Incastro dell’uccello Montessori con presentazioni ed esercizi per bambini della scuola d’infanzia.
Il materiale degli incastri degli animali è composto da 5 incastri principali:
– un pesce
– una tartaruga (per la classe dei rettili)
– una rana (per la classe degli anfibi)
– un cavallo (per la classe dei mammiferi)
– un uccello.
Si tratta quindi degli animali tipici di una determinata classe di vertebrati.
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L’incastro dell’uccello si può acquistare online. Questo è di Montessori 3D di Boboto:
oppure si può realizzare in proprio utilizzando cartoncino colorato o gomma Eva:
Per le presentazioni ho utilizzato l’incastro fai da te e l’incastro di Montessori 3D di Boboto.
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Incastro dell’uccello Montessori
Presentazione 1
(presentazione del materiale)
Scopo:
– introdurre i nomi delle parti del corpo caratteristiche degli animali (uno per ogni classe di vertebrati)
– dare informazioni particolari sulle diverse parti del corpo degli animali
– consentire al bambino di confrontare la morfologia degli animali con quella degli esseri umani
Presentazione
– invitiamo un bambino a lavorare con noi all’esercizio
– andiamo allo scaffale della zoologia e, se lo abbiamo a disposizione, indichiamo il cofanetto per gli incastri degli animali
– diciamo: “Questo è il cofanetto degli incastri degli animali, e questi sono gli incastri degli animali”
– mostriamo al bambino come prendere dal cofanetto l’incastro dell’uccello e tenerlo correttamente per portarlo al tavolo o al tappeto
– arrivati al posto diciamo: “Questo è l’incastro dell’uccello. Su questo incastro noi possiamo vedere le parti del corpo dell’uccello”
– attiriamo l’attenzione del bambino sugli incastri, e diciamo che si tratta di un materiale molto utile a tutti e che lo maneggeremo con delicatezza e cura
– mostriamo al bambino come prendere i pezzi in modo corretto utilizzando i pomoli, per rimuoverli dalla tavola
– prendiamo il primo incastro e posiamolo sul tappeto
– chiediamo al bambino di rimuovere i rimanenti incastri e metterli sul tappeto
– dopo aver rimosso tutti i pezzi, prendiamone uno per i pomoli e mostriamo al bambino come riposizionarlo correttamente nell’incastro
– invitiamo il bambino a proseguire l’attività con gli altri incastri
– quando il lavoro è concluso, riponiamo l’incastro dell’uccello nel cofanetto degli incastri degli animali, se lo abbiamo a disposizione, oppure sullo scaffale della zoologia
– incoraggiamo il bambino a prendere dal cofanetto gli incastri degli animali e lavorare con essi ogni volta che lo desidera.
Età: a partire dai 4 anni.
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Incastro dell’uccello Montessori
Presentazione 2
(nominare le parti del corpo dell’uccello)
Materiale
– incastro dell’uccello
– cartellini delle parti dell’uccello pronti (oppure cartellini in bianco e penna nera).
Nomenclatura usata: coda, artigli, ala, occhio, testa, petto, corpo, zampe, becco.
Presentazione:
– invitiamo un bambino che ha già lavorato col cofanetto degli animali e chiediamogli di aiutarci a stendere il tappeto e a portare l’incastro dell’uccello sul piano di lavoro
– togliamo i primi tre incastri nominandoli, cioè dicendo ad esempio: “ad esempio dicendo: “ala, coda, capo”
– ripetere i nomi: “ala, coda, capo”
– chiediamo ai bambini di rimetterli al loro posto, nominandoli, cioè dicendo: “Per favore, rimetteresti a posto la coda?”
– quando tutti gli incastri sono di nuovo al loro posto, chiediamo a un bambino di prendere gli stessi tre pezzi, uno per uno, nominandoli, ad esempio dicendo: “Per favore, toglieresti l’incastro dell’ala?”
– fatto questo chiediamo: “Quale parte del corpo dell’uccello vorresti rimettere al suo posto?”. Il bambino risponderà col nome di una parte e rimetterà l’incastro corrispondente al suo posto
– ripetiamo questa lezione in tre tempi con le altre parti del corpo dell’uccello, finché il bambino conoscerà i nomi di tutti gli incastri
– se lo riteniamo efficace, mentre introduciamo i nomi delle parti del corpo possiamo darne una breve descrizione, ad esempio dicendo: “Questa è la coda dell’uccello. La coda degli uccelli è rivestita da piume e penne che servono a dare stabilità e a regolare il volo. La coda funziona come un timone.”
