Oltre a ciò alcuni pezzi, per la loro particolarità, possono offrire la possibilità di scoprire in essi le forme di cose appartenenti alle esperienze quotidiane dei bambini.
Basta scegliere dei rami con una bella corteccia, del diametro da 2 a 15cm. I rami possono essere segati secondo il peso in lunghezze diverse, da 2 a 25cm.
Con i rami molto grossi si tagliano dei dischi di circa 4cm di spessore.
Non bisogna mai tagliare via del tutto i rami laterali, ma lasciarli sempre per una lunghezza di alcuni centimetri.
Levigare gli orli di taglio e strofinare bene i pezzi con cera d’api o olio di lino e lucidare: in questo modo il legno è protetto e può essere pulito con facilità.
Per la conservazione dei legni sono particolarmente indicati i cesti di vimini.
Il giocattolo dai cinque ai sette anni
Dai 5 ai 7 anni poche cose possono essere aggiunte:
– vestiti per bambole,
– animali di lana fatti a maglia,
– libri illustrati,
– un cestino da lavoro con forbici, ditale, porta aghi, ritagli di stoffa e fili colorati.
photo credit:http://www.bellalunatoys.com/tree-blocks.html
Per giocare in giardino la cosa più importante è la buca della sabbia.
Questa non dovrebbe essere troppo piccola e abbastanza profonda.
La sabbia è un materiale ideale per la mano del bambino, che vorrebbe continuamente formare e trasformare. Si può arricchirla con delle conchiglie resistenti e con sassi interessanti.
Dei piccoli cestini di giunco per setacciare, delle palette di legno ed alcuni ceppi di legno di varie forme, stimolano a fare molti giochi.
Per approfondire:
– Hedwig Hauck: Arte e lavoro manuale. Indicazioni di Rudolf Steiner per pedagoghi e artisti
– Karin Neuschutz: Bambini e bambole, compagni di gioco fatti in casa
– Freya Jaffke: Giocattoli fatti dai genitori
– R. Steiner: Vita spirituale del presente ed educazione
– R. Steiner: Arte dell’educazione 1: antropologia
– R. Steiner: Le forze animico-spirituali alla base della pedagogia