Il complemento di mezzo e strumento col metodo Montessori: presentazioni ed esercizi per bambini della scuola primaria.
Per l’insegnante:
il complemento di mezzo e strumento indica l’essere o la cosa per mezzo di cui si fa o avviene qualcosa; risponde alle domande per mezzo di chi? per mezzo di che cosa? come negli esempi:
Con il tuo aiuto risolverò la questione.
Vengo con l’aereo.
Si nutrono di erbe.
Scrivo a macchina.
Ho spedito il pacco per mezzo di un corriere.
Il complemento di mezzo e strumento è retto dalle preposizioni con, per, a, in, di, da, mediante, o dalle locuzioni preposizionali per mezzo di, per opera di, grazie a, ecc.
Bisogna far attenzione a non confondere il complemento di mezzo con quello di compagnia e unione, anch’esso introdotto dalla preposizione con. Se possiamo sostituire nella frase la locuzione per mezzo di, siamo di fronte ad un complemento di mezzo, altrimenti ad un complemento di compagnia o unione:
Mangio con la forchetta. (per mezzo della forchetta);
Bevo il latte con il caffè. (complemento di unione).
Si ha specificatamente:
– il complemento di mezzo quando la parola esprime persona o cosa, per opera della quale si compie l’azione;
– il complemento di strumento quando invece la parola indica un oggetto o uno strumento.
Il complemento di mezzo può essere di senso figurato, come negli esempi:
Quella ragazza vive solo di sogni, è ora che metta i piedi per terra.
Ha combattuto con le unghie e con i denti e alla fine ha ottenuto ciò che voleva.
Si noti inoltre che le espressioni a mano, a vela, a benzina, a vento, a motore e simili, benché abbiano assunto un valore avverbiale, indicano propriamente complementi di mezzo. Sono inoltre complementi di mezzo alcune locuzioni specifiche introdotte dalla preposizione semplice a e dipendenti da nomi; per esempio:
Vorrei cambiare la mia cucina a gas con una elettrica.
I primi motori a reazione sono stati davvero innovativi per l’industria aerospaziale.
Se il mezzo o lo strumento è indicato da una proposizione, questa si chiama proposizione strumentale, come negli esempi:
Dormendo le forze si ritemprano.
Con il viaggiare si accresce la cultura.
A volte un complemento di strumento e mezzo può essere introdotto da una proposizione subordinata strumentale che utilizza il verbo nella forma del gerundio. Esempio :
Il fornaio sfamò le persone cucinando tantissimo pane”
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Il complemento di mezzo e strumento
Presentazione al primo livello
Materiale:
– frasi preparate
– scatola per l’analisi logica Montessori C1a
un cerchio rosso con la scritta PREDICATO
un cerchio nero grande (per il soggetto)
un cerchio nero medio (per il complemento oggetto o diretto)
un cerchio arancio piccolo (per i complementi indiretti)
una freccia nera con la scritta: chi è che?… che cosa è che?…
una freccia nera con la scritta: chi? che cosa
una freccia arancio con la scritta: per mezzo di chi? per mezzo di che cosa? (per il complemento di mezzo e strumento).
Presentazione:
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Abbiamo già imparato come si analizza una frase”. Ricapitoliamo insieme quello che abbiamo imparato
– diciamo: “Oggi faremo una nuova attività con le frasi”
– mettiamo sul piano di lavoro il materiale previsto per l’esercizio
– scegliamo una frase, ad esempio GIOVANNI PULISCE I VETRI CON L’ACETO
– chiediamo ai bambini di leggere la frase. Mettiamo la frase al centro del piano di lavoro
– chiediamo: “Qual è il predicato?”. I bambini rispondono: “PULISCE”
– mettiamo il verbo PULISCE sul cerchio rosso
– chiediamo: “Qual è il soggetto?”. I bambini rispondono: “GIOVANNI”
– mettiamo il soggetto sul cerchio nero grande e colleghiamo il soggetto al predicato con la freccia nera con le domande chi è che?… che cosa è che?…
– chiediamo: “Qual è il complemento oggetto?”. I bambini rispondono: “I VETRI”
– mettiamo il complemento oggetto sul cerchio nero medio e poniamolo a destra del predicato
– colleghiamo il predicato al complemento oggetto per mezzo della freccia nera con le domande ‘chi? che cosa?’