– se il bambino mostra vivo interesse per questo genere di presentazioni, continuiamo nei giorni seguenti, finché non avrà acquisito familiarità con i nomi delle parti del corpo dell’uccello
– per l’esercizio della lettura e della scrittura togliamo un incastro alla volta dalla tavola e componiamo la parola corrispondente con l’alfabeto mobile
– se il bambino è in grado di leggere, scriviamo sui cartellini in bianco i nomi delle parti del corpo ed abbiniamoli agli incastri:
– oppure introduciamo i cartellini pronti e i fogli di controllo:
I fogli di controllo prevedono un foglio muto con cartellini mobili e un foglio parlato. Naturalmente questo è un materiale che si può realizzare facilmente in proprio, riportando i contorni degli incastri e preparando i cartellini necessari.
Se utilizzate l’incastro fai da te, qui trovate il materiale pronto per la stampa:
Età: a partire dai 4 anni
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Incastro dell’uccello Montessori
Attività che possiamo proporre con l’incastro dell’uccello
Le attività legate all’utilizzo dell’incastro dell’uccello possono essere di discriminazione visiva, di discriminazione tattile, di nomenclatura, di preparazione alla scrittura, di lettura; possono coprire varie fasce d’età:
– discriminazione visiva: lavorare con gli incastri; assemblare il corpo dell’uccello su un foglio di controllo; gioco del “Cosa manca”
– discriminazione tattile: gioco del “Cosa manca”, borse del mistero, assemblaggio alla cieca
– preparazione alla scrittura: ricreare l’incastro col ritaglio
– sviluppo del linguaggio: gioco del detective, fogli di controllo e cartelli, nomenclature, definizioni.
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Incastro dell’uccello Montessori
Lavorare con gli incastri
E’ l’attività più ovvia. Il bambino più piccolo può avere bisogno di procedere per più tentativi ed errori, mentre i più grandi sono in grado di mettere facilmente i pezzi negli incastri.
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Incastro dell’uccello Montessori
Assemblare il corpo dell’uccello su un foglio di controllo
Una volta che un bambino sa maneggiare gli incastri con facilità nella cornice, può provare a costruire il corpo dell’uccello utilizzando un foglio di controllo.
I fogli di controllo in commercio prevedono un foglio muto con cartellini mobili e un foglio parlato:
naturalmente questo è un materiale che si può realizzare facilmente in proprio, riportando i contorni degli incastri e preparando i cartellini necessari.
I fogli di controllo che ho preparato io, pronti per il download e la stampa, sono qui:
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Incastro dell’uccello Montessori
Gioco: “Cosa manca?”
– mettiamo l’incastro dell’uccello completo davanti al bambino
– chiediamo al bambino di voltarsi o di chiudere gli occhi (oppure bendiamolo), togliamo un pezzo dalla tavola e nascondiamolo
– chiediamo al bambino di guardare e di dirci il nome della parte mancante
– il gioco può essere reso più difficile, togliendo due pezzi invece di uno; oppure chiedendo di rispondere non a voce, ma scrivendo o disegnando la parte mancante
– si potrebbe anche chiedere di riconoscere al tatto la parte mancante (cioè tenendo la benda sugli occhi).
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Incastro dell’uccello Montessori
Incastro alla cieca
Il bambino può ricomporre l’incastro dell’uccello con gli occhi bendati. Ricordate che è più semplice, all’inizio, se tutti gli incastri sono posizionati ordinatamente a lato della tavola, prima di bendare il bambino.
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Incastro dell’uccello Montessori
Gioco: “Questo cos’è?”
– scegliamo un pezzo dell’incastro dell’uccello e mettiamolo in una piccola borsa del mistero
– il bambino tastando la borsa (oppure bendato) identifica la parte del corpo dell’uccello
– si possono anche inserire nella borsa più pezzi alla volta, o anche tutti.
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Incastro dell’uccello Montessori
Ricreare l’incastro col ritaglio
Tracciare il contorno degli incastri è una valida attività di pre-scrittura, e si può rendere più interessante tracciando con la matita i pezzi e poi ritagliandoli, oppure tracciando i pezzi direttamente col punteruolo.
Materiale:
– incastro dell’uccello
– fogli di carta colorata
– foglio di carta bianca
– matita
– punteruolo o forbici
– colla da carta
Scopo:
– approfondire la conoscenza delle parti del corpo dell’uccello
– esercitare l’occhio e la mano in preparazione alla scrittura.
