Nome dell’esercizio in inglese: wash a painting brush
Area: esercizi preliminari, cura dell’ambiente
Età: dai 2 anni e mezzo
Materiale: un vassoio contenente pennelli usati per incollare o dipingere messi con le setole rivolte verso l’alto in un vasetto, una saponetta su di un piattino. Un secchio riempito per metà di acqua con una spugna immersa nell’acqua e un panno posato sul lato
Presentazione
1. Preparazione diretta
. invitare il bambino a iniziare il ciclo di lavoro in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro come lavare un pennello”
. il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo
. accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale
. trasportare il vassoio su di un tavolo
. trasportare il secchio e posarlo sul pavimento, accanto al tavolo
2. Analisi dei movimenti
. ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione
. tenere la saponetta nel palmo aperto della mano sinistra e prendere il pennello con la destra
. immergere il pennello nell’acqua, muovendolo un po’, quindi sollevarlo sopra il secchio e attendere che smetta di gocciolare
. strofinare delicatamente il pennello sulla saponetta; se il pennello è stato usato per dipingere, la schiuma sarà colorata
. posare la saponetta sul piattino e passare il pennello nella mano sinistra
. con la mano destra, usando la punta delle dita, massaggiare delicatamente le setole insaponate
. tenere il pennello anche in verticale (setole in su) e massaggiare il sapone anche all’attaccatura delle setole, dove di solito si deposita molto colore (o colla)
. immergere il pennello nel secchio per risciacquarlo
. prendere la spugna, strizzarla e usarla per asciugare le setole: se la spugna si sporca, significa che il pennello non è ancora pulito, quindi ripetere la procedura tutte le volte che serve
. una volta pulito mettere il pennello nel secchio
. pulire la saponetta con la spugna e rimetterla sul piattino
. dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore
. ripetere una o due volte, lavando altri pennelli, a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino
. se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione
3. Conclusione
al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino
. con i pennelli, la spugna e il vasetto nel secchio, e il panno posato sul bordo andare al lavandino
. risciacquare con acqua corrente il vasetto e asciugarlo col panno
. risciacquare con acqua corrente i pennelli e metterli nel vasetto con le setole rivolte verso l’alto
. risciacquare il secchio e la spugna e rimetterli al loro posto
. riportare i pennelli nel vasetto al tavolo e metterli sul vassoio
. riportare il vassoio sullo scaffale e portare i pennelli puliti al loro posto
. ringraziare il bambino per il suo lavoro
. congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare
Libertà del bambino
dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni
Obiettivi diretti: isolare le abilità necessarie per pulire un pennello sporco di colore o colla
Obiettivi indiretti: favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, soddisfare il bisogno di ordine del bambino, eseguire movimenti finalizzati al raggiungimento di un risultato che è utile per se stessi e per gli altri
Nomenclatura: pennello, sporco, pulito, schiuma, ecc.
Punti di interesse: mettere i pennelli sempre con le setole rivolte verso l’alto
Controllo dell’errore: il pennello non è pulito o non è ben risciacquato
Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica: