Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla
Il racconto
C’era una volta il bruco Raimondo, che pensava solo a mangiare.
E così mangiava: mangiava, mangiava… mangiava sempre.
E mangiando mangiando arrivò ad una pianta di limoni, e pensò che era un buon posto per continuare a mangiare…
Mangiando mangiando si trovò a passare per una bella pianta di arance, e anche quella era un buon posto per continuare a mangiare.
Ma mangia oggi, mangia domani, adesso era proprio stanco…
Si addormentò nel suo bozzolo, e tutto intorno a lui era buio e silenzio… si sentiva solo il dolce battere del suo piccolo cuore.
Che sorpresa al suo risveglio! Era diventato una splendida farfalla…
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla
Come si fa
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla – Il bruco Raimondo
L’esperienza procede rispettando una data sequenza di azioni, che porta il bambino a sperimentare il colore e la luce, e la formazione dei colori a partire dai colori primari.
Molto importante è non presentare ai bambini lavori già fatti: vi accorgerete così che proprio chiedendo ai bambini di rispettare una certa sequenza, verrà fuori la personalità di ognuno di loro, e non potranno esserci due verdi uguali, o due marroni uguali ecc…
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla – Materiale occorrente
– acquarelli di qualsiasi marca in tubetto o flaconcino (non in pastiglia) nei colori: giallo limone, blu di prussia, rosso vermiglio e blu oltremare. I colori vanno diluiti nei vasetti, in modo che il colore risulti non denso e non carico: diciamo una diluizione abbastanza decisa.
– un pennello a punta piatta largo e con setole di qualsiasi genere, purché morbide (altrimenti il bambino rischia di graffiare il foglio e noi rischiamo che l’esperienza non venga vissuta come un pieno successo)
– una bacinella e un vasetto d’acqua
– una spugna che servirà per stendere bene il foglio bagnato sul tavolo, e poi per asciugare il pennello (molto meglio degli straccetti o della carta)
– un foglio di carta robusta, meglio se da acquarello (le carte scadenti bagnate possono fare i “pallini”)
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla – Come si fa
Immergere il foglio nella bacinella, quindi stenderlo con cura sul tavolo con l’aiuto della spugna.
Bisogna evitare che si formino bolle d’aria, perchè altrimenti la carta rischia di arricciarsi.
Poi si dispone il materiale, se volete così:
E’ il modo migliore per evitare incidenti.
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla
Pagina 1 – Copertina
Preparate per i bambini solo giallo limone e rosso vermiglio.
Creiamo col rosso una cornice che chiude al suo interno un grande spazio vuoto:
Nello spazio vuoto facciamo entrare il giallo limone:
A partire dal centro verso la periferia, facciamo espandere il giallo sul foglio:
E lasciamo che i due colori giochino insieme per far nascere l’arancione:
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla
Pagina 2 – I limoni
Preparate per i bambini blu di Prussia e giallo limone.
Prepariamo col blu tante piccole tane tonde per un colore nuovo che sta per arrivare:
Eccolo: è il giallo limone:
Dopo aver riempito ognuno la propria tana, i gialli vanno a giocare col blu, e intorno ai limoni nasce il verde:
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla
Pagina 3 – le arance
Preparate per i bambini blu di Prussia, giallo limone e rosso vermiglio.
Come per i limoni, prepariamo tante tane bianche:
per far stare ben comodo il giallo limone:
Poi il giallo limone gioca col blu per far nascere il verde:
e infine il rosso va a giocare nelle tane del giallo:
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla
Pagina 4 – Il bozzolo
Servono blu di Prussia, giallo limone e rosso vermiglio.
Creiamo una tana piccola piccola al centro del foglio, col blu di Prussia tutto intorno, come un uovo:
fuori dall’uovo c’è una bella luce (giallo limone):
e il blu ci gioca un po’ (nasce il verde):
Il rosso vermiglio, il calore della vita, prende il suo posticino nella tana, e intorno a lui è tutto molto silenzioso e calmo:
Acquarello steineriano lavoro sulla metamorfosi della farfalla
Pagina 5 – La farfalla
Servono giallo limone, rosso vermiglio, blu oltremare.
Il giallo limone, per primo, di mette al centro del foglio
e poi vola a destra e a sinistra:
Arriva il rosso:
e anche lui vola a destra e a sinistra, insieme al giallo:
Arriva il blu oltremare, e vola anche lui, prima da solo, poi col suo amico rosso:
Torna il giallo, e vola così tanto da riempire tutto lo spazio bianco che trova:
Poi è stanco, e chiama il suo amico blu oltremare a volare dove ha volato lui:
Il rosso vermiglio, uscito dal suo uovo, arriva a posarsi sul verde:
e si allunga su tutti i colori; ha anche delle belle antenne in alto, e poi apre le ali sui voli degli altri colori:
Il blu gli regala tanti puntini: