Analisi logica Montessori: seconda presentazione dei complementi indiretti. Presentazioni ed esercizi per bambini della scuola primaria.
Materiale:
– frasi preparate
– Scatola per l’analisi logica Montessori B1c:
Dalla scatola useremo:
un cerchio rosso con la scritta PREDICATO
un cerchio nero grande (per il soggetto)
un cerchio nero medio (per il complemento oggetto o diretto)
un cerchio arancio piccolo (per i complementi indiretti)
una freccia nera con la scritta: “chi è che?… che cosa è che?…”
una freccia nera con la scritta: “chi? che cosa?”
una freccia arancio con la scritta: “…chi? …che cosa?”
Analisi logica Montessori: seconda presentazione dei complementi indiretti
Presentazione:
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Abbiamo già imparato come si analizza una frase”. Ricapitoliamo insieme quello che abbiamo imparato
– diciamo: “Oggi faremo una nuova attività con le frasi”
– mettiamo sul piano di lavoro il materiale elencato sopra
– scegliamo una frase, ad esempio LA NONNA HA REGALATO UNA PALLA A GAIA
– chiediamo ai bambini di leggere la frase. Mettiamo la frase al centro del piano di lavoro
– chiediamo: “Qual è il predicato?”. I bambini rispondono: “Ha regalato”
– chiediamo a un bambino di ritagliare la parola dalla frase
– mettiamo il cerchio rosso al centro del piano di lavoro e mettiamo il verbo HA REGALATO sul cerchio rosso
– diciamo: “Chi è che ha regalato?”. I bambini rispondono: “La nonna”
– diciamo: “Ora metteremo le parole LA NONNA sul simbolo del nome che rappresenta la persona che esegue l’azione, il cerchio nero grande”
– mettiamo il cerchio grande nero a sinistra del cerchio rosso. Mettiamo la freccia nera con le domande ‘chi è che?… che cosa è che?…’ tra i due cerchi, in modo che punti verso il cerchio nero
– chiediamo: “La nonna ha regalato cosa?”. I bambini rispondono: “Una palla”
– diciamo: “Ora metteremo le parole UNA PALLA sul simbolo del nome che rappresenta la cosa che riceve l’azione, cioè sul cerchio nero medio”
– mettiamo il cerchio nero medio fino a destra del cerchio rosso e mettiamo il complemento oggetto UNA PALLA sul cerchio medio nero
– mettiamo la freccia nera con le domande ‘chi? che cosa?’ tra i due cerchi, in modo che punti verso il cerchio medio nero
– chiediamo: “La nonna ha regalato una palla a chi?”. I bambini rispondono: “A Gaia”
– diciamo: “GAIA è un complemento indiretto. Il complemento oggetto è diretto perchè riceve l’azione direttamente. I complementi indiretti completano la frase in vari modi e non ricevono l’azione direttamente. I complementi indiretti sono spesso preceduti da un complemento oggetto o diretto. La prima parola di un complemento indiretto è spesso una preposizione. Il simbolo per i complementi indiretti è un piccolo cerchio arancio”
– diciamo: “Ora metteremo il cerchio arancio piccolo un po’ più in alto rispetto al cerchio rosso e a destra”
– mettiamo il cerchio arancio piccolo come abbiamo indicato e mettiamo la freccia arancio con le domande ‘…chi? …che cosa?’ tra il cerchio rosso e il cerchio arancio piccolo in modo che punti verso il cerchio arancio
– invertiamo l’ordine delle parti della frase in tutte le possibili combinazioni. Solo l’ordine di partenza risulterà quello corretto
– ricostruiamo la frase
– i bambini lavoreranno con il materiale da soli dopo la presentazione
– i bambini registrano l’attività sui loro quaderni di grammatica
– nei giorni seguenti i bambini comporranno loro frasi e le analizzeranno col materiale.
Analisi logica Montessori: seconda presentazione dei complementi indiretti
Scopo:
– comprendere la relazione che c’è tra verbo (azione) e le famiglie del nome del soggetto, del complemento oggetto o diretto e dei complementi indiretti.
– introdurre le nuove domande da usare per i complementi indiretti.
Età:
– dai 9 ai 12 anni.
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Analisi logica Montessori: seconda presentazione dei complementi indiretti