Psicogrammatica Montessori: giochi logici per l’aggettivo per bambini della scuola primaria. Il gioco del detective coi triangoli (indovina l’aggettivo) con tutto il materiale scaricabile e stampabile in formato pdf.
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Psicogrammatica Montessori: giochi logici per l’aggettivo
Presentazione 1
Il gioco del detective coi triangoli
Materiali:
– cartellini in bianco (o cartellini pronti)
– penna nera.
– i 63 triangoli per il gioco del detective e i 63 cartelli dei comandi (puoi scaricarli qui: cartelli per il gioco del detective)
I triangoli hanno:
– tre colori: rosso blu e giallo
– tre dimensioni: grande medio e piccolo
– tre tipi di angolo: rettangolo, acuto e ottuso
– tre tipi di lati: equilatero, isoscele e scaleno.
Questi sono i miei cartellini pronti per il download e la stampa, comprensivi dei 63 cartelli dei comandi, in stampato minuscolo o corsivo:
Presentazione
– mettiamo tutti i triangoli in ordine sparso sul piano di lavoro
– diciamo ai bambini: “Io tra tutti questi voglio solo un triangolo specifico. Riuscirete ad indovinare quale voglio?”
– un primo bambino sceglie un triangolo e ce lo porge. Diciamo: “No, mi dispiace. Il triangolo che voglio io non è di questo colore”.
– grazie all’indizio del colore, il bambino riuscirà a scartare tutti i colori sbagliati, nell’esempio dopo il rosso il blu:
– e a conservare tutti i triangoli del colore corretto. Se ad esempio il colore corretto è GIALLO, scriviamo su un cartellino l’aggettivo GIALLO (oppure usiamo il cartellino pronto)
– a questo punto la caccia va avanti, eliminando via via alcuni triangoli che non presentano gli aggettivi richiesti:
– ogni volta che il bambino individua una qualità corretta, scriviamo un cartellino (oppure usiamo i cartellini pronti) e aggiungiamolo agli altri:
– alla fine, quando rimane soltanto un triangolo, gli aggettivi coprono tutte le sue caratteristiche: IL TRIANGOLO GIALLO ISOSCELE PICCOLO ACUTANGOLO
– chiediamo ai bambini di porre il simbolo grammaticale corretto sopra ogni cartellino:
Nota: ogni volta che viene dato un nuovo indizio i triangoli che non rispondono alla descrizione vengono rimossi dal piano di lavoro. Il bambino può misurare i lati dei triangoli col righello e gli angoli col goniometro.
Scopo:
– comprendere la funzione dell’aggettivo
– comprendere l’uso degli articoli qualificativi.
Età: dai 7 ai 9 anni. Il bambino deve conoscere la classificazione geometrica dei triangoli in base ai lati e agli angoli.
Presentazione 2
Il gioco del detective coi triangoli
Materiali
– i 63 triangoli per il gioco del detective
– cartellini pronti per il gioco del detective)
– 63 carte dei comandi per il gioco del detective
– simboli grammaticali
– strisce bianche di carta e matite colorate
– stencil dei simboli grammaticali (facoltativo)
– una lente di ingrandimento
– righello e goniometro (facoltativi).
Presentazione
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Oggi lavoreremo con gli articoli i nomi e gli aggettivi, facendo qualcosa di nuovo”
– ricordiamo l’ordine delle parole, che di solito è formato da articolo, nome e aggettivo e poniamo in quest’ordine i simboli grammaticali lungo il margine superiore del piano di lavoro
– diamo la lente di ingrandimento a un bambino e diciamo: “Userai la lente di ingrandimento per risolvere il mistero del triangolo perduto. Come un detective, seguirai gli indizi per risolvere il mistero”
– mettiamo sul piano di lavoro tutti i triangoli in ordine sparso. Diciamo: “Da qualche parte in questo mucchio di 63 triangoli si nasconde il triangolo perduto”
– scriviamo il primo indizio, cioè IL TRIANGOLO sulla striscia di carta. Il bambino con la lente di ingrandimento sceglie un triangolo. Diciamo: “Grazie, questo è un triangolo, ma non è il triangolo perduto”
– diamo al bambino un altro indizio aggiungendo l’aggettivo ROSSO
– rimuoviamo dal piano di lavoro tutti i triangoli che non sono rossi, e il bambino sceglierà un triangolo tra questi. Quando ce lo porge diciamo: “Grazie, questo è un triangolo rosso, ma non è il triangolo perduto”
– aggiungiamo un nuovo indizio: IL TRIANGOLO ROSSO GRANDE
– rimuoviamo dal piano di lavoro tutti i triangoli che non sono grandi
– aggiungiamo un nuovo indizio: IL TRIANGOLO ROSSO GRANDE RETTANGOLO
– rimuoviamo tutti i triangoli che non sono rettangoli
– aggiungiamo l’ultimo indizio: IL TRIANGOLO ROSSO GRANDE RETTANGOLO SCALENO. Finalmente avremo trovato il triangolo perduto
– quando il bambino ha individuato il triangolo perduto, come tutti i detective, dovrà scrivere un rapporto. Ogni bambino, quindi, registrerà la descrizione del triangolo perduto sul suo quaderno di grammatica, usando le matite colorate per disegnare i simboli grammaticali, a mano libera o utilizzando gli stencil.
