Psicogrammatica Montessori: articoli determinativi e indeterminativi, presentazioni ed esercizi per bambini della scuola primaria.

Presentazione 1

Materiali

– una raccolta di oggetti, ad esempio 3 bottoni, 2 mollette, 3 spaghetti, 2 arance
– pennarello nero e azzurro
– strisce di carta bianca.

Psicogrammatica Montessori: articoli determinativi e indeterminativi

Presentazione

– invitiamo un gruppo di bambini intorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Oggi faremo insieme un esercizio coi nomi e gli articoli. Quali articoli conosciamo?”. (I bambini rispondono; dovrebbero conoscere un, uno, una, il, lo, la, i, gli, le). Continuiamo con la nostra ricapitolazione, coinvolgendo sempre i bambini: “Un, uno e una ci dicono che ci sono molti oggetti uguali e che noi ne vogliamo uno qualsiasi tra questi. Usiamo il, lo, la quando c’è solo un oggetto. Usiamo i gli le quando vogliamo un determinato gruppo di oggetti.”
– Sistemiamo gli oggetti sul tavolo o sul tappeto: 3 bottoni, 2 mollette, 3 spaghetti in tre colonne distinte
– diciamo: “Oggi faremo qualcosa di diverso con questi oggetti. Guardate attentamente e alzate la mano quando avete capito perchè gli oggetti sono ordinati in questo modo”.
– sulle strisce bianche scriviamo ‘un bottone’ tre volte usando l’azzurro per gli articoli e il nero per i nomi. Invitiamo i bambini a leggere i cartellini e posizioniamoli sotto agli oggetti sul tavolo o sul tappeto
– su altre strisce bianche scriviamo le parole ‘una molletta’ due volte usando sempre l’azzurro per gli articoli e il nero per i nomi. Invitiamo i bambini a leggere i cartellini e posizioniamoli sotto agli oggetti sul tavolo o sul tappeto
– ripetiamo la procedura anche con gli spaghetti e poi con le arance
– Quando i bambini hanno intuito la regola diciamo: “Quando il nome è maschile usiamo un e uno. Quando il nome è femminile usiamo una, ma quando il nome comincia per vocale una diventa un’ con l’apostrofo.
– Invitiamo i bambini a dirci altri nomi che richiedono l’articolo un, uno, una, un’. Scriviamoli sulle strisce bianche e posizioniamole nelle colonne corrispondenti.
– Il bambino può copiare lo schema sul suo quaderno di grammatica.

Scopo diretto

– comprendere la funzione dell’articolo
– comprendere la funzione degli articoli un, uno, una, un’

Età

dai 6 anni.

Presentazione 2

Materiali

una raccolta di oggetti, ad esempio: 5 bottoni, 2 spaghetti, 3 perle, 1 righello, 1 tazza, 1 spago
– una penna nera e una azzurra
– strisce di carta bianca
– cartellini dei titoli: articolo determinativo; articolo indeterminativo.

Psicogrammatica Montessori: articoli determinativi e indeterminativi

Presentazione

– invitiamo un gruppo di bambini intorno al tavolo o al tappeto
– diciamo: “Oggi faremo altri esercizi coi nomi e gli articoli. Quali articoli conosciamo?”. (I bambini rispondono; dovrebbero conoscere un, uno, una, il, lo, la, i, gli, le). “Cosa ci dicono gli articoli?”. “Un, uno e una ci dicono che ci sono molti oggetti uguali e che noi ne vogliamo uno qualsiasi tra questi. Usiamo il, lo, la quando c’è solo un oggetto. Usiamo i gli le quando vogliamo un determinato gruppo di oggetti.”
– sistemiamo gli oggetti in gruppi sul tavolo o sul tappeto: 5 bottoni, 2 spaghetti, 3 perle, 1 righello, 1 tazza, 1 spicchio
– invitiamo i bambini a posizionare i cartellini appropriati accanto agli oggetti
– chiediamo ai bambini: “Quando mettiamo il cartellino davanti a un bottone, sappiamo precisamente accanto a quale bottone metterlo?”. I bambini risponderanno di no. “Abbiamo 5 bottoni tra cui scegliere e uno vale l’altro”
– chiediamo ai bambini: “Quando mettiamo il cartellino accanto alla tazza, sappiamo con esattezza quale tazza etichettare?”. I bambini risponderanno di sì, perchè c’è una sola tazza. “Abbiamo una sola tazza, quindi la tazza è un oggetto determinato, sappiamo con certezza di che tazza parliamo”
– “La è un articolo determinativo, come il e lo. L’articolo determinativo si usa quando indichiamo un oggetto preciso, perchè è l’unico. Anche i gli le sono determinativi, e servono a indicare un gruppo di oggetti precisi. Il lo la sono articoli determinativi singolari, i gli le sono articoli determinativi plurali”
– posizioniamo il cartellino ARTICOLI DETERMINATIVI sulla colonna che comprende la tazza, il righello e lo spicchio
– diciamo ai bambini: “Un uno una sono chiamati articoli indeterminativi. Indicano che ci sono molti oggetti uguali e non sappiamo quale vogliamo in particolare”
– posizioniamo il cartellino ARTICOLI INDETERMINATIVI sulla colonna dei bottoni, degli spaghetti, delle perle
– invitiamo i bambini a leggere i cartellini dei titoli e i cartellini che contrassegnano gli oggetti in ogni colonna
– i bambini registrano l’attività sui loro quaderni di grammatica, usando la penna azzurra per gli articoli e la penna nera per i nomi.

