AGGETTIVO QUALIFICATIVO E I SUOI GRADI esercizi per la classe quinta della scuola primaria scaricabili e stampabili in formato pdf.
L’aggettivo qualificativo può esprimere una qualità in gradi diversi:
– è di grado positivo quando esprime una qualità normale
– è di grado comparativo di maggioranza quando, fatto il confronto fra persone, animali o cose, l’uno possiede una qualità in quantità maggiore dell’altro. Si esprime con: più… di; più… che
– è di grado comparativo di minoranza quando, fatto il confronto tra persone, animali o cose, l’uno possiede una qualità in quantità minore dell’altro. Si esprime con: meno… di; meno… che
– è di grado comparativo di uguaglianza quando, fatto il confronto tra persone, animali o cose, l’uno e l’altro possiedono una qualità in quantità uguale. Si esprime con: tanto… quanto; così… come.
L’aggettivo qualificativo può essere alterato per dare l’idea di una qualità in misura diversa dal normale.
Per esprimere una qualità al grado più alto, al grado superlativo assoluto, si altera l’aggettivo con l’aggiunta di –issimo. Così: bello-bellissimo; caldo-caldissimo.
Si può ugualmente dare l’idea di quantità al grado superlativo assoluto in questo modo:
1. unendo all’aggettivo di grado positivo le parole molto o assai (molto bello, assai bello)
2. unendo due aggettivi adatti di grado positivo (pieno zeppo, stanco morto)
3. scrivendo due volte lo stesso aggettivo di grado positivo (bello bello, caldo caldo)
4. premettendo all’aggettivo le parole super, stra, extra, sopra, ultra (superflessibile, straricco, ultraforte).
L’aggettivo qualificativo è di grado superlativo relativo quando esprime una qualità al massimo grado, ma in relazione ad un gruppo di persone, animali o cose presi in considerazione. Il grado superlativo è sempre introdotto da: il più, la più, i più, le più.
Alcuni aggettivi, oltre alla forma comune, riprendono dal latino un’altra forma caratteristica per il comparativo ed il superlativo, così:
– grande: più grande, grandissimo, il più grande; o anche maggiore, massimo, il maggiore
– piccolo: più piccolo, piccolissimo, il più piccolo; o anche minore, minimo, il minore
– buono: più buono, buonissimo, il più buono; o anche migliore, ottimo, il migliore
– cattivo: più cattivo, cattivissimo, il più cattivo; o anche peggiore, pessimo, il peggiore.
Alcuni aggettivi hanno il superlativo irregolare:
misero – miserrimo
celebre – celeberrimo
salubre – saluberrimo
integro – integerrimo
aspro – asperrimo
acre – acerrimo
benefico beneficentissimo
magnifico – magnificentissimo
benevolo – benevolentissimo
munifico- munificentissimo.