Psicogrammatica Montessori: giochi logici per l’aggettivo – Nota: ogni volta che viene dato un nuovo indizio i triangoli che non rispondono alla descrizione vengono rimossi dal piano di lavoro. Il bambino può misurare i lati dei triangoli col righello e gli angoli col goniometro.
Psicogrammatica Montessori: giochi logici per l’aggettivo – Scopo:
– comprendere la funzione dell’aggettivo
– comprendere l’uso degli articoli qualificativi.
Psicogrammatica Montessori: giochi logici per l’aggettivo – Età: dai 7 ai 9 anni. Il bambino deve conoscere la classificazione geometrica dei triangoli in base ai lati e agli angoli.
Esercizio 3
Il gioco del detective coi triangoli – esercizio individuale
Materiali
– i 63 triangoli del gioco del detective
– i comandi per il gioco del detective
– i cartellini preparati per nome, articolo, aggettivo
– simboli grammaticali.
Esercizio
– si mettono i triangoli in ordine sparso sul piano di lavoro
– il bambino sceglie un comando, lo legge e lo pone sul piano di lavoro:
– a questo punto compone la frase con i cartellini, ponendo sotto al comando articolo e nome e in seguito un aggettivo alla volta:
– per ogni aggettivo compie una selezione tra i triangoli, eliminando di volta in volta quelli che non rispondono all’aggettivo scritto sul cartellino:
– al termine il bambino aggiungerà su ogni cartellino il simbolo grammaticale appropriato
– il bambino può registrare l’esercizio sul suo quaderno di grammatica.
Nota
ogni volta che viene dato un nuovo indizio i triangoli che non rispondono alla descrizione vengono rimossi dal piano di lavoro. Il bambino può misurare i lati dei triangoli col righello e gli angoli col goniometro.
Scopo
– comprendere la funzione dell’aggettivo
– comprendere l’uso degli articoli qualificativi.
Età
dai 7 ai 9 anni. Il bambino deve conoscere la classificazione geometrica dei triangoli in base ai lati e agli angoli.
Esercizio 4
Il gioco del detective coi triangoli – esercizio collettivo
Materiali
– i 63 triangoli del gioco del detective
– i 63 comandi per il gioco del detective.
Esercizio
– mettiamo tutti i triangoli in ordine sparso su un ampio piano di lavoro
– distribuiamo tutti i comandi tra tutti i bambini (ogni bambino può avere più di un comando)
– ogni bambino dovrà individuare i propri triangoli e toglierli dal tavolo
– al termine dell’esercizio non dovrebbe rimanere nessun triangolo sul piano di lavoro.
Nota
ogni volta che viene dato un nuovo indizio i triangoli che non rispondono alla descrizione vengono rimossi dal piano di lavoro. Il bambino può misurare i lati dei triangoli col righello e gli angoli col goniometro.
Scopo
– comprendere la funzione dell’aggettivo
– comprendere l’uso degli articoli qualificativi.
Età
dai 7 ai 9 anni. Il bambino deve conoscere la classificazione geometrica dei triangoli in base ai lati e agli angoli.
Psicogrammatica MontesPresentazione 5
Il gioco del detective coi triangoli
Prerequisiti
– lezioni sull’aggettivo,
– lezioni di geometria sui tipi di triangoli.