Scopo diretto

– comprendere la funzione dell’articolo;
– comprendere la funzione degli articoli determinativi e indeterminativi.

Età

dai 6 ai 9 anni.

Presentazione 3

Materiali

– oggetti in gruppi di uno o più, con nomi che iniziano con vocali e consonanti
– penna nera e azzurra
– strisce di carta.

Presentazione

– mettiamo tutti gli oggetti insieme sul tappeto e diciamo ai bambini: “Guardate quanti oggetti! Proviamo a metterli in ordine”
– chiediamo a un bambino, “Puoi darmi il fiore?”. Chiediamo: “Cosa mi hai portato?” e il bambino risponderà: “Il fiore”
– chiediamo a un altro bambino di darci una mela. Il bambino può scegliere una qualsiasi delle mele. Chiediamo: “Cosa mi hai portato?”. Il bambino risponderà “Una mela”.
– poi chiediamo a un altro bambino di darci un fagiolo, e il bambino può scegliere uno qualsiasi dei fagioli. Chiediamo: “Cosa mi hai portato?”. Il bambino risponderà “Un fagiolo”
– proseguiamo così con tutti gli oggetti, scrivendo su un cartellino per ogni oggetto quello che ci dicono i bambini: il fiore, una mela, un fagiolo, ecc.
– chiediamo: “Vi ricordate come si chiamano queste piccole parole che stanno davanti ai nomi?”. I bambini risponderanno che si tratta di articoli
– diciamo: “Quando mi avete dato il fiore, c’era un fiore solo, e si capiva bene quale fiore volevo. Quando ho chiesto una mela, invece, c’erano molte mele tra cui scegliere, e non potevate essere sicuri di quale mela darmi. Potevate scegliere una mela qualsiasi”
– “Il è un articolo determinativo. Lo usiamo per le cose determinate, come il fiore. Una e un sono articoli indeterminativi, che usiamo per le cose indeterminate, come una mela tra tante o un fagiolo tra tanti”.

Presentazione 4

Materiale

– cartellini di nomi, articoli determinativi e indeterminativi da abbinare
– simboli grammaticali
– cartellini dei titoli (nome, articolo determinativo, articolo indeterminativo).

cartellini scatola grammaticale I stampato 2
cartellini scatola grammaticale I corsivo 2

simboli

Presentazione

– mettiamo un cartellino alla volta sul tappeto, chiediamo al bambino di leggere la parola a voce alta e di  identificare la parte del discorso
– invitiamo il bambino ad abbinare un articolo con un nome
-proseguendo nell’esercizio il bambino si accorgerà del fatto che alcuni abbinamenti possono essere fatti in più modi diversi, mentre altri no
– invitiamo il bambino a mettere i simboli grammaticali sui cartellini appropriati
– invitiamo il bambino a usare i cartellini dei titoli appropriati per i determinativi e gli indeterminativi.

Presentazione 5

Materiali

– set di otto oggetti: 4 che cominciano per vocale e 4 che cominciano per consonante
– cartellini degli articoli scritti in azzurro.

Presentazione

invitiamo un gruppo di bambini attorno al tavolo o al tappeto
– mettiamo gli oggetti sul piano di lavoro, invitiamo i bambini a ordinarli e etichettarli coi cartellini dei nomi
– mettiamo davanti a ciascun nome l’articolo appropriato e chiediamo ai bambini di dirci in base a quale regola abbiamo fatto gli abbinamenti
– leggiamo ogni cartellino del nome e dell’articolo e quando i bambini hanno compreso, spieghiamo che quando i nomi femminili iniziano per vocale una diventa un’, ma un maschile è sempre senza apostrofo. Lo e la davanti a vocale diventano l’
– i bambini possono scrivere la regola sul loro quaderno di grammatica, e possono copiare lo schema.
– imparare le regole ortografiche per gli articoli apostrofati

Presentazione 6 . Introduzione orale

Chiediamo ai bambini: “Chi è responsabile del governo?”. Il primo ministro. “Abbiamo solo un primo ministro in carica alla volta, quindi diciamo il primo ministro”.
“Quante regine ci sono in Inghilterra?” Una. “Diciamo la regina, perché c’è una sola regina, non possiamo sbagliare”.
“Quante lavagne abbiamo in classe?” Una. “Allora diciamo la lavagna”.
“Quante sedie abbiamo in classe?”. Molte. “Allora diciamo una sedia se ne vogliamo indicare una qualsiasi tra quelle che abbiamo”.
“E quanti tavoli abbiamo?” Molti. “Allora diciamo un tavolo”.
“Un, uno, una sono chiamati articoli indeterminativi, perchè si usano per qualsiasi oggetto tra un gruppo di oggetti uguali”.
“Il lo la si chiamano articoli determinativi perchè si usano per indicare un oggetto con certezza”.

Psicogrammatica Montessori: articoli determinativi e indeterminativi

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