Dettati ortografici LA SUDDIVISIONE DEL TEMPO – Una collezione di dettati ortografici sul tema della suddivisione del tempo, per la scuola primaria: il calendario, l’orologio, ecc…
Il sole, la luna e le stelle non soltanto furono le prime pietre miliari dell’uomo, ma anche il primo orologio.
Durante il giorno, l’antico cacciatore che viveva a nord dei tropici poteva vedere le lunghe ombre del mattino indicare l’ovest diventando via via più corte, finchè il sole raggiungeva il suo punto più alto nel cielo, a mezzogiorno; e poi di nuovo allungarsi, a poco a poco, con il calar del sole, puntando verso est.
Così dalla lunghezza delle ombre si poteva sapere all’incirca quel che noi diremmo “che ora è”.
Vegliando per sorvegliare il fuoco, gli uomini antichi si accorsero che la luna, quando è piena, giunge al suo punto più alto nel cielo a metà della notte.
Col tempo, gli osservatori più acuti impararono a giudicare le ore notturne dalla posizione di certe costellazioni che ruotano intorno alla Stella Polare. Il tempo scorre e contare i giorni e i mesi è ben diverso che contare i cervi uccisi o i denti di orso.
I nostri progenitori verosimilmente risolsero il problema incidendo una tacca su un bastone una pietra per segnare il passare di ciascun giorno: una tacca, un giorno; due tacche, due giorni; così via.
Col tempo si accorsero che passano sempre trenta giorni tra una luna piena e la seguente. Così essi marcarono con una tacca più grande il giorno in cui cadeva la luna piena.
Dodici di queste tacche più grandi ammontavano a 360 giorni; un anno circa. Così si ebbe un primo approssimativo calendario lunare, che comprendeva le quattro stagioni.
L. Hogben
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