrestre conosciuto: era alto 5,5 m e lungo 8 m. Era erbivoro. Dopo l’estinzione non ha lasciato discendenti.

ESPEROCIONE

esperocione 170
Regno: Animalia
Ordine: Mammalia
Famiglia: Canidae
Mammifero carnivoro (o forse onnivoro) estinto, appartenente alla famiglia dei canidi. Era lungo 80 cm, aveva un corpo basso e allungato e zampe esili e corte. La coda era molto lunga e flessibile. Ricordava più una donnola che un cane.

BRONTOTERIO

brontoterio 169
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Perissodactyla
Genere estinto di mammifero perissodattilo. Era erbivoro.  Raggiungeva i 2,5 m di altezza. Sul muso aveva un corno a forma di V, simile a una fionda. Si estinse quando si diffusero le praterie, perché questa nuova vegetazione era dura e poco digeribile per lui.

PROAILURO

proailuro 168
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Famiglia: Felidae
Mammifero carnivoro estinto appartenente ai felidi. Aveva un corpo allungato molto simile a quello di un gatto odierno.

MAGNOLIE

magnolie 167
Regno: Plantae
Famiglia: Magnoliaceae
Genere di piante che comprende oltre 80 specie arboree e arbustive. Sono state tra le prime angiosperme comparse sulla Terra. Il Paleogene è stato un periodo caldo e umido, con climi tropicali e subtropicali anche nelle regioni più settentrionali. Le magnolie erano molto comuni.

BASILOSAURUS

basilosaurus 166
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Cetacea
Il suo nome significa “sauro imperatore”- E’ un genere estinto di cetaceo, lungo come una balena odierna (circa 18 m). Aveva un corpo serpentiforme e una testa relativamente piccola.  Si nutriva di pesci, granchi e calamari.

MEGATERIO

megaterio 165
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Pilosa
Genere estinto di mammiferi che comprendeva varie specie di bradipi terricoli giganti. Il suo nome significa “grande bestia”: era lungo fino a 6 m e pesava 4 tonnellate. Aveva un manto lanoso a pelo lungo. Era erbivoro e si nutriva delle foglie degli alberi.

EPICAMELO

epicamelo 164
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Famiglia: Camelidae
E’ un parente estinto del cammello. Aveva zampe molto lunghe e un lungo collo che forse veniva ripiegato a S come quello dei cigni. Raggiungeva i 3 m. Era molto veloce. Era un erbivoro che brucava le foglie più alte degli alberi.

LITOPTERNA

litopterna 163
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Gruppo di Mammiferi estinti.  Si sono evoluti in modo indipendente e si sono trovati soltanto in Sud America ed erano una via intermedia tra i cammelli ed i cavalli.

UINTATERIO

uintaterio 162
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Dinocerata
Mammifero erbivoro estinto lungo 4 m e alto 2 m. Ricordava vagamente un rinoceronte, anche se non era strettamente imparentato con esso. Aveva due grandi canini superiori, vagamente simili a quelli della tigre dai denti a sciabola.

CORIFODONTE

DISEGNI DA COLORARE La comparsa dei viventi sulla Terra  
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Sottordine: Pantodonta
Era molto simile all’ippopotamo odierno. Raggiungeva gli otto metri di lunghezza, e aveva zampe simili a quelle degli elefanti. I maschi avevano zanne che usavano nei combattimenti e per abbassare i rami delle piante. Vivevano vicino ai corsi d’acqua.

MOERITERIO

moeriterio 160
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Proboscidea
Era simile a un tapiro, lungo 3 m., e non può essere considerato un antenato vero e proprio dell’elefante. Aveva una corta proboscide e brevi zanne, ma i denti fanno pensare che si nutrisse di piante acquatiche.

NOTARCTO

notarcto 159
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Primates
Primate preistorico molto simile a un lemure attuale. Era lungo circa 40 cm (esclusa la coda) e pesava circa 4 kg. Aveva incisivi, canini e molari. Mani e piedi erano dotati di pollici grandi e opponibili. Gli occhi erano nella parte anteriore della testa. Doveva essere un ottimo arrampicatore. Si nutriva delle foglie degli alberi. La lunga coda era prensile.

PALEOMASTODONTE

Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Proboscidea
Tra i più antichi animali con proboscide e antenato degli elefanti. Aveva il corpo tozzo e zanne sulla mascella superiore ed inferiore; quelle inferiori servivano probabilmente per scavare nel fango alla ricerca di cibo. Raggiungeva i 2 metri di altezza e poteva pesare fino a 2 tonnellate.

CREODONTI

creodonti 156
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine estinto di mammiferi carnivori. Furono i carnivori terrestri dominanti per 20 milioni di anni. Somigliavano ai carnivori odierni: alcuni assomigliavano a gatti, altri a cani, a donnole, a orsi, e altro ancora.