Materiali
– 63 cartellini che descrivono ogni triangolo (comandi per il gioco del detective);
– simboli grammaticali;
– la scatola dei triangoli per il gioco del detective.
Presentazione
– invitiamo un piccolo gruppo di bambini e stendiamo il tappeto
– mettiamo i triangoli sul tappeto e spieghiamo ai bambini che dovranno cercare i triangoli perduti
– leggiamo la prima carta, ad esempio TROVA IL TRIANGOLO EQUILATERO BLU PICCOLO
– formiamo un gruppo di tutti i triangoli equilateri eliminando gli altri
– poi facciamo un gruppo di tutti i triangoli equilateri blu eliminando gli altri
– infine teniamo solo quello piccolo
– mettiamo il comando sotto al triangolo
– aggiungiamo su ogni parola il simbolo grammaticale corrispondente
– i bambini possono disegnare il triangolo sui loro quaderni di grammatica, scrivere la didascalia ed aggiungere i simboli grammaticali.
Punti di interesse
– conoscere i vari attributi dei triangoli,
– classificare i triangoli in base agli attributi,
– giocare ad essere un detective.
Controllo dell’errore
ogni triangolo ha una suo cartellino.
Varianti
– il bambino può tracciare e ritagliare dei triangoli aggiuntivi in cartoncino.
Nota
ogni volta che viene dato un nuovo indizio i triangoli che non rispondono alla descrizione vengono rimossi dal piano di lavoro. Il bambino può misurare i lati dei triangoli col righello e gli angoli col goniometro.
Scopo
– comprendere la funzione dell’aggettivo
– comprendere l’uso degli articoli qualificativi
– fare pratica con gli aggettivi
– fare pratica con i concetti geometrici.
Età
dai 7 ai 9 anni. Il bambino deve conoscere la classificazione geometrica dei triangoli in base ai lati e agli angoli.
Presentazione 6
Il gioco del detective coi triangoli
Materiali
– i 63 triangoli del gioco del detective
– i cartellini dei nomi, degli articoli e degli aggettivi per il gioco del detective
Esercizio
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Oggi lavoreremo con gli articoli, i nomi e gli aggettivi, facendo una nuova attività”
– mettiamo tutti i triangoli e i cartellini sul piano di lavoro
– invitiamo i bambini a classificare i cartellini in sei colonne, come segue:
– invitiamo il bambino a prendere un cartellino da ogni colonna e a formare con questi cartellini una riga
– invitiamo il bambino a cercare il triangolo che corrisponde alle qualità indicate dai cartellini
– il bambino troverà il triangolo giusto come ha fatto col gioco del triangolo perduto fatto nelle presentazioni precedenti: se il triangolo è rosso, eliminerà dal mucchio tutti i triangoli non rossi; se è grande eliminerà tutti i triangoli che non lo sono, ecc.
– al termine il bambino rimetterà i cartellini al loro posto e un altro bambino potrà svolgere lo stesso esercizio, scegliendo i cartellini che preferisce.
Scopo
– comprendere la funzione dell’aggettivo
– comprendere l’uso degli articoli qualificativi
– fare pratica con gli aggettivi
– fare pratica con i concetti geometrici.
Età
dai 7 ai 9 anni. Il bambino deve conoscere la classificazione geometrica dei triangoli in base ai lati e agli angoli.
Presentazione 7
Il gioco del detective coi triangoli
Materiali
– i 63 triangoli del gioco del detective
– i 63 cartelli dei comandi per il gioco del detective
– matite colorate
– stencil dei simboli grammaticali (facoltativo).
Presentazione
– invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Oggi lavoreremo con gli articoli, i nomi e gli aggettivi, facendo una nuova attività”
– disponiamo tutti i triangoli in ordine sparso sul piano di lavoro
– distribuiamo i comandi tra i bambini
– invitiamo ogni bambino a leggere il suo comando e a trovare il triangolo indicato
– i bambini registrano l’attività sui loro quaderni di grammatica, disegnando sulle parole i simboli grammaticali a mano libera o usando gli stencil.
Scopo
– comprendere la funzione dell’aggettivo
– comprendere l’uso degli articoli qualificativi
– fare pratica con gli aggettivi
– fare pratica con i concetti geometrici.
Età
dai 7 ai 9 anni. Il bambino deve conoscere la classificazione geometrica dei triangoli in base ai lati e agli angoli.