La quarta settimana di avvento nella scuola steineriana è dedicata all’uomo.
L’angelo viola
La quarta settimana di avvento si può raccontare ai bambini che sulla terra discende un grande e bellissimo angelo dal manto violetto, molto tenero e caldo. Tiene nelle sue mani una grande arpa e con questa suona una dolce melodia, cantando con la sua voce soave. Il suo è il canto della pace. Lo accompagnano molti piccoli angeli, ed anche loro cantano allegri. Così tutti i semi che dormivano nascosti nella terra si risvegliano e anche la terra esulta. Il canto dice che l’inverno finirà e tornerà la primavera.
Nella corona dell’avvento, a partire da questa domenica, si accendono tutte e quattro le candele: quella blu, quella rossa, quella bianca e quella viola.
Mentre si accendono le quattro candele si può leggere o recitare una piccola poesia natalizia, ad esempio:
Nel cuor dell’inverno, fra neve e fra gelo
discende il bambino dall’alto del cielo
riporta alla terra la luce e il calore
e dona ad ognuno speranza ed amore.
Il presepe
La quarta settimana di avvento accanto ai sassi e alle pietre preziose, i geodi di feltro e i rami di santa Barbara, il muschio, i bulbi di giacinto, le pigne, gli alberelli e i cespugli e tutti gli animali, compaiono finalmente Giuseppe, Maria e i pastori.
Solo Gesù bambino, naturalmente, aspetterà il giorno di Natale. La sua apparizione può essere curata di nascosto dai bambini, come per tutti gli altri personaggi, oppure si può seguire un’antica tradizione italiana, che vuole che sia il bambino più piccolo della famiglia ad adagiarlo nella mangiatoia del presepe. Allora possiamo mettere il piccolo Gesù sullo zerbino fuori dalla porta, o sul davanzale di una finestra, o in un altro posto magico e speciale della casa, e il bambino può prenderlo e portarlo nella sua culla. Si può anche appendere il fagottino al cielo del presepe, e poi farlo prendere dal bambino.
Anche i Re Magi possono poi fare la loro apparizione, magari col cammello. Si possono far partire da lontano (un angolo della stanza dove si trova il presepe, oppure già nel presepe, ma distanti dalla capanna) e giorno dopo giorno di possono far avvicinare fino a quando, il 6 gennaio, raggiungeranno anche loro la capanna.
Sullo sfondo possiamo aggiungere agli angeli azzurro, rosso e bianco, anche quello viola; le stelle nel cielo possono aumentare; si possono aggiungere tanti angioletti più piccoli intorno alla capanna.
Se cerchi idee per attività in stile steineriano per il periodo dell’avvento, puoi trovarle raccolte qui:
E qui trovi le istruzioni per realizzare il tradizionale presepe in lana cardata: