La divisione in sillabe col metodo Montessori : ho raccolto qui qualche idea pratica per affrontare l’argomento coi bambini, con materiale pronto per la stampa in formato pdf. Questo è il contenuto dell’articolo:
– Andare a capo: presentazione ai bambini (prima versione)
– Andare a capo: presentazione ai bambini (seconda versione)
– Esercizio 1
– Esercizio 2
– Esercizio 3 (schede autocorrettive per la divisione in sillabe)
– Schede delle regole della divisione in sillabe.
Tutto il materiale stampabile si trova raggruppato qui:
La divisione in sillabe col metodo Montessori
Presentazione ai bambini
(prima versione)
Materiale occorrente:
Foglio a righe con margini
Penna rossa
Matita e gomma
Cartellino titolo: ANDARE A CAPO
La divisione in sillabe col metodo Montessori 1
Presentazione:
– Invitiamo un gruppo di bambini alla presentazione e srotoliamo un tappeto.
– Scriviamo davanti ai bambini un paragrafo a matita, copiandolo o facendoselo dettare da un bambino.
– Quando lo spazio della riga si esaurisce, cioè si arriva al margine, diciamo: -Oh! Non c’è spazio. Forse dovrei scrivere più in piccolo…-.
– Cancelliamo l’ultima parola e tentiamo di far stare la parola entro il margine. Diciamo: -Non mi sembra che vada bene, così…-.
– Cancelliamo di nuovo e invitiamo i bambini a battere le mani per ogni sillaba della parola; nel mio esempio: LUN (battere le mani) GA, TER (battere le mani) RA. Scriviamo quindi LUNe disegnano i trattini in rosso per poi andare a capo con GA.
– Scriviamo il resto della frase.
– Terminato il lavoro diciamo ai bambini: -Quando arrivo al margine del foglio e la parola non può starci intera, ne scrivo una parte, e il resto lo scrivo nella riga sottostante. Per spiegare che ho diviso la parola aggiungo vicino al margine due trattini. Questa operazione si chiama ANDARE A CAPO.-.
Se volete, potete aggiungere che nei testi stampati e se scriviamo al computer, per andare a capo si usa un trattino corto. I programmi di videoscrittura però usano sistemi automatici per adeguare le righe ai margini, e non richiedono quasi più l’uso della divisione in sillabe.
La divisione in sillabe col metodo Montessori – Estensioni:
Nei giorni seguenti fare coi bambini molti esercizi battendo le mani, presentando man mano che si presentano le varie regole della divisione in sillabe.
Creare nei giorni seguenti occasioni pratiche per l’esercizio scritto.
La divisione in sillabe col metodo Montessori
Presentazione ai bambini
(seconda versione)
Materiale:
strisce bianche di carta, penna, forbici, cartellini del titolo (1a sillaba, 2a sillaba, 3a sillaba, 4a sillaba, 5a sillaba), cartellino dell’etimologia della parola sillaba.
La divisione in sillabe col metodo Montessori 2
Presentazione:
– Raccogliamo un piccolo gruppo di bambini interessati e diciamo loro che parleremo di come si possono dividere le parole.
– Mettiamoci in cerchio e chiediamo ai bambini di scandire lentamente i propri nomi, battendo le mani quando serve. Questa sarà la prima dimostrazione.
– Poi diciamo: – Ascoltate attentamente questa parola: casa. Battete le mani quando sentite che nella parola può esserci uno stacco.-. Diciamo poi che la parola casa è formata da due parti.
– Scriviamo la parola casa su una striscia di carta, e tagliamola dove abbiamo sentito che c’è uno stacco nel suono.
– Spieghiamo ai bambini che le parti di una parola si chiamano sillabe, poniamo sul tappeto (al centro, sul margine superiore) il cartellino dell’etimologia e diciamo che la parola “sillaba” deriva dal Greco syl (insieme) e lamb (prendo).
– Mettiamo i primi due cartellini sotto al cartellino, leggendoli.
– Poi poniamo sotto di essi le due parti della parola.
– Continuiamo con altre parole di due sillabe, poi passare a parole più lunghe, aggiungendo altri cartellini dei titoli.
La divisione in sillabe col metodo Montessori
Esercizio 1
Materiale:
cartellini di parole preparati con parole di 1, 2, 3, 4, 5 sillabe; stuzzicadenti. Puoi prepararli a mano, secondo le esigenze dei bambini; se preferisci, ne trovi alcuni già pronti qui (con tabella autocorrettiva):
La divisione in sillabe col metodo Montessori 3
La divisione in sillabe col metodo Montessori 3 tabella autocorrettiva
Presentazione:
– Raccogliamo un piccolo gruppo di bambini, e cominciamo leggendo loro una parola di due sillabe. Chiediamo quante sillabe contiene.
– Mettiamo il cartellino della parola sul tappeto e poniamo uno stuzzicadenti tra le due sillabe.
– Continuiamo allo stesso modo con altre parole, di due, tre, quattro, cinque sillabe.
– I bambini possono registrare l’esercizio sul quaderno.
La divisione in sillabe col metodo Montessori
Esercizio 2
Cartellini auto correttivi delle parole
Materiali:
molti cartellini di parole di 1,2,3,4,5 sillabe scritti fronte e retro (da un lato la parola intera, dall’altro la parola divisa in sillabe, per l’autocorrezione). Puoi prepararli a mano, secondo le esigenze dei bambini; se preferisci, ne trovi alcuni già pronti qui (ritagliare e piegare lungo la metà ogni cartellino, per ottenere il fronte-retro):
La divisione in sillabe col metodo Montessori 4
cartellini dei titoli (1 sillaba, 2 sillabe, 3 sillabe, 4 sillabe, 5 sillabe):
titoli per le sillabe
alfabeti mobili di colori diversi:
Presentazione:
– Disporre i cartellini dei titoli sul tappeto (sul margine superiore) e distribuire i cartellini delle parole tra i bambini.
– I bambini posizionano le loro parole sotto il titolo corretto.
– Ogni bambino sceglie una parola e la trascrive con gli alfabeti mobili, alternando i colori tra le sillabe, poi volta il cartellino per verificare se ha diviso la parola correttamente.
La divisione in sillabe col metodo Montessori
Esercizio 3
Schede auto correttive per la divisione in sillabe
Avevo preparato tempo fa queste schede, che contengono parole di difficoltà diversa, e sono pronte in formato pdf per il download e la stampa gratuiti. Le ho sempre trovate molto utili.
La divisione in sillabe col metodo Montessori
Schede delle regole della divisione in sillabe
Le regole per la divisione in sillabe, che tutto sommato non sono molte, possono essere scritte su cartellini di colori diversi. I bambini possono usarle per studiare le parole, per risolvere dubbi, o possono copiarle, se lo desiderano, sui loro quaderni.