ARTIODATTILI

artyodactila 155
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine di animali imparentati con ippopotamidi, suini, ruminanti, bovini e cetacei. Sono erbivori. La loro caratteristica è di avere un numero pari di dita. La zampa è retta dal terzo e quarto dito (mentre nei perissodattili il peso è sostenuto solo dal terzo dito). Le specie di questo ordine presenti in Italia oggi sono : camoscio, capra, muflone, stambecco, cinghiale, daino, capriolo e cervo.

IRACOTERIO

iracoterio 157
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Perissodactyla
Era lungo circa 60 cm e alto 20 cm. Aveva quattro dita munite di zoccolo nelle zampe anteriori, mentre le posteriori avevano tre dita. Aveva una spina dorsale arcuata e le zampe posteriori simili a quelle del coniglio. Era un erbivoro brucatore, che si nutriva di foglie soffici, frutti e noci.

NEOGENE 23.030.000 di anni fa – oggi. E’ la seconda parte del Cenozoico. All’inizio di questa Era il clima è tra i più caldi ed asciutti di sempre, e si sviluppano grandi praterie. E’ difficile da immaginare, ma prima di questo periodo la superficie terrestre non era coperta da ERBE, ma da piccole felci e altre piante.  Si sono verificate in questo periodo quattro ere glaciali, separate da periodi interglaciali con temperature più calde. Oggi La Terra ora si trova in un periodo interglaciale.

PRATERIA: E’ un’area di terra con vegetazione composta da piante basse (soprattutto graminacee) ed erbe più o meno alte a seconda delle precipitazioni. Generalmente ci sono pochi alberi. Possono essere tropicali, temperate, umide, montane, polari, xeriche, naturali, seminaturali o coltivate.

ERBA: Con questo termine si indicano piante basse con fusto verde e non legnoso. Solitamente sono piante annuali, ma ne esistono anche di biennali e di perenni, che dopo l’appassimento della parte aerea, rinascono l’anno dopo grazie alla sopravvivenza della radice. Le più conosciute sono: ambrosia, cicoria, gramigna, trifoglio, verbena. Ci sono poi quelle aromatiche.

SMILODONTE

smilodonte 177
Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Carnivora
Famiglia: Felidae
E’ il membro più noto delle tigri dai denti a sciabola, grandi felini dai lunghissimi canini superiori. Era lungo 2 m e alto 1,2 m. Si alimentavano di prede cacciate e carcasse. Cacciava tutti i grandi animali dell’epoca, compresi i mammut. Si nascondeva da pozze d’acqua, dove le sue prede erbivore andavano a bere.

UOMO

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Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Primates
Famiglia: Hominidae
Nel Neogene apparvero sulla Terra i primi ominidi progenitori dell’Homo Sapiens, che è il nome scientifico della specie umana. Gli umani hanno un cervello molto strutturato, capace di un pensiero sviluppato sotto forma di creatività, ragionamento astratto, linguaggio e introspezione. Ha la postura eretta che rende liberi gli arti superiori.

MAMMUT LANOSO

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Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Proboscidea
Specie estinta di elefante, che viveva nei freddi climi del nord.  I maschi avevano lunghe zanne ricurve verso l’alto e all’indietro. Avevano una pelliccia lunga e folta, e al contrario degli elefanti odierni, orecchie e coda molto piccole. Non erano giganteschi, solo poco più grandi degli elefanti africani di oggi: circa 5 metri di lunghezza e 6 tonnellate di peso.

PERISSODATTILI

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Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Superordine: Ungulata
Sono un ordine di mammiferi al quale appartengono il cavallo (e le forme affini), i rinoceronti e i tapiri. La caratteristica distintiva di questo gruppo di ungulati è la presenza di arti con dita dispari (il nome significa, infatti, “dita dispari”). Dovuta alla scomparsa di alcune di esse, che ha prodotto arti con asse portante sul terzo dito.

ELEFANTE

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Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine: Proiboscidea
I progenitori di questo animale comparvero nel Paleogene ed erano il Moeriterio e il Deinoterio. Sono animali grigi di grande mole, con orecchie grande e mobili, due zanne prominenti e una proboscide, derivata dalla fusione di naso e labbro superiore. Sono erbivori.

PRIMATI

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Regno: Animalia
Classe: Mammalia
Ordine di mammiferi placentati che comprende tarsi, lemuri, scimmie e l’uomo moderno.  Tutti i primati hanno 5 dita su ogni zampa con un pollice opponibile, una dentatura non specializzata, visione a colori e binoculare (cioè occhi rivolti in avanti). Tra i più antichi primati c’erano la TEILHARDINA e il NOTARCTO.

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