Presentazione:
– chiediamo ai bambini di portare al tavolo il materiale
– chiediamo a un bambino di scegliere un incastro e di darcelo
– mettiamo l’incastro scelto dal bambino sul foglio di carta colorato e mostriamo come tracciarne il contorno con il punteruolo. Possiamo scegliere di punteggiare interamente il contorno:
oppure di fare fori distanti tra loro di circa mezzo centimetro, che serviranno come guida per le forbici:
– con l’aiuto dei bambini ritagliamo tutte le parti dell’uccello nello stesso modo
– al termine componiamo l’uccello sul foglio di carta
– incoraggiamo il bambino a ripetere l’esercizio da solo
– se il bambino sa già scrivere, può aggiungere al disegno la nomenclatura.
Nomenclatura usata: coda, artigli, ala, occhio, testa (o capo), petto, corpo, zampe, becco.
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Incastro dell’uccello Montessori
Ricreare l’incastro col disegno e preparare fogli di controllo da soli
Tracciare il contorno degli incastri è una valida attività di pre-scrittura. Creare il disegno completo dell’incastro è più impegnativo rispetto al collage, perché richiede che il bambino posizioni correttamente i pezzi sul foglio bianco prima di tracciarli.
Materiale:
– incastro dell’uccello
– foglio di carta
– matita e matite colorate.
Scopo:
– approfondire la conoscenza delle parti del corpo dell’uccello
– esercitare l’occhio e la mano in preparazione alla scrittura.
Presentazione:
– chiediamo ai bambini di portare al tavolo il materiale
– chiediamo a un bambino di scegliere un incastro e di darcelo
– mettiamo l’incastro scelto dal bambino sul foglio di carta e mostriamo come tracciarne il contorno con la matita
– togliamo l’incastro e coloriamo usando lo stesso colore dell’incastro originale
– prendiamo un altro incastro e posiamolo sul foglio nella stessa posizione in cui si trova nella tavola originale. Tracciamone i contorni e coloriamolo
– continuiamo allo stesso modo finché non avremo disegnato tutto l’uccello
– incoraggiamo il bambino a ripetere l’esercizio da solo
– se il bambino sa già scrivere, può aggiungere al disegno la nomenclatura.
Nomenclatura usata: coda, artigli, ala, occhio, testa (o capo), petto, corpo, zampe, becco.
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Incastro dell’uccello Montessori
Caccia al tesoro (o gioco del detective)
Una volta che il bambino conosce il nome di ogni parte del corpo dell’uccello, è possibile utilizzare i pezzi per giocare al detective:
– togliamo tutti i pezzi dall’incastro e mettiamoli a lato della tavola
– diciamo: “Sto cercando… sto cercando… un pezzo che inizia con la lettera A”
– se i bambini non indovinano aggiungiamo un suono
– quando hanno indovinato mettiamo il pezzo nell’incastro
– possiamo giocare anche con le lettere finali o centrali.
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Incastro dell’uccello Montessori
Nomenclature in tre parti immagine, titolo
– i bambini abbinano la scheda immagine + titolo all’immagine singola e al nome singolo
– identificano la parte corrispondente sull’incastro, prendono il pezzo e lo pongono sulle carte corrispondenti.
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Incastro dell’uccello Montessori
Scrivere i cartellini appropriati
Se il bambino sa scrivere le prime parole, può esercitarsi a scrivere dei propri cartellini per l’incastro dell’uccello. In questa fase, naturalmente, non importa se qualche parola non è scritta correttamente.
Se il bambino è nella fase in cui riconosce i suoni, ma non sa gestire praticamente gli strumenti di scrittura, può utilizzare gli alfabeti mobili.
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Incastro dell’uccello Montessori
Nomenclature in tre parti immagine, titolo, definizione
Materiale
– carte delle nomenclature delle parti dell’uccello (titolo, immagine, definizione)
– incastro dell’uccello.
Presentazione:
– mettiamo sul piano di lavoro tutte le carte delle immagini
– distribuiamo tra i bambini (o mettiamo in ordine sparso sul piano di lavoro) i titoli
– chiediamo a un bambino quale parte del corpo dell’uccello è evidenziato nella prima immagine. Il bambino abbina all’immagine il titolo, quindi pone su di esso l’incastro corrispondente
– proseguiamo allo stesso modo per tutte le parti del corpo dell’uccello
– se i bambini sanno già leggere bene, distribuiamo le carte delle definizioni e chiediamo loro di abbinarle a titoli e immagini
– se i bambini non sanno leggere bene, leggiamo noi una ad una le definizioni e discutiamo coi bambini dove è corretto metterle.
Scopo:
– introdurre il nome e le definizioni delle parti del corpo dell’uccello
– aggiungere informazioni particolari relative all’anatomia dell’uccello.