Psicogrammatica Montessori: nomi comuni e nomi propri. Presentazioni (varie versioni) ed esercizi per bambini della scuola primaria, coi cartellini pronti per il download e la stampa.
Scopo diretto
comprendere la funzione del nome, comprendere la differenza tra nomi comuni e nomi propri.
Scopo indiretto
stimolare l’interesse sui vari tipi di nome.
Prerequisiti
lezione di presentazione del nome; lezione di presentazione dei nomi di cosa, persona e luogo.
Punti di interesse
classificare correttamente i cartellini; imparare che ci sono tipi diversi di nomi.
Controllo dell’errore
ogni set contiene lo stesso numero di cartellini.
Presentazione – versione 1
Materiali
– cartellini di nomi propri e comuni
– cartellini bianchi
– cartellini dei titoli: nome comune, nome proprio
– penna nera.
Presentazione
Raduniamo un gruppo di bambini intorno al tavolo o al tappeto.
Diciamo ai bambini: “Abbiamo detto che tutti gli oggetti vengono nominati utilizzando parole speciali. Vi ricordate come si chiamano le parole che servono ad indicare gli oggetti? Sì, si tratta dei nomi. I nomi sono parole che si usano per nominare le cose che ci circondano”.
“Oggi diremo qualcosa di più di questi nomi”.
“Guardate. Ora distribuisco questi nomi in due colonne differenti. Guardate attentamente, e quando pensate di aver capito in base a quale regola metto i cartellini in una colonna o nell’altra, alzate la mano”.
Invitiamo i bambini a leggere i nomi scritti sui cartellini preparati. Posizioniamo ogni cartellino nella colonna corretta.
Quando i bambini avranno compreso che i nomi in una colonna iniziano tutti con la lettera maiuscola, diciamo loro: “Tutti i nomi di questa colonna cominciano con la lettera maiuscola. Questi nomi sono molto specifici e vengono chiamati NOMI PROPRI”. Quindi posizioniamo all’inizio della colonna il cartellino del titolo “nomi propri”.
Poi diciamo: “Questi altri nomi non sono specifici e non iniziano con la lettera maiuscola. Essi sono detti NOMI COMUNI.” Posizioniamo all’inizio della colonna il cartellino del titolo “nomi propri”.
Invitiamo i bambini a dirci altri nomi comuni e nomi propri. Scriviamo i nomi sui cartellini in bianco che abbiamo predisposto per la presentazione e mettiamoli nella colonna corrispondente.
Rileggiamo i nomi delle due colonne.
I bambini possono copiare la presentazione sui loro quaderni di grammatica.
Presentazione – versione 2
Materiali
– cartellini di nomi propri e comuni corrispondenti
– cartellini dei titoli: nome comune, nome proprio
Presentazione
Iniziamo a comporre lo schema a due colonne coi cartellini preparati. Dopo i primi abbinamenti, diciamo ai bambini che ci sono nomi che indicano un gruppo di persone, cose, luoghi, mentre altri nomi indicano persone, cose o luoghi specifici.
Evidenziamo che i nomi propri si scrivono con la lettera maiuscola.
Presentazione – versione 3
Introduzione orale
Andiamo davanti alla finestra e chiamiamo: “Bambine! Venite qui!”. Poi andiamo davanti alla porta e chiamiamo: “Bambini! Venite qui!”.
Infine andiamo in un altro luogo della stanza e chiamiamo per nome uno dei bambini, ad esempio: “Giovanni! Vieni qui!”.
Ora chiediamo a Giovanni: “Quando ho detto ‘bambini’ sei arrivato insieme agli altri. Perchè adesso sei venuto da solo?”
“Perchè tu hai un nome specifico, e io ho detto quel nome.”
Ripetere il gioco chiamando una bambina.
Spieghiamo quindi che ci sono alcuni nomi che appartengono a molte persone (ad esempio ci sono molte bambine e molti bambini) ma si sono solo un Giovanni e solo una Gaia nella nostra classe.
Oggi stiamo imparando qualcosa di nuovo sui nomi: alcuni nomi indicano persone luoghi o cose molto precisi, altri nomi invece possono indicare molte persone, luoghi e cose insieme. I nomi che indicano precisamente una persona, un luogo o una cosa si chiamano nomi propri; i nomi che indicano luoghi persone o cose più in generale si chiamano nomi comuni.
Facciamo quindi vari esempi a voce e chiediamo ai bambini di partecipare.
Presentazione – versione 4
Materiali
– cartellini di nomi propri e comuni
– cartellini dei titoli: nome comune, nome proprio
Mostriamo ai bambini i cartellini dei titoli, leggiamoli e poniamoli uno accanto all’altro.
Formiamo sotto ai titoli le due colonne di nomi, se necessario discutendone con i bambini.
I bambini dovrebbero notare che tutti i nomi propri iniziano con la lettera maiuscola.
Presentazione – versione 4
Materiali
– cartellini di nomi propri e comuni
– cartellini dei titoli: nome comune, nome proprio
Presentazione
Invitare un piccolo gruppo di bambini. Posizionare le carte titolo sul tappeto. Dire ai bambini che posizioneranno le altre carte dividendole nei due diversi gruppi. Chiedere loro di alzare la mano quando sanno la regola per i due gruppi.
Procedere leggendo ogni cartellino e posizionandolo sotto il titolo appropriato.
Appena i bambini cominciano a capire la regola, spiegare che i nomi comuni posso chiamare ogni persona, luogo o cosa; i nomi propri nominano una persona, luogo o cosa in particolare.
Mescolare le carte e chiedere ai bambini di posizionarle loro stessi sotto i titoli appropriati.
I bambini possono registrare la disposizione dei cartellini sui loro quaderni di grammatica.
Psicogrammatica Montessori: nomi comuni e nomi propri
Nei giorni successivi
– i bambini possono ripetere individualmente l’esercizio coi cartellini preparati;
– possono preparare altri cartellini;
– possono scrivere elenchi sui propri quaderni;
– si possono organizzare dettati di nomi comuni e propri (con l’insegnante o tra due bambini);
– fornire una lista di nomi comuni e chiedere ai bambini di trovare nomi propri da abbinare ai nomi comuni dati;
– sfruttare questo lavoro per spiegare la lettera maiuscola dei nomi propri
– includere negli elenchi nomi propri che contengono più di una parola (ad esempio Signor Rossi)
– cercare le origini dei nomi di ogni bambino della classe;
– investigare le cerimonie e gli usi legati al dare il nome;
– cercare informazioni storicche sul nome di città, paesi, montagne, fiumi e altri toponimi.