– chiediamo: “Qual è il complemento indiretto?”. I bambini rispondono: “CON L’ACETO”
– diciamo “Sì, CON L’ACETO è un complemento indiretto perchè completa la frase. Abbiamo detto che i complementi indiretti sono spesso preceduti da un complemento oggetto o diretto e che la prima parola di un complemento indiretto è spesso una preposizione”
– diciamo: “I complementi indiretti, che servono a completare la frase aggiungendosi a predicato, soggetto e complemento oggetto sono molti. Ogni complemento indiretto risponde a delle domande diverse.”
– mettiamo le parole CON L’ACETO sul cerchio piccolo arancio
– chiediamo: “Quale domanda dobbiamo fare per poter rispondere CON L’ACETO?”. I bambini rispondono: “per mezzo di che cosa?”
– mettiamo la freccia arancio con le domande ‘per mezzo di chi? per mezzo di che cosa?’ tra il cerchio rosso e il cerchio arancio piccolo, in modo che punti verso il cerchio arancio
– invertiamo l’ordine delle parti della frase in tutte le possibili combinazioni. Solo l’ordine di partenza risulterà quello corretto
– ricostruiamo la frase
– i bambini lavoreranno con il materiale da soli dopo la presentazione
– i bambini registrano l’attività sui loro quaderni di grammatica
– nei giorni seguenti i bambini comporranno loro frasi e le analizzeranno col materiale.
Con la stella logica 1 (nei giorni successivi):
Con la tabella 1:
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Il complemento di mezzo e strumento
Presentazione al secondo livello
Materiale:
– frasi preparate
– scatola per l’analisi logica Montessori C1b
un cerchio rosso con la scritta PREDICATO
un cerchio nero grande (per il soggetto)
un cerchio nero medio (per il complemento oggetto o diretto)
un cerchio arancio piccolo (per i complementi indiretti)
una freccia nera stampata fronte/retro con la scritta: chi è che?… che cosa è che?…/soggetto
una freccia nera stampata fronte/retro con la scritta: chi? che cosa/complemento oggetto o diretto
una freccia arancio stampata fronte/retro con la scritta: per mezzo di chi? per mezzo di che cosa?/complemento di mezzo e strumento.
Presentazione:
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Abbiamo già imparato come si analizza una frase”. Ricapitoliamo insieme quello che abbiamo imparato
– diciamo: “Oggi faremo una nuova attività con le frasi”
– mettiamo sul piano di lavoro il materiale previsto per l’esercizio
– scegliamo una frase, ad esempio FRANCESCA HA TAGLIATO UNA MELA CON IL COLTELLO
– chiediamo ai bambini di leggere la frase. Mettiamo la frase al centro del piano di lavoro
– chiediamo: “Qual è il predicato?”. I bambini rispondono: “HA TAGLIATO”
– mettiamo il verbo HA TAGLIATO sul cerchio rosso
– chiediamo: “Qual è il soggetto?”. I bambini rispondono: “FRANCESCA”
– mettiamo il soggetto sul cerchio nero grande
– chiediamo: “Qual è il complemento oggetto?”. I bambini rispondono: “UNA MELA”
– mettiamo il complemento oggetto sul cerchio nero medio
– colleghiamo il soggetto al predicato con la freccia nera ponendola prima dalla parte delle domande e poi voltandola dalla parte della scritta SOGGETTO
– colleghiamo il complemento oggetto al predicato con la freccia nera ponendola prima dalla parte delle domande e poi voltandola dalla parte della scritta COMPLEMENTO OGGETTO
– chiediamo: “Qual è il complemento indiretto?”. I bambini rispondono: “CON IL COLTELLO”
– mettiamo CON IL COLTELLO sul cerchio piccolo arancio
– diciamo “Sì, CON IL COLTELLO è un complemento indiretto perchè completa la frase. Abbiamo detto che i complementi indiretti sono spesso preceduti da un complemento oggetto o diretto e che la prima parola di un complemento indiretto è spesso una preposizione”
– diciamo: “I complementi indiretti, che servono a completare la frase aggiungendosi a predicato, soggetto e complemento oggetto sono molti. Ogni complemento indiretto risponde a delle domande diverse.”
– mettiamo le parole CON IL COLTELLO sul cerchio piccolo arancio
– chiediamo: “Quale domanda dobbiamo fare per poter rispondere ‘CON IL COLTELLO’?”. I bambini rispondono: “PER MEZZO DI CHE COSA?”
– mettiamo la freccia arancio con le domande ‘per mezzo di chi? per mezzo di che cosa?’ tra il cerchio rosso e il cerchio arancio piccolo, in modo che punti verso il cerchio arancio
– diciamo: “Le domande ‘con chi? con che cosa?’ si riferiscono a un complemento indiretto che chiamiamo COMPLEMENTO DI MEZZO E STRUMENTO.
– voltiamo la freccia in modo che compaia la scritta COMPLEMENTO DI MEZZO E STRUMENTO
– diciamo: “Il complemento di mezzo e strumento risponde alle domande: ‘per mezzo di chi? per mezzo di che cosa?’
– invertiamo l’ordine delle parti della frase in tutte le possibili combinazioni. Solo l’ordine di partenza risulterà quello corretto
– ricostruiamo la frase
– i bambini lavoreranno con il materiale da soli dopo la presentazione
– i bambini registrano l’attività sui loro quaderni di grammatica
– nei giorni seguenti i bambini comporranno loro frasi e le analizzeranno col materiale.
Con la stella logica 2 (nei giorni successivi):
Con la tabella 2:
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Il complemento di mezzo e strumento
Presentazione al terzo livello
Materiale:
– frasi preparate
– scatola per l’analisi logica Montessori C1c
un cerchio rosso con la scritta PREDICATO
un cerchio nero grande (per il soggetto)
un cerchio nero medio (per il complemento oggetto o diretto)
un cerchio arancio piccolo (per i complementi indiretti)
una freccia nera con la scritta: soggetto
una freccia nera con la scritta: complemento oggetto
una freccia arancio con la scritta: complemento di mezzo e strumento.
Presentazione:
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Abbiamo già imparato come si analizza una frase”. Ricapitoliamo insieme quello che abbiamo imparato
– diciamo: “Oggi faremo una nuova attività con le frasi”
– mettiamo sul piano di lavoro materiale previsto per la presentazione
– scegliamo una frase, ad esempio GLI OPERAI SOLLEVARONO IL CARICO CON LA GRU
– chiediamo ai bambini di leggere la frase. Mettiamo la frase al centro del piano di lavoro
– chiediamo: “Qual è il predicato?”. I bambini rispondono: “SOLLEVARONO”
– mettiamo il verbo SOLLEVARONO sul cerchio rosso
– chiediamo: “Qual è il soggetto?”. I bambini rispondono: “GLI OPERAI”
– mettiamo il soggetto sul cerchio nero grande
– chiediamo: “Qual è il complemento oggetto?”. I bambini rispondono: “IL CARICO”
– mettiamo il complemento oggetto sul cerchio nero medio
– chiediamo: “Qual è il complemento indiretto?”. I bambini rispondono: “CON LA GRU”
– diciamo “Sì, CON LA GRU è un complemento indiretto perchè completa la frase. Abbiamo detto che i complementi indiretti sono spesso preceduti da un complemento oggetto o diretto e che la prima parola di un complemento indiretto è spesso una preposizione”
– diciamo: “I complementi indiretti, che servono a completare la frase aggiungendosi a predicato, soggetto e complemento oggetto sono molti. Ogni complemento indiretto risponde a delle domande diverse.”
– mettiamo le parole CON LA GRU sul cerchio piccolo arancio
– colleghiamo con le frecce nere il predicato al soggetto e al complemento oggetto
– indichiamo CON LA GRU e chiediamo: “A quale domanda risponde?”
– diciamo: “Le domande ‘per mezzo di chi? per mezzo di che cosa?’ si riferiscono a un complemento indiretto che chiamiamo COMPLEMENTO DI MEZZO E STRUMENTO
– colleghiamo il predicato al complemento di mezzo e strumento
– invertiamo l’ordine delle parti della frase in tutte le possibili combinazioni. Solo l’ordine di partenza risulterà quello corretto
– ricostruiamo la frase
– i bambini lavoreranno con il materiale da soli dopo la presentazione
– i bambini registrano l’attività sui loro quaderni di grammatica
– nei giorni seguenti i bambini comporranno loro frasi e le analizzeranno col materiale.
Con la stella logica 3 (nei giorni successivi):
Con la tabella 3:
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Scopo:
– comprendere la costruzione della frase
– comprendere la relazione che c’è tra il predicato (verbo) e le famiglie del nome del soggetto, del complemento oggetto o diretto e dei complementi indiretti.
– lavorare coi complementi indiretti
– introdurre il complemento di mezzo e strumento.
Età:
– dai 9 ai 12 anni.
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Frasi per il complemento di mezzo e strumento
Il cane fu colpito con un bastone.
Ci parlammo per telefono.
Sollevarono mediante la gru il pesante carico.
Si mise in contatto con noi tramite un amico.
Per opera di tuo fratello ho salvato la barca.
Partimmo tutti in macchina.
Ha scritto con la penna.
Ho demolito il muretto col piccone.
S’è fatto la barba col rasoio.
Sta lavorando con la vanga.
Lo riconobbi dalla voce.
Il satellite era stato lanciato in orbita mediante un potentissimo missile.
Tenevano i contatti per mezzo di ambasciatori.
Con le sue sfuriate inasprisce di più la gente.
Verrò in autobus o con un taxi.
Con gli antibiotici mi è passata la febbre.
Prova a pulirlo con l’aceto.
Verremo in macchina con Marco e Andrea.
Potete risolvere il problema con un semplice ragionamento.
Viveva con i risparmi che aveva accumulato in lunghi anni di lavoro.
Arrivarono tutti in auto; solo uno giunse a piedi.
Siamo stati avvisati dall’allarme.
Giunto davanti al cancello, l’aprì con il telecomando.
La casetta se l’era costruita lui, con le sue mani.
Chi giocava a calcio, chi in bicicletta.
Grazie al cacciatore, Cappuccetto Rosso si è liberato del lupo.
Per mezzo del latte i neonati crescono sani.
Sono venuto con l’autobus.
Mi ha colpito con una freccia.
L’ha disegnato con una matita.
Andrò in Italia in aereo.
Andiamo in macchina.
Con il tuo aiuto posso completare il progetto.
Vado a scuola con la moto.
Taglio la carta con le forbici.
Vado spesso a cavallo.
Con l’autobus ho raggiunto in un’ora la città.
Grazie al cielo sei salvo.
E’ coi giusti ingredienti che vengono fatti i dolci migliori.
Col casco la tua sicurezza sulle due ruote è assicurata.
Andrò in Italia in aereo.
Andiamo in macchina.
Con il tuo aiuto posso completare il progetto.
Questo ritratto l’ha disegnato con una matita.
In Calabria arano i campi ancora con i buoi.
Di solito vado a scuola col motorino.
Ho mandato una lettera a Mario per mezzo di Antonio.
I pompieri hanno salvato il gatto per mezzo di una scala.
Sono andato a scuola con la macchina.
Mi hanno rotto il naso con un pugno.
Ho tagliato una mela con il coltello.
Dovremo attraversare il fiume in zattera.
Ho fissato la libreria al muro con il trapano.
Ho passato l’esame grazie al tuo aiuto.
Grazie alla dieta, Luisa ha perso cinque chili.
Se puoi, preferirei essere pagato in contanti.
Siamo saliti in quota con una modernissima cabinovia.
Non ci crederai ma il marito di Rossella è arrivato al porto in elicottero.
Quando esci ricordati di chiudere a chiave.
Il tavolo degli sposi era decorato con magnifiche composizioni floreali.
Siamo usciti in bicicletta, ma, a metà strada, ci ha sorpresi un forte acquazzone.
Ho saputo la notizia tramite internet.
Di nascosto ho ripreso l’esame di Marco con l’Ipod.
Con l’aiuto di mia sorella ho potuto scoprire i tradimenti di mio marito.
Mio padre uccise la vipera a bastonate.
Facile vincere così, con una barca a motore!
Con la violenza difficilmente si ottiene qualcosa.
Misurai a occhio la distanza dall’acqua e mi tuffai dallo scoglio.
Luca arrivò in tempo con il treno.
Laura ha superato l’esame per mezzo del professore.
Il cane salvò il padrone abbaiando in strada.
La mamma rimproverò il figlio con grida molto alte.
Il pellegrino con la borraccia dell’acqua visse ancora a lungo.
La riuscita dell’esame arrivò per mezzo del Preside della scuola.
La nave evitò di affondare con l’ancora fissata sul fondale.
L’insegnante ha punito l’intera classe con molti compiti.
Il rappresentante di abiti raggiunse casa seguendo il tom tom.
Il malato è stato guarito per mezzo dell’intercessione della Madonna.
Arrivi prima se vai via campagna.
Sei riuscita a mettere in pratica la ricetta di quella torta continuando a leggere il libro di cucina.