I complementi indiretti col metodo Montessori – quinta presentazione. Presentazioni ed esercizi per bambini della scuola primaria.
Materiale:
– strisce di carta bianca
– penna nera
dalla scatola dei simboli per per l’analisi logica Montessori C1a:
– cerchi rossi con la scritta PREDICATO
– cerchi neri grandi (per il soggetto)
– cerchi neri medi (per il complemento oggetto o diretto)
– cerchi arancio piccoli (per i complementi indiretti)
– frecce nere con le domande chi è che?… che cosa è che?… (per il soggetto)
– frecce nere con le domande chi? che cosa? (per il complemento oggetto o diretto)
– frecce arancio con le domande:
– …chi? … che cosa? (per i complementi indiretti in generale)
– a chi? a che cosa? (per il complemento di termine)
– di chi? di che cosa? (per il complemento di specificazione)
– per mezzo di chi? per mezzo di che cosa? (per il complemento di mezzo o strumento)
– come? in che modo? in che maniera? (per il complemento di modo o maniera)
– dove? (per il complemento di luogo)
– quando? (per il complemento di tempo)
– perchè? per quale motivo? per quale causa? (per il complemento di causa)
– con chi? con che cosa? (per il complemento di compagnia e unione)
– da chi? da che cosa? (per il complemento di agente e causa efficiente)
– per quale fine? per quale scopo? (per il complemento di fine o scopo)
– da chi? da che cosa? da dove? (per il complemento di origine o separazione)
– fatto di che cosa? di quale materia? (per il complemento di materia)
Trovi il materiale pronto per la stampa qui:
Note:
– nelle presentazioni successive si consiglia di introdurre un solo simbolo e una sola freccia alla volta;
– per i complementi indiretti (frecce arancio) le frecce pronte riguardano i complementi più importanti, ma può succedere che i bambini incontrino complementi indiretti diversi. In questo caso i bambini stessi potranno creare delle nuove frecce con le domande che servono. Nel mio materiale ho cercato di preparare quanti più complementi possibile, prevedendo di introdurre sempre un complemento alla volta.
Complementi indiretti col metodo Montessori
Presentazione
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Abbiamo già imparato come si analizza una frase. Abbiamo imparato a riconoscere il soggetto, il predicato, il complemento oggetto e i complementi indiretti. Vi ricordate cosa abbiamo detto dei complementi indiretti?”. Ricapitoliamo insieme quello che sappiamo
– scriviamo su una striscia di carta una frase, ad esempio ALMA PREPARA I BISCOTTI ed analizziamola insieme dicendo: “ALMA è il soggetto, PREPARA il predicato e I BISCOTTI il complemento oggetto o diretto”
– diciamo: “Abbiamo detto che i complementi indiretti completano la frase in vari modi e non ricevono l’azione direttamente. Proviamo a completare la frase”
– aggiungiamo: ALMA PREPARA I BISCOTTI CON LA NONNA NELLA SUA CUCINA QUESTO POMERIGGIO
– chiediamo: “Cos’è CON LA NONNA?”. I bambini rispondono: “Un complemento indiretto”
– mettiamo la freccia arancio che abbiamo usato per i complementi indiretti in generale con le domande ‘…chi? …che cosa?’ sul piano di lavoro, sotto alla frase, a sinistra
– diciamo: “Nei giorni scorsi abbiamo usato questa freccia per i complementi indiretti ed i simbolo del cerchio piccolo arancio”
– diciamo: “nei prossimi giorni impareremo ad usare queste frecce arancio per i complementi indiretti, che contengono domande più specifiche, e per ogni complemento indiretto useremo un cerchio piccolo arancio”. Mostriamo in questa fase solo le frecce che rientrano nella stella logica che useremo nei seguenti esercizi:
– “per il complemento indiretto della nostra frase, ad esempio, la domanda corretta sarebbe ‘con chi? con che cosa?’
– mettiamo sotto alla frase, a sinistra, la freccia arancio con le domande ‘con chi? con che cosa?’
– tagliamo dalla frase CON LA NONNA e mettiamo le parole a fianco del simbolo arancio
– diciamo: “Anche NELLA SUA CUCINA è un complemento diretto, ma richiede una domanda diversa”
– mettiamo la freccia arancio con la domanda ‘dove?’ e il simbolo arancio piccolo in colonna sotto al primo. Tagliamo le parole NELLA SUA CUCINA e mettiamole a fianco del simbolo
– diciamo: “Anche QUESTO POMERIGGIO è un complemento indiretto, ma risponde alla domanda ‘quando?’
– mettiamo la freccia arancio con la domanda ‘quando?’ e il simbolo arancio in colonna sotto agli altri. Mettiamo al fianco del simbolo le parole QUESTO POMERIGGIO
– diciamo: “Su ognuna di queste frecce arancio c’è una domanda per un complemento indiretto che possiamo incontrare in una frase”
– incolonniamo le restanti frecce arancio affiancandole ad un cerchio piccolo arancio
– indichiamo la freccia arancio per i complementi indiretti in generale, e poi indichiamo le frecce arancio per i singoli complementi indiretti e leggiamole
– diciamo: “Nei prossimi giorni conosceremo più da vicino ogni complemento indiretto”
– non serve registrare l’attività sui quaderni di grammatica.
Complementi indiretti col metodo Montessori
Scopo
– comprendere la relazione che c’è tra il predicato (verbo) e le famiglie del nome del soggetto, del complemento oggetto o diretto e dei complementi indiretti
– introdurre le nuova frecce arancio per i complementi indiretti da usare al posto della freccia arancio con la scritta COMPLEMENTI INDIRETTI o le domande …chi? … che cosa?
Note:
– dopo questa presentazione si consiglia di introdurre un solo cerchio arancio e una sola freccia arancio nuova alla volta.
– ci sono tre presentazioni per ogni complemento:
prima: si usa la freccia con scritta soltanto la domanda (simboli C1a)
seconda: si usa la freccia con la domanda scritta su una facciata e il nome del complemento sull’altra (simboli C1b)
terza: si usano le frecce con scritto soltanto il nome del complemento (simboli C1c)
Età:
– dai 9 ai 12 anni.