Età

dai 3 anni

Materiale

un vassoio contenente:

  • un flacone contagocce riempito con acqua e colorante alimentare rosso,
  • un flacone contagocce riempito con acqua e colorante alimentare blu,
  • un flacone contagocce riempito con acqua e colorante alimentare giallo,
  • la ruota dei colori plastificata,
  • stuzzicadenti o puntine su di un piattino,
  • un piattino vuoto per gli stuzzicadenti o le puntine usati,
  • una spugnetta (circa 5 centimetri),
  • 1 foglio di carta casa priva di decorazioni o carta assorbente bianca,
  • un pennarello per scrivere il proprio nome sulla carta.

Un tavolo e due sedie

Il mio materiale pronto è disponibile per il download e la stampa solo per gli abbonati:

Presentazione

1. Preparazione diretta

  • invitare il bambino in modo breve e stimolante e dare il nome dell’esercizio: “Ti mostro la ruota dei colori”

il bambino è libero di accettare o rifiutare: cercare il consenso del bambino con lo sguardo

accompagnare il bambino allo scaffale dove è conservato il materiale

trasportare il vassoio e posarlo sul tavolo lungo il margine superiore, al centro

sedersi al tavolo (il bambino siede alla nostra sinistra)

allentare i tappi dei tre flaconi contagocce lasciandoli sui rispettivi flaconi, in modo che siano pronti per l’uso

scrivere il proprio nome sul foglio di carta assorbente e metterlo sul tavolo, a sinistra

mettere davanti a noi la ruota dei colori plastificata scelta, con i quattro punti blu in alto

2. Analisi dei movimenti

ripetere il nome dell’esercizio che è argomento della presentazione

prendere il flacone del blu dal vassoio e posarlo a destra della ruota in alto (per evitare rovesciamenti)

prelevare il liquido col contagocce e mettere una goccia di blu sul primo pallino blu della ruota. La punta del contagocce deve essere tenuta molto vicina alla sagoma, ma senza toccarla

ripetere col secondo pallino

far notare che la mano che tiene il contagocce non tocca mai toccare la ruota, per non danneggiare le gocce colorate già spremute

ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

dopo aver completato il lavoro con i punti blu, riavvitare il tappo al flacone e rimetterlo sul vassoio

prendere il flacone del rosso dal vassoio e posarlo a destra della ruota in alto (per evitare rovesciamenti)

prelevare il liquido col contagocce e mettere una goccia di rosso sul primo pallino rosso della ruota. La punta del contagocce deve essere tenuta molto vicina alla sagoma, ma senza toccarla

ripetere col secondo pallino

far notare che la mano che tiene il contagocce non tocca mai toccare la ruota, per non danneggiare le gocce colorate già spremute

ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

dopo aver completato il lavoro con i punti rossi, riavvitare il tappo al flacone e rimetterlo sul vassoio

prendere il flacone del giallo dal vassoio e posarlo a destra della ruota in alto (per evitare rovesciamenti)

prelevare il liquido col contagocce e mettere una goccia di giallo sul primo pallino giallo della ruota. La punta del contagocce deve essere tenuta molto vicina alla sagoma, ma senza toccarla

ripetere col secondo pallino

far notare che la mano che tiene il contagocce non tocca mai toccare la ruota, per non danneggiare le gocce colorate già spremute

ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino

se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

dopo aver completato il lavoro con i punti gialli, riavvitare il tappo al flacone e rimetterlo sul vassoio

dare un breve riassunto verbale dei punti di interesse e del controllo dell’errore

prendere dal vassoio il piattino degli stuzzicadenti e il piattino vuoto, e posizionarli a destra della ruota dei colori

prendere il primo stuzzicadenti per un’estremità, tenerlo in verticale e usarlo per mescolare le gocce di colore sui quattro punti blu in alto, per formare un’unica macchia. Non oltrepassare i confini esterni dei quattro punti per non invadere quelli vicini. Non toccare mai la ruota con la mano

mettere lo stuzzicadenti usato sul secondo piattino

ripetere una o due volte a seconda delle necessità e dell’interesse del bambino, procedendo in senso orario e usando per ogni gruppo uno stuzzicadenti diverso

se il bambino mostra il desiderio di subentrare con gesti, parole o espressioni facciali, permettergli di farlo. Si può anche stimolare il bambino in questo senso, rallentando leggermente le proprie azioni e la loro successione

quando tutti i gruppi di punti sono stati mescolati, rimettere i piattini sul vassoio

prendere il foglio di carta assorbente

posizionare lentamente e con molta cautela il foglio sulla ruota dei colori e premere delicatamente

attendere

quando le macchie di colore sono completamente passate sulla carta assorbente, rimuoverla lentamente

ammirare il proprio lavoro

3. Conclusione

al termine riordinare il materiale usato con l’aiuto del bambino

  • appendere ad asciugare il foglio di carta assorbente
  • con la spugna asciugare eventuali tracce di colore rimaste sulla ruota dei colori e rimetterla sul vassoio
  • andare al lavandino, lavare la spugna e riportarla sul vassoio
  • rifornire il vassoio con un foglio di carta assorbente pulita
  • riportare il vassoio allo scaffale
  • ringraziare il bambino per il suo lavoro
  • congedarsi assicurandosi che abbia pensato a cosa gli piacerebbe fare

Libertà del bambino

dopo la presentazione il bambino è libero di scegliere l’esercizio presentato, decidere quando svolgerlo, ripeterlo tutte le volte che gli è necessario, chiedere la ripetizione della presentazione già fornita e chiedere nuove presentazioni

Obiettivi diretti

isolare le abilità necessarie per usare un contagocce facendo cadere una goccia sola alla volta, esplorare i colori primari, secondari e terziari

Obiettivi indiretti

raffinare i movimenti e stimolare la motricità fine, favorire la destrezza e la coordinazione oculo-manuale, rinforzare la muscolatura della mano e la capacità di presa delle dita in preparazione alla scrittura, sviluppare le capacità di coordinazione e controllo motorio, focalizzare l’attenzione del bambino sull’oggetto per stimolare la concentrazione, stimolare la capacità di memorizzare una sequenza, sviluppare il senso di indipendenza e di conseguenza dell’autostima, soddisfare il bisogno di ordine del bambino, preparare un ambiente favorevole al lavoro indipendente

Nomenclatura

contagocce, tettarella, stuzzicadenti, il nome dei colori, ecc.

Punti di interesse

l’acqua colorata che viene risucchiata e soffiata fuori dal contagocce una goccia alla volta, i quattro punti blu in alto, non toccare mai la ruota con la mano quando si usa il contagocce o lo stuzzicadenti, attendere che la carta assorba i colori, assistere alla formazione dei colori secondari e terziari

Controllo dell’errore

il bambino non riesce ad utilizzare il contagocce, preme troppo o troppo poco, non cambia stuzzicadenti o puntine ad ogni mescolamento sporcando i colori

Questo articolo fa parte dell’Album di Vita pratica:

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